Ludovico III il Giovane

Ludovico III detto il Giovane (835 circa – Francoforte sul Meno, 20 gennaio 882) fu re di Sassonia (oltre alla Sassonia includeva la Franconia e la Turingia), dall'865 re di Lotaringia, dall'876 (condiviso con il re dei Franchi Occidentali, poi unico re dall'879), re dei Franchi Orientali e re di Baviera dall'879 alla sua morte.

Ludovico III il Giovane
Ritratto di Ludovico III, particolare dell'albero genealogico dei Carolingi, XII secolo
Re dei Franchi Orientali
Re di Sassonia
In carica28 agosto 876 –
20 gennaio 882
co-regnanti:
PredecessoreLudovico II il Germanico
SuccessoreCarlo III il Grosso
Altri titoliRe di Baviera (dall'880)
Re di Lotaringia (dall'879)
Nascita835 circa
MorteFrancoforte sul Meno, 20 gennaio 882
Luogo di sepolturaAbbazia di Lorsch
DinastiaCarolingi
PadreLudovico II il Germanico
MadreEmma di Baviera
ConsorteLiutgarda di Sassonia
FigliLudovico
Ildegarda
Ugo (illegittimo)
Adelardo (illegittimo)
ReligioneCattolicesimo


Origine modifica

Figlio maschio secondogenito del re dei Franchi Orientali e re di Lotaringia, Ludovico II detto il Germanico e della moglie, Emma di Baviera[1], figlia di Guelfo I di Baviera (?-824/5), conte di Altdorf e altre contee in Baviera e di Edvige di Sassonia[2]. Quindi come confermato dagli Annales Xantenses, Emma era la sorella dell'imperatrice, Giuditta di Baviera[3].

Biografia modifica

L'Impero carolingio, a sinistra alla morte di Ludovico II il Germanico, mentre a destra alla morte di Carlomanno di Baviera. In verde il regno di Ludovico III.

Verso la fine dell'853 i nobili aquitani, che non gradivano come re Carlo il Calvo, avevano inviato messaggeri a suo padre (di Ludovico III), il re dei Franchi Orientali, Ludovico il Germanico, per offrirgli la corona d'Aquitania, minacciando che se avesse rifiutato si sarebbero rivolti ai vichinghi o ai saraceni. Ludovico il Germanico allora inviò il suo secondogenito, Ludovico il Giovane, che, con l'appoggio dei nobili aquitani, nell'854, attaccò Carlo il Calvo e arrivò sino a Limoges, mentre i Normanni si erano stabiliti nella Valle della Loira devastando Poitiers, Angoulême, Périgueux, Limoges, Clermont e Bourges.
Il pretendente al trono d'Aquitania, Pipino II, che era stato imprigionato, ne approfittò per lasciare il monastero in cui era stato rinchiuso e raccogliere intorno a sé molti nobili che, alla notizia della sua fuga, avevano abbandonato Ludovico il Giovane, che dovette fare ritorno in Baviera[4].

 
Targa commemorativa delle tombe dei carolingi nell'abbazia di Lorsch

Nell'865 il padre, il re dei Franchi Orientali Ludovico il Germanico, spartì il suo regno fra i tre figli. Ludovico il Giovane ne ricevette la parte più estesa, la quale comprendeva i ducati di Sassonia e di Franconia, insieme alla parte orientale della Lotaringia. Nell'870, dopo il trattato di Meerssen, a questi territori si aggiunse anche la parte orientale della Lotaringia. Su questo vasto regno Ludovico il Giovane succedette al padre nell'876[5], come re dei Franchi Orientali, anche se il titolo spettava al fratello primogenito, Carlomanno. Sempre nell'865, secondo gli Annales Bertiniani, Ludovico, all'insaputa del padre, il re dei Franchi orientali, Ludovico II il Germanico, si fidanzò con la figlia del marchese di Neustria[6], Adalardo il Siniscalco. Ma Ludovico II il Germanico, quando venne a conoscenza della cosa, non gradì la scelta, si oppose e impedì il matrimonio[7].

Ludovico aveva sposato, nell'874, Liutgarda di Sassonia[8] (840/850 – 17 novembre 885[9]), della stirpe dei Liudolfingi. Infatti era figlia di Liudolfo, duca dei Sassoni Orientali (805/820 – 12 marzo 866), e di Oda Billung († 17 maggio 913).

L'8 ottobre 876 nella battaglia di Andernacht sconfisse Carlo il Calvo, re dei Franchi Occidentali, frustrandone definitivamente i tentativi di espansione in Lotaringia[5].

In un documento di una donazione dell'877 Ludovico cita la moglie Liutgarda[10]

Alla morte nell'879 di Luigi il Balbo, figlio di Carlo il Calvo e suo successore sul trono Occidentale, anche con l'appoggio dei magnati di Lotaringia, non riconobbe la legittimità della successione ai figli di Luigi il Balbo, Luigi e Carlomanno, che offrirono a Ludovico III il Giovane, sia i territori della Lotaringia governati dal loro padre che il titolo di re di Lotaringia. Con il trattato di Ribemont stipulato nell'880, Ludovico divenne re di tutta la Lotaringia[5], mentre Luigi III e Carlomanno II vennero riconosciuti re dei Franchi Occidentali, re d'Aquitania e re di Provenza.

Durante la malattia del fratello maggiore, Carlomanno, Ludovico si fece consegnare il regno di Baviera[5], che occupò[11], togliendolo al figlio illegittimo di Carlomanno, Arnolfo di Carinzia e alla morte di Carlomanno (880) divenne sovrano anche della Baviera, mentre il regno d'Italia andò invece al terzo fratello, Carlo il Grosso.

Ludovico morì nell'882, secondo gli Annales Fuldenses, a seguito di una malattia[12], mentre il cronista Reginone, ricordando la morte del re dei Franchi Orientali, rammenta che durante l'occupazione del regno di Baviera, dell'879, il suo erede di circa due anni, anche lui di nome Ludovico, cadde da una finestra del castello di Reganesbourgh[11]. Ludovico morì senza lasciare eredi maschi legittimi, per cui i suoi territori e il titolo regale dei Franchi Orientali passarono nelle mani del fratello Carlo il Grosso.

Ludovico fu sepolto nell'abbazia di Lorsch.

Discendenza modifica

Ludovico da Liutgarda ebbe due figli[5]:

Ludovico da un'amante di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti ebbe[5]:

Antenati modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlo Magno Pipino il Breve  
 
Bertrada di Laon  
Ludovico il Pio  
Ildegarda Geroldo di Vinzgau  
 
Emma di Alemagna  
Ludovico II il Germanico  
Ingerman di Hesbaye Sigram  
 
 
Ermengarda di Hesbaye  
Edvige di Baviera  
 
 
Ludovico III della Francia Orientale  
Rotardo di Metz  
 
 
Guelfo I di Baviera  
Ermelinda  
 
 
Emma di Baviera  
Isanbarto  
 
 
Edvige di Baviera  
Thiedrada (Thietrate)  
 
 
 

Note modifica

  1. ^ (LA) Monumenta germaniae Historica, tomus IX; Genealogiae Comitum Flandriae , Pag 303 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
  2. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus II, Thegani Vita Hludovici Imperatoris, Pag 596, par. 26 Archiviato il 26 marzo 2014 in Internet Archive.
  3. ^ (LA) Monumenta germaniae Historica, tomus II; Annales Xantenses anno 827, pag 225 Archiviato il 26 marzo 2014 in Internet Archive.
  4. ^ (LA) Annales de Saint-Bertin , Pag 85
  5. ^ a b c d e f g (EN) Foundation for Medieval Genealogy :GERMANY - LUDWIG
  6. ^ Il marchesato di Neustria fu istituito dal re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo, proprio nell'861, ed era diviso in due zone, una a sud ovest per combattere i Bretoni, affidata a Roberto il Forte, mentre l'altra zona era a nord est, per combattere i Vichinghi fu affidata ad Adalardo il Siniscalco.
  7. ^ (LA) Annales Bertiniani, pag 151
  8. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus III: Widukindi Liber I, par. 16 , Pag 425 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive.
  9. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus VI: Analista Saxo, anno 885 , Pag 586 Archiviato il 17 dicembre 2014 in Internet Archive.
  10. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Diplomata Regum Germaniae ex Stirpe Karolinorum, tomus I, doc. 2 Pag 335
  11. ^ a b c d (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus I: Reginonis Chronicon, Pag 592 Archiviato il 3 novembre 2016 in Internet Archive.
  12. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus I: Annalium Fuldensium Pars tertia, anno 882 , Pag 395 Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.
  13. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Diplomata Regum Germaniae ex Stirpe Karolinorum, tomus III, doc. 14 Pag 23 Archiviato il 12 marzo 2016 in Internet Archive.
  14. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Diplomata Regum Germaniae ex Stirpe Karolinorum, tomus III, doc. 107 A Pag 159 Archiviato il 6 aprile 2019 in Internet Archive.
  15. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Diplomata Regum Germaniae ex Stirpe Karolinorum, tomus III, doc. 132 Pag 198
  16. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus I: Annalium Fuldensium Pars Quinta, anno 895 , Pag 410 Archiviato il 14 marzo 2016 in Internet Archive.
  17. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus I: Annalium Fuldensium Pars tertia, anno 880 , Pag 393 Archiviato il 3 novembre 2016 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

  • René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 583–635
  • Allen Mayer, I vichinghi, in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 734–769

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN88074684 · ISNI (EN0000 0004 3957 4722 · SBN MILV046073 · CERL cnp00166458 · LCCN (ENn88666615 · GND (DE100952135 · BNF (FRcb13751612q (data) · J9U (ENHE987007436670405171