Louise Engzell

giudice di tennis svedese

Louise Engzell (Sollentuna, 1980) è una giudice di tennis svedese.

Biografia modifica

Ha iniziato ad arbitrare quasi controvoglia, dopo aver frequentato un corso nel tennis club del suo paese natale dove giocava durante l'infanzia[1]. Si è appassionata a questa attività solamente dopo aver partecipato ad un altro corso più avanzato e aver cominciato a viaggiare e a prender parte a tornei più importanti[2].

Arbitro internazionale dal 2006, è una delle poche donne ad aver ottenuto la certificazione Gold dell'ITF (International Tennis Federation). Pertanto arbitra incontri di tennis in tutti e quattro i tornei del Grande Slam (Australian Open, Open di Francia, Wimbledon, US Open), in molti tornei del circuito ATP e WTA e anche in Coppa Davis e Federation Cup.

È stata giudice di sedia della finale femminile del Roland Garros 2011 tra la cinese Li Na e l'italiana Francesca Schiavone e degli US Open 2012 tra la statunitense Serena Williams e la bielorussa Viktoryja Azaranka. È stata scelta per dirigere la finale olimpica di Londra 2012, disputata da Serena Williams e la russa Marija Šarapova.

Il suo nome è ricordato anche per clamorosi errori commessi durante l'arbitraggio di importanti incontri[3] [4][5].

Il più famoso avvenne durante la finale femminile del Roland Garros 2011 tra la Li e la Schiavone. Sul punteggio di 6-5, 40 pari per l'italiana nel secondo set, la Engzell scese dal seggiolone per controllare un rovescio della Li chiamato out dal giudice di linea: nonostante il segno sul campo facesse intendere che la palla era fuori, il giudice svedese fece "overrule" e diede il punto alla cinese[6][7] (le immagini televisive avrebbero successivamente confermato che la palla era effettivamente fuori). Quell'errore negò alla Schiavone il set point che avrebbe potuto cambiare le sorti dell'incontro. Da quel momento in poi l'italiana, anche perché innervosita dall'incomprensibile decisione, perse il successivo punto del game che diede il 6 pari alla cinese e tutti i sette punti del tie-break decisivo.

Durante l'incontro Kerber-Hantuchova del Roland Garros 2014, cambiò (giustamente) decisione su una palla chiamata out dal giudice di linea ma invece di far ripetere il punto concesse lo stesso alla Kerber[3][8]. Anche durante l'incontro Kanepi-Wickmayer degli US Open 2010, per un episodio simile, concesse il punto alla Wickmayer.

Durante il match di Federation Cup Pennetta-Mauresmo del 2009 non sanzionò l'italiana la quale le fece un brutto gesto con il dito medio in seguito ad una palla chiamata out: in caso di "warning" il match sarebbe finito perché l'italiana era già stata sanzionata in precedenza e si era sul match point in favore della Francia[9].

Durante l'incontro del Roland Garros 2011 Fognini-Montanes, l'italiano è vittima di crampi e chiede l'injury-time, concesso dalla Engzell. Ma, a termini di regolamento, il provvedimento è sbagliato perché è previsto solo nel caso di infortuni e i crampi non sono considerati tali[5].

È sposata con Remy Azemar, uno dei più importanti referee del circuito professionistico del tennis e vive attualmente a Parigi.

Curiosità modifica

  • È stata l'arbitro della semifinale degli US Open 2009 tra la belga Kim Clijsters e la statunitense Serena Williams conclusa con il famoso fallo di piede chiamato dalla giudice di linea giapponese Shino Tsurubuchi mentre l'americana serviva sul punteggio di 46 56 15-30 in favore della belga. La furiosa reazione di Serena nei confronti del giudice di linea comportò un penalty point ma, essendo già il punteggio di 15-40, si trasformò automaticamente in match point e quindi sconfitta per l'americana.
  • Due anni più tardi, durante la finale degli US Open 2011, Serena Williams insultò pesantemente il giudice di sedia Eva Asderaki in seguito all'inversione dell'attribuzione di un punto per "hindrance" (palla disturbata) confondendo l'arbitro con Louise Engzell, e apostrofandola, pensando che fosse il giudice che "l'aveva fregata" l'altra volta, con "Sei una brutta persona[10]".
  • Ha diretto l'incontro di primo turno degli US Open 2017 tra gli italiani Fabio Fognini e Stefano Travaglia, vinto da quest'ultimo 64 76(8) 36 60. Fognini, sotto nel punteggio 46 67 12 servizio Travaglia, dopo un overrule della Engzell sulla prima di servizio che era anche palla break (AD-40), tirò una palla fuori dal campo a gioco fermo e gridò “Unaaa!”, evidentemente contrariato per alcune decisione prese in precedenza dalla stessa giudice di sedia (tra l'altro nel campo dove si svolgeva l'incontro non era installato il sistema Hawk-Eye - "occhio di falco"). Immediatamente dopo Fognini si lasciò andare ad un turpiloquio da censura nei confronti di un individuo di sesso femminile. Per le frasi ingiuriose proferite fu multato di 24.000 $ per generica condotta antisportiva; dopo qualche giorno, anche perché il video aveva fatto il giro del mondo, gli organizzatori decisero di estrometterlo dal torneo (era ancora in corso per il torneo di doppio dove aveva superato due turni in coppia con l'italiano Bolelli) e di privarlo del montepremi guadagnato (circa 72.000$)[11]. Fognini attualmente è ancora sotto indagine e potrebbe ricevere ulteriori pesanti sanzioni.

Note modifica

  1. ^ (SV) Svenska Dagbladet, Svenska med finaldröm. URL consultato il 15 settembre 2015.
  2. ^ L´arbitro di sedia Louise Engzell si racconta. URL consultato il 15 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  3. ^ a b Stefano Tarantino, Ubitennis, Roland Garros: La Engzell ne combina un’altra durante Kerber-Hantuchova. URL consultato il 15 settembre 2015.
  4. ^ Gaia Piccardi, Corriere della Sera, Quella giudice bionda e sexy con troppi pesi sulla coscienza. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  5. ^ a b Lorenza Paolucci, Tennis Circus, Il favoloso mondo di Louise Engzell. URL consultato il 16 settembre 2015.
  6. ^ Federazione Italiana Tennis, Errore decisivo dell'arbitro. Era fuori la palla contestata sul 6-5. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ SkySport, Schiavone: "Li Na bravissima, ma quella palla era fuori". URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ Elisa Piva, Ok Tennis, Roland Garros: clamoroso furto subìto dall'Hantuchova. Ma la Kerber.... URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. ^ Riccardo Bisti, Tennis Best, Impermeabile alle critiche[collegamento interrotto]. URL consultato il 16 settembre 2015.
  10. ^ Il Post, «Sei una brutta persona». URL consultato il 16 settembre 2015.
  11. ^ La Gazzetta dello Sport, Tennis, Us Open: insulti sessisti alla giudice,. URL consultato il 4 settembre 2017.