Malaika Mihambo

lunghista tedesca

Malaika Mihambo (Heidelberg, 3 febbraio 1994) è una lunghista tedesca, campionessa olimpica a Tokyo 2020 e campionessa mondiale a Doha 2019 e a Oregon 2022.

Malaika Mihambo
Malaika Mihambo nel 2019
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 170 cm
Peso 55 kg
Atletica leggera
Specialità Salto in lungo
Società LG Kurpfalz
Record
100 m 11"21 (2019)
200 m 23"96 (2015)
Lungo 7,30 m (2019)
Lungo 7,07 m (indoor - 2020)
Carriera
Nazionale
2010-Bandiera della Germania Germania
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Mondiali 2 0 0
Europei 1 1 1
Europei indoor 0 1 0
Europei U23 1 0 0
Europei U20 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 18 agosto 2022

Biografia modifica

Malaika Mihambo nasce il 3 febbraio 1994 nella città di Heidelberg, da padre originario di Zanzibar e madre tedesca.[1] Dopo aver acquisito esperienza nel balletto, ginnastica e judo, inizia a praticare l'atletica leggera all'età di otto anni.[2] Si unisce quindi alla squadra LG Kurpfalz, dove viene allenata da Ralf Weber all'età di undici anni.[1] Successivamente frequenta la scuola internazionale di Heidelberg,[3] terminando i propri studi nel 2012.[4] Nel medesimo anno si iscrive a scienze politiche presso l'Università di Mannheim,[5] dove ottiene anche una borsa di studio.

A Mosca 2013 si ferma nella fase delle qualificazioni con una misura di 6,49 m, non sufficiente per raggiungere almeno i 6,57 m di Brittney Reese. L'8 luglio 2016 conquista la medaglia di bronzo agli Europei di Amsterdam, facendo registrare una misura di 6,65 metri alle spalle della serba Ivana Španović (6,94 m) e della britannica Jazmin Sawyers (6,86 m).[6] Ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 vince la medaglia d'oro con la misura di 7,00 m all'ultimo tentativo, che la piazza davanti a Brittney Reese e alla nigeriana Ese Brume (entrambe fermatesi a 6,97 m).[7]

Progressione modifica

Salto in lungo modifica

Stagione Misura Luogo Data Rank. Mond.
2023 6,57 m   Firenze 2-6-2023
2022 7,12 m   Eugene 24-7-2022
2021 7,00 m   Tokyo 3-8-2021
2020 7,03 m   Dessau 8-9-2020
2019 7,30 m   Doha 6-10-2019
2016 6,95 m   Rio de Janeiro 17-8-2016
2015 6,84 m   Pechino 27-8-2015
2014 6,90 m   Braunschweig 22-6-2014
2013 6,70 m   Rieti 21-7-2013
2012 6,32 m   Mannheim 24-6-2012
2011 6,40 m   Jena 6-8-2011
2010 5,96 m   Mosca 21-5-2010

Palmarès modifica

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2012 Mondiali U20   Barcellona Salto in lungo 14ª (q) 6,15 m
2013 Mondiali   Mosca Salto in lungo 18ª (q) 6,49 m
Europei U20   Rieti Salto in lungo   Oro 6,70 m  
2014 Europei   Zurigo Salto in lungo 6,65 m
2015 Europei U23   Tallinn Salto in lungo   Oro 6,73 m
Mondiali   Pechino Salto in lungo 6,79 m
2016 Europei   Amsterdam Salto in lungo   Bronzo 6,65 m
Giochi olimpici   Rio de Janeiro Salto in lungo 6,95 m  
2018 Mondiali indoor   Birmingham Salto in lungo 6,64 m
Europei   Berlino Salto in lungo   Oro 6,75 m
2019 Europei indoor   Glasgow Salto in lungo 6,83 m
Mondiali   Doha Salto in lungo   Oro 7,30 m    
2021 Europei indoor   Toruń Salto in lungo   Argento 6,88 m  
Giochi olimpici   Tokyo Salto in lungo   Oro 7,00 m  
2022 Mondiali   Eugene Salto in lungo   Oro 7,12 m  
Europei   Monaco Salto in lungo   Argento 7,03 m
2023 Europei indoor   Istanbul Salto in lungo 6,83 m

Altre competizioni internazionali modifica

2014
2019

Note modifica

  1. ^ a b Michael Rappe: „Baue mir keine Luftschlösser“., in: Schwetzinger Zeitung vom 16. Juli 2013 (abgerufen am 29. Juli 2014).
  2. ^ Birgit Schillinger: „Das bin ich nicht gewöhnt“., in: Schwetzinger Zeitung vom 9. Juli 2011 (abgerufen am 29. Juli 2014).
  3. ^ Dieter Heinzmann: Malaika Mihambo (IGH) begeisterte durch ihre Lockerheit auf der Laufbahn, su igh.hd.bw.schule.de (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2012)., in: Rhein-Neckar-Zeitung vom 27. Juni 2011 (abgerufen am 29. Juli 2014).
  4. ^ Regiomeisterschaften in Mannheim (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2017). (29. März 2012), in: leichtathletik-rnk.de (abgerufen am 29. Juli 2014).
  5. ^ Mihambo Malaika, su uni-mannheim.de. URL consultato il 29 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2013).
  6. ^ Giulio Chinappi, Atletica, Europei 2016: Perković regina del disco, Španović si prende il lungo, i turchi del Kenya dominano i 10.000, su oasport.it, 8 luglio 2016. URL consultato l'11 luglio 2016.
  7. ^ Andrea Buongiovanni, Warholm strepitoso: oro nei 400 ostacoli e nuovo record del mondo con 45"94, su gazzetta.it, 3 agosto 2021. URL consultato il 4 agosto 2021.

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