Joe Jordan

allenatore di calcio e calciatore scozzese

Joe Jordan, all'anagrafe Joseph Jordan (Carluke, 15 dicembre 1951), è un allenatore di calcio ed ex calciatore scozzese, di ruolo attaccante.

Joe Jordan
Jordan al Milan nella stagione 1982-1983
Nazionalità Bandiera della Scozia Scozia
Altezza 186 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1989 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Bandiera non conosciuta Blantyre Victoria
Squadre di club1
1968-1970Greenock Morton8 (1)
1970-1978Leeds Utd170 (35)
1978-1981Manchester Utd109 (37)
1981-1983Milan52 (12)
1983-1984Verona12 (1)
1984-1987Southampton48 (12)
1987-1989Bristol City57 (8)
Nazionale
1973-1982Bandiera della Scozia Scozia52 (11)
Carriera da allenatore
1988-1990Bristol City
1990-1993Hearts
1993CelticVice
1993-1994Stoke City
1994-1997Bristol City
1998-1999Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del NordVice
2000-2002Huddersfield TownVice
2004-2005PortsmouthColl. tecnico
2005-2008PortsmouthVice
2008PortsmouthInterim
2008-2012TottenhamVice
2012-2015QPRVice
2017MiddlesbroughVice
2021BournemouthVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 giugno 2021

Caratteristiche tecniche modifica

Giocava da centravanti,[1] molto forte nel gioco aereo,[1] fu soprannominato lo Squalo[1] per l'aspetto che gli dava l'uso di togliere gli incisivi finti quando scendeva in campo restando così con i soli canini in vista.

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Esordì con la maglia della squadra scozzese del Greenock Morton, prima di venire ingaggiato nel 1970 dal Leeds Utd per 15 000 sterline. Arrivato da sconosciuto dovette fare parecchia gavetta prima di potersi conquistare un posto da titolare nell'affiatata coppia d'attacco, che era composto da Mick Jones e da Allan Clarke. Cominciò comunque a mettersi in luce nella stagione 1972-1973, mettendo a segno 9 reti in campionato e disputando anche la finale della Coppa delle Coppe, vinta però dal Milan. Fu ancor più utilizzato l'anno seguente, quando il Leeds tornò a conquistare il titolo grazie anche a una striscia di ben 29 gare senza sconfitte[2]. Successivamente la squadra arrivò anche a disputare la finale della Coppa dei Campioni 1974-1975, pur venendo sconfitta dai campioni in carica del Bayern Monaco. Nel 1978 fu poi ceduto al Manchester Utd per 350.000 sterline; rimase in questo club per tre anni mettendo complessivamente a segno 37 reti in campionato.

Nel 1981 Jordan venne quindi ingaggiato dal neopromosso Milan, che in realtà avrebbe voluto acquistare Zico o Jan Ceulemans[2]. Lo scozzese segnò il primo gol in campionato all'ottava giornata contro il Como (1-1), seguito da un altro nell'ultima giornata contro il Cesena: pur vincendo l'incontro per 3-2 i rossoneri, in lotta per non retrocedere, furono condannati alla Serie B da altri risultati a loro sfavorevoli. Jordan disputò comunque anche il successivo campionato cadetto, che fu vinto proprio dalla squadra milanese; qui risultò ben più decisivo, realizzando 10 reti e giocando prevalentemente in coppia col giovane Aldo Serena. Conquistata la promozione lasciò Milano, ma entrò nel cuore dei tifosi al punto che in occasione del 110º anniversario del club venne inserito nella lista dei 110 giocatori più importanti della storia rossonera[2].

Lo scozzese ebbe quindi una parentesi di un anno col Verona, dove segnò 2 gol, uno in campionato contro la Sampdoria, il 15 aprile del 1984 e il secondo due mesi dopo, nella semifinale di andata di Coppa Italia, a Bari. Disputò entrambe le sfide di finale contro la Roma, subentrando a gara iniziata. Nella finestra di trasferimenti dell'estate del 1984 tornò nella massima divisione inglese, indossando la maglia del Southampton. Dopo tre anni scese nelle divisioni inferiori, terminando la carriera nel 1989 tra le file del Bristol City col doppio ruolo di giocatore-allenatore[2].

Nazionale modifica

Disputò la prima gara con la Scozia il 19 maggio 1973, e in seguito fu tra i convocati per Germania Ovest 1974: qui giocò le tre gare del primo turno, segnando contro Zaire (2-0)[1] e Jugoslavia (1-1). Pur finendo imbattuta, la Scozia non riuscì a passare al turno successivo a causa della differenza reti sfavorevole nei confronti di Brasile e Jugoslavia.

Durante le qualificazione per Argentina 1978 Jordan fu protagonista di un episodio nella decisiva gara contro il Galles: toccò infatti la palla con la mano nell'area avversaria, ma l'arbitro concesse il calcio di rigore credendo che il colpevole fosse un giocatore gallese[2]. La Scozia riuscì quindi a qualificarsi, ma anche nel Paese sudamericano non superò la fase a gruppi; Jordan scese in campo in tutti e tre gli incontri e mise anche a segno una rete nella prima gara col Perù.

Venne convocato anche per Spagna 1982, scendendo però in campo solo nel terzo incontro, il 2-2 contro l'Unione Sovietica che eliminò la compagine britannica; Jordan fu ancora autore di una rete, diventando così l'unico giocatore scozzese capace di segnare in tre differenti edizioni dei campionati del mondo. Tuttavia nella stessa partita (la sua 52ª presenza internazionale) si infortunò, concludendo così la sua carriera in nazionale. Con quattro reti risulta essere il miglior marcatore della nazionale scozzese alle fasi finali del mondiale.

Allenatore modifica

Successivamente intraprese la carriera di allenatore alla guida di alcuni club inglesi e scozzesi, mentre dal 1998 ha ricoperto il ruolo di vice per varie squadre. Il 15 febbraio 2011, quando è il secondo di Harry Redknapp al Tottenham, torna a San Siro proprio contro il Milan in occasione dell'andata degli ottavi della Champions League, venendo colpito da Gennaro Gattuso con una manata al termine della partita.[3][4][2]

Statistiche modifica

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Scozia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-5-1973 Londra Inghilterra   1 – 0   Scozia Amichevole -   74’
22-6-1973 Ginevra Svizzera   1 – 0   Scozia Amichevole -   70’
30-6-1973 Glasgow Scozia   0 – 1   Brasile Amichevole -
26-9-1973 Glasgow Scozia   2 – 1   Cecoslovacchia Qual. Mondiali 1974 1   64’
17-10-1973 Bratislava Cecoslovacchia   1 – 0   Scozia Qual. Mondiali 1974 -
14-11-1973 Glasgow Scozia   1 – 1   Germania Ovest Amichevole -   88’
11-5-1974 Glasgow Scozia   0 – 1   Irlanda del Nord Amichevole -   65’
14-5-1974 Glasgow Scozia   2 – 0   Galles Amichevole -
18-5-1974 Aberdeen Scozia   2 – 0   Inghilterra Amichevole 1
1-6-1974 Bruges Belgio   2 – 1   Scozia Amichevole -
6-6-1974 Oslo Norvegia   1 – 2   Scozia Amichevole 1  
14-6-1974 Dortmund Scozia   2 – 0   Zaire Mondiali 1974 - 1º turno 1
18-6-1974 Francoforte sul Meno Brasile   0 – 0   Scozia Mondiali 1974 - 1º turno -
22-6-1974 Francoforte sul Meno Scozia   1 – 1   Jugoslavia Mondiali 1974 - 1º turno 1   60’
30-10-1974 Glasgow Scozia   3 – 0   Germania Est Amichevole -
20-11-1974 Glasgow Scozia   1 – 2   Spagna Qual. Euro 1976 -   72’
5-2-1975 Valencia Spagna   1 – 1   Scozia Qual. Euro 1976 1   80’
6-5-1976 Glasgow Scozia   3 – 1   Galles Amichevole -
8-5-1976 Glasgow Scozia   3 – 0   Irlanda del Nord Amichevole -
15-5-1976 Glasgow Scozia   2 – 1   Inghilterra Amichevole -
13-10-1976 Praga Cecoslovacchia   2 – 0   Scozia Qual. Mondiali 1978 -
17-11-1976 Glasgow Scozia   1 – 0   Galles Qual. Mondiali 1978 -
1-6-1977 Glasgow Scozia   3 – 0   Irlanda del Nord Amichevole -   65’
4-6-1977 Londra Inghilterra   1 – 2   Scozia Amichevole -   43’
7-9-1977 Berlino Est Germania Est   1 – 0   Scozia Amichevole -
21-9-1977 Glasgow Scozia   3 – 1   Cecoslovacchia Qual. Mondiali 1978 1
12-10-1977 Liverpool Scozia   2 – 0   Galles Qual. Mondiali 1978 -
22-2-1978 Glasgow Scozia   2 – 1   Bulgaria Amichevole -   65’
13-5-1978 Glasgow Scozia   1 – 1   Irlanda del Nord Amichevole -   46’
20-5-1978 Glasgow Scozia   0 – 1   Inghilterra Amichevole -  
3-6-1978 Córdoba Perù   3 – 1   Scozia Mondiali 1978 - 1º turno 1
7-6-1978 Córdoba Scozia   1 – 1   Iran Mondiali 1978 - 1º turno -
11-6-1978 Mendoza Scozia   3 – 2   Paesi Bassi Mondiali 1978 - 1º turno -
20-9-1978 Vienna Austria   3 – 2   Scozia Qual. Euro 1980 -   61’
29-11-1978 Lisbona Portogallo   1 – 0   Scozia Qual. Euro 1980 -   80’
19-5-1979 Cardiff Galles   3 – 0   Scozia Amichevole -   55’
22-5-1979 Glasgow Scozia   1 – 0   Irlanda del Nord Amichevole -
26-5-1979 Londra Inghilterra   3 – 1   Scozia Amichevole -
7-6-1979 Oslo Norvegia   0 – 4   Scozia Qual. Euro 1980 1
21-11-1979 Bruxelles Belgio   2 – 0   Scozia Qual. Euro 1980 -   61’
16-5-1980 Belfast Irlanda del Nord   1 – 0   Scozia Amichevole -   59’
21-5-1980 Glasgow Scozia   1 – 0   Galles Amichevole -
24-5-1980 Glasgow Scozia   0 – 2   Inghilterra Amichevole -
28-5-1980 Poznań Polonia   1 – 0   Scozia Amichevole -   46’
28-4-1981 Glasgow Scozia   3 – 1   Israele Qual. Mondiali 1982 -
19-5-1981 Swansea Galles   2 – 0   Scozia Amichevole -     75’, 79’
23-5-1981 Londra Inghilterra   0 – 1   Scozia Amichevole -
9-9-1981 Glasgow Scozia   2 – 0   Svezia Qual. Mondiali 1982 1   76’
23-3-1982 Glasgow Scozia   2 – 1   Paesi Bassi Amichevole -   86’
24-5-1982 Glasgow Scozia   1 – 0   Galles Amichevole -   72’
29-5-1982 Glasgow Scozia   0 – 1   Inghilterra Amichevole -   63’
22-6-1982 Malaga Unione Sovietica   2 – 2   Scozia Mondiali 1982 - 1º turno 1   76’
Totale Presenze 52 Reti 11

Palmarès modifica

Competizioni nazionali modifica

Leeds: 1971-1972
Leeds: 1973-1974
Milan: 1982-1983

Competizioni internazionali modifica

Leeds: 1970-1971
Milan: 1981-1982

Note modifica

  1. ^ a b c d Buffa.
  2. ^ a b c d e f Jordan lo Squalo: dalla dentiera, alla promozione del Milan, su sky.it. URL consultato il 21 luglio 2021.
  3. ^ Il procuratore di Gattuso, "Jordan diceva Italian bastard" - La Gazzetta dello Sport, su gazzetta.it. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  4. ^ Sky Sport, Rissa Gattuso-Jordan: Ringhio addenta lo Squalo fotogallery, su sport.sky.it. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2019).

Bibliografia modifica

Videografia modifica

  • Federico Ferri, Federico Buffa, Storie Mondiali: Arancia Meccanica (1974), Sky Sport, 2014.

Collegamenti esterni modifica

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