Lerrone
Il Lerrone è un torrente della Liguria. Le sue acque, assieme a quelle dell'Arroscia e del Neva, danno origine al fiume Centa. Non va confuso con il quasi omonimo Lerone, un breve torrente che confluisce direttamente nel mar Ligure tra Cogoleto e Arenzano.
Lerrone | |
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Stato | Italia |
Regioni | Liguria |
Lunghezza | 15 circa km[1] |
Portata media | 0,75 m³/s[2] |
Bacino idrografico | 45 km²[3] |
Nasce | monte Mucchio di Pietre |
Sfocia | Arroscia a Villanova d'Albenga 44°02′49.91″N 8°08′47.52″E / 44.047197°N 8.146532°E |
Percorso modifica
Nasce tra Testico e Cesio dal monte Mucchio di Pietre (770 m); con andamento da est verso ovest transita in comune di Casanova Lerrone ricevendo da destra gli apporti del rio Grande, del rio Sanguaneo e del rio Gambalonga. Lambisce poi il centro di Garlenda nei cui pressi, sempre da destra, raccoglie le acque del rio Paravenna e del rio Furioso. Transita poi poco a sud dell'Aeroporto di Albenga, nel comune di Villanova d'Albenga, e confluisce infine in destra idrografica nell'Arroscia poco prima del viadotto dell'Autostrada A10 e dell'Aurelia, a circa 20 metri di quota.[4]
Regime modifica
Ha regime estremamente torrentizio con piene violente in autunno e magre fortissime in estate. Il torrente è ad esempio esondato nel novembre del 2000.[5] Più indietro nel tempo possono essere ricordate la piena del 1949, quando il torrente esondò a monte dell'abitato di Villanova d'Albenga allagando abitazioni al di fuori della cinta muraria, e quella del 1971 che coinvolse la piana tra Garlenda e Villanova.[6] D'estate invece il torrente rimane praticamente in secca anche per mesi.
Portate medie mensili modifica
Protezione della natura modifica
Nei pressi di Garlenda il greto del Lerrone si allarga formando una zona umida naturalisticamente importante che è tutelata dall'istituzione del SIC (Sito di Importanza Comunitaria) denominato Lerrone (cod. IT1324896, estensione 0,12 ha).[7] Nel sito, la cui vegetazione arborea è caratterizzata da salici e ontani, è presente una ricca avifauna e numerose specie di rettili e anfibi.[8]
Note modifica
- ^ Dato ricavato dal Repertorio Cartografico interattivo della Regione Liguria www.cartografiarl.regione.liguria.it Archiviato il 29 maggio 2017 in Internet Archive. (consultato nel giugno 2012)
- ^ Portate (mc) LERRONE (Centa) a Villanova, dati APAT 1961-1970, on-line su simn/dati/alov_portate, su 193.206.192.243. URL consultato il 2 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2012).
- ^ Centa (PDF), in PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO, Provincia di Savona, 2003, p. 59. URL consultato il 22 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2017).
- ^ Carta Regionale in scala 1:25.000 della Regione Liguria, on-line su www.cartografiarl.regione.liguria.it Archiviato il 29 maggio 2017 in Internet Archive. (consultato nel giugno 2012)
- ^ Evacuate decine di persone dalle case a rischio; La Repubblica, articolo del 15 novembre 2000, pagina 3, sezione: Genova
- ^ L'ambiente e il territorio, scheda sul sito www.villanovadalbenga.net Archiviato il 23 maggio 2014 in Internet Archive. (consultato nel giugno 2012)
- ^ Piano di tutela delle acque - relazione di sintesi, pag. 304; Regione Liguria, on-line in .pdf su www.ambienteinliguria.it Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. (consultato nel giugno 2012)
- ^ Il Torrente Lerrone a Garlenda, Ufficio Parchi e Aree Protette Provincia di Savona; on-line su www.natura2000liguria.it (consultato nel giugno 2012)
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lerrone