Jacqueline du Bief

pattinatrice artistica su ghiaccio francese

Jacqueline du Bief (Parigi, 4 dicembre 1930) è un'ex pattinatrice artistica su ghiaccio francese, campionessa mondiale nel singolo donne nel 1952.

Jacqueline du Bief
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Pattinaggio di figura
Specialità Pattinaggio artistico su ghiaccio singolo e a coppie
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici invernali 0 0 1
Campionati mondiali di pattinaggio di figura 1 1 0
Campionati europei di pattinaggio di figura 0 3 0
Campionati francesi di pattinaggio di figura 8 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Biografia modifica

Jacqueline du Bief iniziò a pattinare a dieci anni, sotto la guida di Jacqueline Vaudecrane, che sarebbe stata la sua allenatrice per tutta la sua carriera agonistica. Nel 1947 vinse per la prima volta il campionato nazionale francese, titolo che avrebbe vinto per sei volte consecutive fino al 1952, anno del suo ritiro dalle competizioni.

Nel 1948, appena diciassettenne, fece il suo debutto in una competizione internazionale alle Olimpiadi di St. Moritz, dove concluse al sedicesimo posto su venticinque concorrenti. Assieme alla sua allenatrice stabilì un piano di lavoro per il quadriennio successivo, con l'obiettivo di arrivare sul podio all'edizione successiva dei Giochi Olimpici.

Nei quattro anni successivi migliorò progressivamente i suoi piazzamenti nelle competizioni internazionali. Nel 1949 fu settima ai campionati europei e nona ai campionati mondiali. Nel 1950 conquistò la prima medaglia, un bronzo, agli europei mentre ai mondiali si classificò sesta. Nel 1951 raggiunse il secondo posto in tutte e due le rassegne, vinte entrambe dalla britannica Jeannette Altwegg. La Altwegg continuò a dominare le competizioni anche l'anno dopo, vincendo gli europei e le Olimpiadi di Oslo; la du Bief fu seconda agli europei, e terza alle Olimpiadi, con l'inserimento della statunitense Tenley Albright al secondo posto tra le due pattinatrici europee.

La medaglia d'oro per Jacqueline du Bief arrivò poche settimane dopo, ai campionati mondiali di Parigi, davanti al pubblico di casa. Senza la concorrenza della Altwegg, che aveva abbandonato l'agonismo subito dopo le Olimpiadi, e della Albright, che era presente a Parigi ma si ritirò nel corso della competizione, la pattinatrice francese diventò campionessa mondiale davanti alle statunitensi Sonya Klopfer e Virginia Baxter, la quarta e la quinta classificata delle Olimpiadi.

Dopo il successo iridato Jacqueline du Bief lasciò l'agonismo e la Francia. Si trasferì negli Stati Uniti, dove pattinò a livello professionistico per una decina d'anni in famose riviste sul ghiaccio quali Hollywood Ice Review, Ice Capades e Holiday on Ice.

Palmarès modifica

Individuale modifica

Internazionali[1][2][3][4][5][6]
Evento 1947 1948 1949 1950 1951 1952
Giochi olimpici invernali 16°
Campionati mondiali 18°
Campionati europei
Nazionali[7]
Campionati francesi

Coppie modifica

(con Tony Font)

Nazionali[7]
Evento 1950 1951
Campionati francesi

Note modifica

  1. ^ Olympic Games Figure Skating Ladies 1948, su eskatefans.com. URL consultato il 27 aprile 2023 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2008).
  2. ^ Olympic Games Figure Skating Ladies 1952 e 1956, su eskatefans.com. URL consultato il 27 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
  3. ^ World Figure Skating Championship Ladies 1947-1949, su eskatefans.com. URL consultato il 27 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
  4. ^ World Figure Skating Championship Ladies 1950-1959, su eskatefans.com. URL consultato il 27 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2008).
  5. ^ European Figure Skating Championship Ladies 1947-1949, su eskatefans.com. URL consultato il 27 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).
  6. ^ European Figure Skating Championship Ladies 1950-1959, su eskatefans.com. URL consultato il 27 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).
  7. ^ a b Titre français, su francais-volants.org. URL consultato il 27 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2008).

Bibliografia modifica

  • Comitato Olimpico Svizzero, Rapport Général sur les Ves Jeux Olympiques d'Hiver St-Moritz 1948 ( versione digitalizzata (PDF).)
  • Comitato Organizzatore, Oslo 1952 De VI Olympiske Vinterleke - VI Olympic Winter Games ( versione digitalizzata (PDF) (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2006).)

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN93707450 · ISNI (EN0000 0001 0655 589X · LCCN (ENn97855978 · BNF (FRcb11533132d (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n97855978