Kotoite
minerale
La kotoite, un borato anidro di magnesio, deve il suo nome a Bundjiro Koto (1856 – 1935), geologo giapponese professore presso l'Università di Tokyo. È stato prima sintetizzato artificialmente prima di essere trovato in natura.
Kotoite | |
---|---|
Classificazione Strunz | V/G.01-10 |
Formula chimica | Mg3B2O6 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | Trimetrico |
Sistema cristallino | Ortorombico |
Parametri di cella | a 5.4, b 8.42, c 4.5 |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | Pnmn |
Proprietà fisiche | |
Durezza (Mohs) | 3,06 |
Sfaldatura | perfetta |
Colore | incolore |
Lucentezza | vitra |
Opacità | trasparente |
Striscio | bianco |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Origine e giacitura modifica
Si forma nelle zone di contatto metamorfico in Skarn inclusi in brecce di dolomia ricche di boro.
Forma in cui si presenta in natura modifica
Si presenta in aggregati massivi granulari. In Italia è stata rinvenuta nelle miniere di Brosso (Ivrea).
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kotoite
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Webmin, su webmineral.com.
- (EN) RRUFF Project, su rruff.info.
- (EN) American Mineralogist (PDF), su minsocam.org.