Leo Zavatti

calciatore e allenatore di calcio italiano
Leo Zavatti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1957 - giocatore
1976 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1937-1938Forlimpopoli22 (6)
1938-1939Venezia1 (0)
1939-1940Salernitana21 (8)
1940-1942Forlì? (?)
1942-1943Padova7 (1)
1943-1944Forlimpopoli12 (4)
1945-1946Forti e Liberi12 (1)
1946-1947Siena37 (5)
1947-1948Prato26 (7)
1948-1949Reggiana23 (0)
1949-1951Cesena74 (13)
1951-1957Jesi187 (59)
Carriera da allenatore
1957-1958Casertana
1958-1959Forlì
1959-1962Lucchese
1962-1963Cesena
1963-1964Reggina
1964-1965Lucchese
1965-1967Del Duca Ascoli
1967-1968Piacenza
1968-1969Jesi
1969-1971Forlì
1971-1972Imola
1972-1973Forlì
1973-1975Chieti
1975-1976Forlì
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Leo Zavatti (Forlì, 3 maggio 1920 – ...) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera modifica

Giocatore modifica

Comincia la sua carriera nel Forlimpopoli nella stagione 1937-1938, e l'anno successivo è al Venezia[1], con cui esordisce in Serie B il 15 gennaio 1939 sul campo del Palermo[2]; è la sua unica presenza stagionale, e a fine campionato la formazione veneta ottiene la promozione in Serie A. Nella stagione 1939-1940 gioca in prestito per la Salernitana sempre in Serie C[3][4]; rientrato al Venezia, viene nuovamente ceduto[5] e veste per due stagioni anche la maglia del Forlì, sempre in Serie C.

Passa quindi nella stagione 1942-1943 al Padova in Serie B dove gioca sette partite segnando un gol[6].

Nel 1944 gioca con la maglia del Forlimpopoli il Campionato Alta Italia, e dopo la guerra milita per tre stagioni in Serie B nel Siena, nel Prato e nella Reggiana, prima di scendere di categoria con il Cesena, dove rimarrà per altre due stagioni. Dal 1951 al 1957 ha giocato nello Jesi, con cui ha disputato un campionato di Serie C, quattro di IV Serie ed uno (vinto) di Promozione, segnando in totale 59 reti in 187 partite con la formazione marchigiana.

In carriera ha totalizzato complessivamente 56 presenze e 8 reti in Serie B.

Allenatore modifica

Allena il Forlì[7] prima di guidare la Lucchese dal 1959 al 1962 e nella stagione 1964-1965[8]. Con i toscani ottiene la promozione in Serie B al termine della stagione 1960-1961[9], a seguito della quale viene premiato con il Seminatore d'oro come miglior allenatore di Serie C del campionato 1960-1961[10].

Nel 1962-1963 lascia la Lucchese, a causa della situazione di incertezza tecnica e societaria[11] e passa al Cesena[11], dove viene esonerato e al suo posto subentra Renato Lucchi[12]. Dopo un'annata alla Reggina[13], nel 1965 viene chiamato a guidare l'Ascoli, dove rimane per un biennio[14].

Nella stagione 1967-1968 subentra a Sandro Puppo alla 6ª giornata al Piacenza[15], ottenendo il secondo posto dietro al Como. L'anno successivo siede sulla panchina del Jesi[16], e quindi fa ritorno al Forlì, appena retrocesso in Serie D[17]: ottiene il secondo posto nel campionato di Serie D 1969-1970 e viene esonerato l'anno successivo[7].

Nella stagione 1971-1972 allena l'Imola[18], e dopo un'ulteriore parentesi a Forlì[7] nel 1974-1975 guida il Chieti, venendo esonerato dopo 7 giornate[19][20]. Chiude la carriera di allenatore nel 1976, tornando per la quarta volta sulla panchina del Forlì[7].

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Competizioni regionali modifica

Jesi: 1953-1954

Allenatore modifica

Competizioni nazionali modifica

Lucchese: 1960-1961

Note modifica

  1. ^ Elenco dei giocatori italiani autorizzati a cambiare società nell'anno 1939-40, Il Littoriale, 8 agosto 1939, pag.6
  2. ^ Serie B 1938-1939 - 15ª giornata Enciclopediadelcalcio.it
  3. ^ I giocatori messi in lista, Il Littoriale, 3 agosto 1939, pag.4
  4. ^ Statistiche su Salernitanastory.it
  5. ^ Elenco dei calciatori autorizzati a cambiare società nell'anno 1940-41, Il Littoriale, 27 agosto 1940, pag.3
  6. ^ Statistiche su 100anni.padovacalcio.it
  7. ^ a b c d La storia del Forlì: dal 1919 ad oggi Archiviato il 30 giugno 2013 in Internet Archive. Forlifc.com
  8. ^ Storia della Lucchese Lucca.guidatoscana.it
  9. ^ Campioni d'inverno anche nel '67 e nel '61 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive., Il Tirreno, 16 dicembre 2008, pag.10
  10. ^ Almanacco illustrato del calcio 1962, ed. Rizzoli, pag.160
  11. ^ a b Zavatti se ne va a Cesena, Il Corriere dello Sport, 1º agosto 1962, pag.5
  12. ^ Frosinone, ecco il Cesena[collegamento interrotto] Tuttob.com
  13. ^ Pillole di storia e numeri della Reggina (5º Capitolo) Football.it
  14. ^ Gli allenatori Archiviato il 2 aprile 2007 in Internet Archive. Ascolicalcio.net
  15. ^ La rosa 1967-1968 Storiapiacenza1919.it
  16. ^ Mario Scarpa Story, dal Delta Po al Grande Perugia di Castagner e Paolo Dal Fiume Polesinesport.it
  17. ^ AMARCORD, il primo acuto di Calabrese affonda contro ogni pronostico il Forlì Archiviato il 24 aprile 2014 in Internet Archive. Tuttoteramo.com
  18. ^ Almanacco illustrato del calcio 1973, ed.Panini, pag. 313
  19. ^ Almanacco illustrato del calcio 1975, ed.Panini, pag. 278-292
  20. ^ Allenatore Leo Zavatti Tifochieti.com

Bibliografia modifica

  • Fabrizio Schmid, Andrea Ridolfi Testori, La storia della Serie B 1929-1948 - Campionato 1945-46, 2023, p. 134.

Collegamenti esterni modifica