Le avventure del topino Despereaux

film d'animazione del 2008 diretto da Sam Fell e Robert Stevenhagen

Le avventure del topino Despereaux (The Tale of Despereaux) è un film d'animazione del 2008, basato sul libro per ragazzi del 2003, Le avventure di Meschino, scritto da Kate DiCamillo (edito da Arnoldo Mondadori Editore).

Le avventure del topino Despereaux
Despereaux in una scena del film
Titolo originaleThe Tale of Despereaux
Paese di produzioneRegno Unito, Stati Uniti d'America
Anno2008
Durata93 min
Rapporto2,35:1
Genereanimazione, commedia
RegiaSam Fell, Robert Stevenhagen
SoggettoKate DiCamillo (racconto), Will McRobb, Chris Viscardi
SceneggiaturaGary Ross
ProduttoreGary Ross, Allison Thomas
Produttore esecutivoDavid Lipman, Robin Bissell, William Sargent, Ryan Kavanaugh
Casa di produzioneUniversal Pictures, Relativity Media, Larger Than Life Productions, Framestore Animation
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaBrad Blackbourn
MontaggioMark Solomon
Effetti specialiBarry Armour, Dan Smiczek, Andy Lomas
MusicheWilliam Ross
ScenografiaEvgeni Tomov
Art directorOlivier Adam
Character designNikolaj Nejkov, Evgeni Tomov, Tim Watts, Nelson Yokota
AnimatoriGabriele Zucchelli, Bart Boirot, Rahul Dabholkar, Phil Dale, Pepe de Lucas, Peter Dodd, Matt Everitt, Jeremy Lazare, Michael Schlingmann, Tim Watts
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Trama modifica

Nel regno di Dor si sta consumando una festa all'interno del castello, il buon odore di zuppa attira l'attenzione del ratto Roscuro che maldestramente cade nella ciotola che la contiene provocando a causa dello spavento la morte della Regina. Dopo il funerale il Re distrutto dal dolore, bandisce dal regno le zuppe e tutti i ratti. Scompare il sole e il regno sprofonda nelle tenebre e nella tristezza.

Diversi anni dopo nasce Despereaux Tilling, un piccolo topolino dalle orecchie enormi. Fin dalla sua nascita, quest'ultimo si dimostra diverso dagli altri topi, è coraggioso e avventuroso e a differenza degli altri topi non mangia i libri ma preferisce leggerli, appassionandosi a storie di cavalieri e draghi, sognando di salvare fanciulle in difficoltà. Despereaux conosce la triste e solitaria Principessa Pea desiderosa di sfuggire al grigiore del regno, dopo la morte della madre.

Scoperto ad infrangere le regole per aver parlato con un essere umano, Despereaux viene bandito dal Mondo dei Topi ed esiliato in quello dei Ratti qui conosce un altro esiliato, Roscuro. Il ratto vive aspettando un'occasione per redimersi, ma quando prova a parlare con la Principessa quest'ultima tenta di ucciderlo senza nemmeno dargli la possibilità di parlare e ciò manifesta il suo lato oscuro rapendo la ragazza con la complicità di Maia una domestica con il sogno di diventare una Principessa. Despereaux si rende conto di essere l'unico in grado di salvare Pea, manifestando il suo coraggio e spirito di avventura in segno di rivalsa e redenzione. Quando i ratti stanno per divorare la principessa Roscuro capisce di aver sbagliato e insieme a Desperaux riesce a mettere fuori gioco il capo dei ratti. Contemporaneamente il cuoco decide di cucinare di nuovo la zuppa con il risultato finale che nel regno torna infine il sole. Roscuro riesce a chiedere scusa alla principessa (che a sua volta si scusa per aver tentato di ucciderlo) e Maia ritrova suo padre che anni addietro, era stato costretto con grande dolore ad abbandonarla.

Produzione modifica

Per raccontare la storia del piccolo ed intelligente topolino Desperaux, è stato utilizzato il 3D, per ricreare personaggi ed ambientazioni in stile fiabesco dallo stile un po' retrò.[1] La tecnica digitale utilizzata conferisce al film un certo stile tipicamente europeo. Questo è il primo film prodotto dalla Universal Pictures in aspect ratio 2,35:1.

Inizialmente il topino Despereaux doveva essere doppiato da Justin Long, ma infine venne scelto Matthew Broderick.[2]

Distribuzione modifica

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 19 dicembre 2008[3] e in quelle italiane il 24 aprile 2009.[4]

Videogioco modifica

In contemporanea con l'uscita americana del film, è stato pubblicato il videogioco ispirato al film, distribuito dalla Brash Entertainment, prima per Nintendo DS ed in seguito per PlayStation 2, Wii e Xbox 360.[5]

Note modifica

  1. ^ (EN) Michael Cieply e Charles Solomon, Name Game: A Tale of Acknowledgment for 'Despereaux', in The New York Times, 27 settembre 2008, p. B7. URL consultato il 28 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2014).
  2. ^ (EN) Dustin Hoffman and Justin Long voice The Tale Of Despereaux, in GamesRadar+, 13 settembre 2006. URL consultato il 28 settembre 2023.
  3. ^ (EN) The Tale of Despereaux Opens on December 19th, in Perrot Memorial Library, 1º dicembre 2008. URL consultato il 28 settembre 2023.
  4. ^ Gabri Argento, Dal 24 aprile al cinema: Le avventure del topino Desperaux, Earth – La nostra terra, Fuori menù, Generazione mille euro, Houdini – L’ultimo mago, RocknRolla, Tulpan, in Cineblog, 23 aprile 2009. URL consultato il 28 settembre 2023.
  5. ^ (EN) Ryan Clements, The Tale of Despereaux Review, su IGN, 23 dicembre 2008. URL consultato il 28 settembre 2023.

Collegamenti esterni modifica