Ilford

quartiere di Londra
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Ilford è un quartiere nel nord-est di Londra, ubicato a quasi 15 km da Charing Cross. Ilford è il centro amministrativo del borgo londinese di Redbridge e nel Piano di Londra, è riconosciuto come uno degli undici centri metropolitani (metropolitan centres) della città[1].

Ilford
Ilford
Redbridge Town Hall
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
RegioneGrande Londra
Città Londra
DistrettoRedbridge
Altri quartieriAldborough Hatch, Aldersbrook, Barkingside, Chadwell Heath, Clayhall, Cranbrook, Fairlop, Fullwell Cross, Gants Hill, Goodmayes, Hainault, Little Heath, Loxford, Newbury Park, Redbridge, Seven Kings, Snaresbrook, South Woodford, Wanstead, Woodford
Codice postaleIG1
Nome abitantiIlfordner

Ilford è un importante centro commerciale circondato esclusivamente da aree residenziali. Era storicamente un piccolo insediamento agricolo nella contea dell'Essex e la sua strategica posizione sul fiume Roding e lungo la strada che collega Londra con Colchester ha favorito lo sviluppo del paese.[2] Inoltre, l'arrivo della ferrovia nel 1839 ha accelerato ulteriormente questa crescita e, essendo parte della crescita suburbana di Londra nel XX secolo, Ilford ha visto la sua popolazione ed estensione espandersi, diventando un borgo municipale nel 1926 (successivamente aggregato a borghi municipali attigui per formare il borgo londinese attuale).[3]

Geografia fisica modifica

Ilford si trova nella parte meridionale del borgo di Redbridge. A ovest è diviso dal fiume Roding e dalla North Circular Road da Little Ilford, nel borgo di Newham. I quartieri confinanti a nord (Gants Hill e Cranbrook), a ovest (Seven Kings) e a sud (Loxford) fanno anch'essi parte del borgo di Redbridge.

Clima modifica

La stazione meteorologica più vicina a Ilford è quella di Greenwich, a quasi 10 km a sud-ovest della stazione del quartiere.

Greenwich[4] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 8,38,511,414,217,720,723,222,920,915,611,48,68,514,422,316,015,3
T. min. media (°C) 2,62,44,15,48,413,214,214,011,28,35,12,82,66,013,88,27,6
Precipitazioni (mm) 51,638,240,545,046,547,341,151,650,468,858,053,0142,8132,0140,0177,2592,0

Origine del nome modifica

Storicamente Ilford era conosciuto come Great Ilford per differenziarlo dalla vicina Little Ilford, nel borgo di Newham.[5] Già nel Domesday Book del 1086, il nome di Ilford era registrato come Ilefort, che significa "guado sull'Hyle". Hyle è l'antico nome del fiume Roding, che significava "torrente che gocciola". Little Ilford condivide l'origine del nome con Ilford.[6]

 
Il fiume Roding nei pressi di Ilford

Storia modifica

A Ilford, nel 1860, è stato rinvenuto l'unico intero teschio di un mammut in Inghilterra. Il teschio era sotterrato dove adesso sorge il negozio Boots lungo la High Road del quartiere. Il teschio ora è esposto nel Museo di storia naturale di Londra. Nel museo locale, il Redbridge Museum invece sono esposti altri resti di altri animali preistorici.

Lo sviluppo urbano ha distrutto possibili testimonianze di accampamenti preistorici. Tuttavia , rimangono alcune tracce di un accampamento umano risalente all'età del ferro (I e II secolo a.C.). Queste tracce si trovano negli scavi conosciuti come Uphall Camp, che si trovano tra la Ilford Lane e il fiume Roding. Sono state ritrovate anche delle tracce della presenza romana in Britannia: nelle vicinanze del Uphall Camp, infatti, un tumulo romano[2], chiamato Lavender Mount è esistito fino agli anni 60, quando fu rimosso durante la costruzione dei capannoni del "Howards chemical works".

Nel medioevo, il territorio di Ilford ricadeva nel vasto feudo di proprietà dell'abbazia di Barking, di cui facevano parte anche Barking e Dagenham. Tale feudo viene menzionato per la prima volta in un documento del 735.
Alla fine del XII secolo, il vasto feudo monastico di Barking era coperto da due antiche parrocchie, Barking (che includeva Ilford) e Dagenham.

Anche se Ilford si trova sull'importante strada che collega Londra con Colchester, probabilmente già dall'epoca dell'occupazione romana, e il fiume Roding è stato reso navigabile per barconi e chiatte fino dal 1737[7], il quartiere rimane largamente rurale fino al XIX secolo. Durante quel secolo, alcune piccole industrie come alcune fabbriche di laterizi, cementifici e depositi di carbone, sono stati aperti per servire i nuovi edifici nei pressi del fiume.

Nel 1839, la zona viene raggiunta dalla ferrovia che univa Romford a Mile End. A Ilford viene aperta una stazione. Con l'arrivo della ferrovia, le industrie più vecchie hanno ceduto il passo a nuove grandi industrie, come la fabbrica produttrice[8] dell'eponima pellicola fotografica, o servizi, come le lavanderie a vapore, nati per soddisfare le esigenze della nuova classe di pendolari nata con la costruzione della ferrovia.

Luoghi notevoli modifica

 
L'ingresso della galleria commerciale lungo la High Road.

Exchange Ilford modifica

L'Exchange Ilford è la principale galleria commerciale del centro di Ilford. Questo centro commerciale, che si sviluppa su 3 piani, ha due ingressi: uno lungo la via principale del quartiere e l'altro lungo la Cranbrook Road, di fronte alla stazione.

Nel centro commerciale, che, prima di passare di proprietà e cambiare denominazione, apparteneva alla società The Mall Fund, si trovano 90 negozi, tra cui Debenhams, Marks & Spencer, TK Maxx, Wilkinson's, WH Smith, Sports Direct, Burger King e 99p Stores.

Parchi e luoghi verdi modifica

Valentines Park modifica

 
Laghetto nel Valentines Park.

A nord del centro di Ilford, al confine con Gants Hill, si trova il Valentines Park è, con un'estensione di 51 ettari, il più ampio spazio verde del borgo di Redbridge.

Questo parco è stato acquisito tramite numerosi passaggi di proprietà a seguito di vendite o regali, specialmente tra il 1898 e gli anni venti. Prima di allora, fino a risalire molto prima del 1696, anno di costruzione della residenza Valentines Mansion l'area è stata una proprietà privata.

Nel 1899, il Cranbrook Estate, a est del parco, è stato venduto per essere edificato. Il borgo municipale di Ilford aveva, un anno prima, acquisito una sezione del parco e aveva l'intenzione di espandere la dimensione di questa sezione in modo che più terreno diventasse proprietà pubblica: i consiglieri locali avevano, infatti, resisi conto che per la popolazione in crescita era necessario mantenere un luogo di "relax e piacere", come il Valentines Park; l'altra motivazione addotta dal borgo municipale era che questo parco, a seguito dello sviluppo edilizio, sarebbe rimasto l'ultima zona con tracce della Ilford rurale dell'epoca pre-industriale.

 
Torre dell'orologio del Valentines Park.

La squadra di cricket locale ha giocato per la prima volta nel Valentines Park nel 1922 e, un anno dopo, viene terminata la costruzione del padiglione di cricket. Questo padiglione aveva una capacità di 6 000 persone. L'inadeguato mantenimento, dovuto ai costi eccessivi, ha tuttavia causato l'abbandono e la chiusura di questa struttura nel 2001.

Il Valentines Park è stato sottoposto a estensivi progetti di rinnovamento, tra il 2007 e il 2008, finanziati dal Heritage Lottery Fund e dal borgo londinese di Redbridge.

Società modifica

Una vasta popolazione risiedente a Ilford appartiene a una minoranza etnica: è da notare, per esempio, che nella zona più settentrionale del quartiere vive la quarta più grande popolazione di ebrei dell'Inghilterra[9].

Come accade spesso, gli immigrati hanno portato le loro tradizioni, culture e lingue: a Ilford, 30.000 abitanti sono praticanti dell'induismo, dell'islam o del sikhismo; il tamil, il gujarati, l'hindi, il punjabi e l'urdu, sono parlati dagli immigrati provenienti dal Asia meridionale[10].

Economia modifica

Industria modifica

Con l'arrivo della ferrovia nel XVIII secolo, le industrie più vecchie hanno ceduto il passo a nuove grandi industrie, come la produzione di carta e i servizi, quali lavanderie a vapore e fabbricazione di collari, per provvedere alle necessità della nuova classe di pendolari creata dalla ferrovia. Un certo numero di importanti aziende sono state fondate nella città, tra cui l'omonima azienda produttrice di pellicole fotografiche e prodotti chimici, Ilford Photo.[8] Questa è stata fondata, nel 1879, da Alfred H. Harman, un fotografo di Peckham che ha fondato l'attività in un edificio lungo Cranbrook Road, creando lastre a gelatina-bromuro.[11] Crescendo, l'azienda ha dovuto presto abbandonare questi locali e si è trasferita nella nuova sede di Roden Street fino al 1976, anno in cui la fabbrica è stata chiusa.

Anche la Plessey, industria difensiva, elettronica e delle telecomunicazioni, ha operato dal 1919 al 1989, anno sua della chiusura, in Vicarage Road a Ilford[12].

Turismo modifica

A causa della sua vicinanza al Parco Olimpico di Stratford, nel 2011 Ilford è stata proclamata come la destinazione turistica con la più veloce crescita.[13]

Infrastrutture e trasporti modifica

 
Stazione di Ilford

Il quartiere di Ilford è lambito a ovest dalla North Circular Road ed è attraversato dal percorso dell'antica strada che da Londra portava a Colchester.

Il quartiere è servito dalla stazione di Ilford, che si trova lungo la ferrovia Great Eastern Main Line (Londra Liverpool Street - Norwich), nella Travelcard Zone 4. La stazione, servita da collegamenti gestiti da Transport for London tramite il TfL Rail, verrà trasformata in una stazione della futura linea Crossrail. Ilford non è servito da alcuna linea della metropolitana ma nord del quartiere si trova la stazione di Gants Hill, che è una fermata della Central line.

Molte linee di autobus collegano Ilford con i quartieri limitrofi e con il centro di Londra.[14]

La linea EL1 fa parte di un progetto di linee autobus a trasporto rapido, denominato East London Transit. Questo progetto, partito nel 2010 con lo scopo di soddisfare la crescente richiesta di autobus nella zona nord-est della capitale britannica, prevede in un'ottica futura la creazione di una linea di tram.[15]

Note modifica

  1. ^ (pp. A3) Archiviato il 4 giugno 2011 in Internet Archive.
  2. ^ a b Powell, W.R. (Edr.), The ancient parish of Barking: Introduction, A History of the County of Essex: Volume 5, Victoria County History, British History Online, 1966. URL consultato il 28 agosto 2009.
  3. ^ Metropolitan London: Politics and Urban Change, 1837-1981.
  4. ^ Greenwich 1981-2010 average, su metoffice.gov.uk (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2012).
  5. ^ A.D. Mills, Dictionary of London Place Names, Oxford, 2001.
  6. ^ Describing how Little Ilford was the place referred to at Domesday https://www.british-history.ac.uk/vch/essex/vol5/pp190-214
  7. ^ Powell, W.R. (Edr.), The ancient parish of Barking: Introduction, A History of the County of Essex: Volume 5, Victoria County History, British History Online, 1966. URL consultato il 28 agosto 2009.
  8. ^ a b Ilford History and Chronology, su photomemorabilia.co.uk. URL consultato il 27 luglio 2007.
  9. ^ Copia archiviata, su ukpollingreport.co.uk. URL consultato il 23 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).
  10. ^ South Asian Development Partnership - Research, UK-Asian Population Report, su southasian.org.uk. URL consultato il 23 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  11. ^ Powell, W.R. (Edr.), The borough of Ilford, A History of the County of Essex: Volume 5, Victoria County History, British History Online, 1966. URL consultato il 28 agosto 2009.
  12. ^ Plessey Company History - Plessey Addlestone Reunion
  13. ^ TripAdvisor: Ilford is Europe's fastest growing tourist destination, su telegraph.co.uk. URL consultato il 12 marzo 2015.
  14. ^ Buses from Ilford Archiviato il 9 gennaio 2017 in Internet Archive.
  15. ^ Mapping The Changes (PDF), su london.gov.uk, The Londoner, March 2006. URL consultato il 4 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2009).

Altri progetti modifica

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