Massimo Bulleri

cestista e allenatore di pallacanestro italiano

Massimo Bulleri (Cecina, 10 settembre 1977) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro italiano, assistente allenatore della Dinamo Sassari.

Massimo Bulleri
Bulleri nel 2002 marcato da Emanuel Ginóbili
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 188 cm
Peso 83 kg
Pallacanestro
Ruolo Vice-allenatore (ex playmaker)
Squadra Dinamo Sassari
Termine carriera 2017 - giocatore
Carriera
Giovanili
1982-1990Basket Cecina
1990-1994Basket Livorno
1994-1996Pall. Treviso
Squadre di club
1995-2005Pall. Treviso176 (1.336)
1996-1997S.C. Gira32 (293)
1997-1998Bears Mestre25 (248)
1998-1999Libertas Forlì13 (70)
2005-2010Olimpia Milano111 (1.015)
2008Virtus Bologna11 (62)
2009Pall. Treviso11 (123)
2010-2012Pall. Treviso57 (388)
2012Scafati Basket0 (0)
2012-2013Reyer Venezia28 (175)
2013-2015N.B. Brindisi45 (180)
2015-2016Basket Ferentino24 (155)
2016-2017Pall. Varese24 (61)
Nazionale
1994-1995Bandiera dell'Italia Italia U-1823 (80)
1995Bandiera dell'Italia Italia U-19
1994Bandiera dell'Italia Italia U-206 (5)
2001Bandiera dell'Italia Italia sperimentale6 (48)
2000-2008Bandiera dell'Italia Italia126 (1.061)
Carriera da allenatore
2017-2019Pall. Varese(vice)
2019-2020Basket Ravenna(vice)
2020-2021Pall. Varese10-18
2021-2022Pall. Orzinuovi2-21
2022-2023Limoges CSP(vice)
2023-Dinamo Sassari(vice)
Palmarès
 Olimpiadi
Argento Atene 2004
 Europei
Bronzo Svezia 2003
 Giochi del Mediterraneo
Bronzo Tunisi 2001
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 ottobre 2021

Soprannominato Bullo, è alto 188 centimetri e pesa 83 chilogrammi. Giocava prevalentemente da playmaker, ma all'occorrenza anche come guardia. Ha inoltre giocato nella nazionale italiana.

Carriera modifica

Club modifica

Comincia a giocare a pallacanestro all'età di cinque anni, seguendo le orme del fratello Simone. Pochi anni dopo vince il suo primo trofeo con il Basket Cecina.

In seguito, nel 1990 si inserisce nel vivaio del Pallacanestro Livorno dove vince il titolo provinciale e regionale della categoria Ragazzi; si guadagna così la prima chiamata in Nazionale cadetti ed è proprio con la maglia azzurra che il Bullo dimostra il suo grande talento, tanto che nel 1994 viene chiamato a far parte della squadra Juniores della Pallacanestro Treviso.

Per tre anni, dal 1996 al 1999, viene mandato a fare esperienza nelle categorie inferiori (le sue tappe sono Ozzano dell'Emilia, Mestre e Forlì).

Ritorna all'ovile nel 1999, ed entra, a pieno titolo, nella rosa dei dieci giocatori della Pallacanestro Treviso, giocando la sua prima stagione completa in Serie A1 nella quale conquista la sua prima Coppa Italia; vince anche la Coppa Saporta 1998-99.

Il 22 novembre 2000 esordisce con la Nazionale maggiore, mettendo a segno 19 punti.

La stagione 2001-2002 lo consacra protagonista sia in campionato che in Eurolega. Vince due scudetti consecutivi nel 2001-02 e 2002-03, altre tre Coppe Italia (2003, 2004 e 2005) e due Supercoppe Italiane (2001 e 2002).

Alle Final 4 di Eurolega con la Benetton Treviso batte in semifinale la Montepaschi Siena, segnando un tiro decisivo da 3 punti. In realtà, avendo pestato la linea, il tiro sarebbe stato da 2 punti, ma la svista degli arbitri consente l'accesso alla finale per i trevigiani, poi sconfitti dai padroni di casa del Barcelona.

Nel 2005, scaduto il contratto con la Pallacanestro Treviso, approda all'Olimpia Milano.

Il 3 dicembre 2007 a causa di divergenze con la società, viene ceduto in prestito alla Virtus Pallacanestro Bologna. A fine stagione rientra a Milano, ma nel febbraio del 2009 viene ceduto in prestito alla Pallacanestro Treviso[1] perché non rientra più nei piani della società.

Ritorna nuovamente all'Olimpia Milano nella stagione 2009-10, per tornare poi definitivamente a Treviso dalla stagione successiva. A Treviso viene anche nominato capitano.

Il 31 luglio 2012 firma per la Givova Scafati[2], ma il successivo 28 settembre, su richiesta del giocatore, il contratto è rescisso consensualmente. Il 3 ottobre 2012, infine, la Reyer Venezia annuncia l'ingaggio di Bulleri. Dal 12 luglio 2013 milita nella New Basket Brindisi[3]

A luglio 2015 passa alla Basket Ferentino [4]. Nell'estate 2016 partecipa al ritiro estivo della Openjobmetis Varese, e firma un contratto annuale dopo essere stato confermato dallo staff varesino per disputare la stagione 2016-17 [5]; questa sarà la sua ultima da giocatore, in quanto il 26 aprile 2017 annuncia l'intenzione di volersi ritirare al termine del campionato.[6]

Gioca la sua ultima partita il 7 maggio 2017 a Torino.

Dal 1995 ha collezionato nei campionati professionistici oltre 500 partite giocate segnando più di 5000 punti.

Nazionale modifica

Con la nazionale ha esordito a Vilnius il 22 novembre 2000 contro la Lituania (85-80). In totale ha collezionato 127 presenze e 1063 punti.

Con la maglia azzurra ha conquistato un bronzo agli Europei del 2003 e un argento alle Olimpiadi di Atene 2004.

Ha inoltre disputato l'Europeo Juniores di Tel Aviv 1994, il Campionato Mondiale Juniores di Larissa 1995, le Olimpiadi Militari di Zagabria 1999, i Giochi del Mediterraneo di Tunisi 2001, il Campionato Europeo 2003, il Campionato Europeo 2005, il Campionato Europeo 2007 e le qualificazioni agli Campionato Europeo 2009.

Palmarès modifica

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Bulleri in prestito alla Benetton: in bocca al lupo a Massimo! [collegamento interrotto], su olimpiamilano.com, Olimpia Milano, 16 febbraio 2009. URL consultato il 16 febbraio 2009.
  2. ^ Scafati, ufficiale Massimo Bulleri sportando.net 31 luglio 2012
  3. ^ newbasketbrindisi.it. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2013).
  4. ^ Ufficiale ingaggiato Massimo Bulleri, su basketferentino.com. URL consultato il 21 luglio 2015.
  5. ^ Massimo Bulleri nuova firma per la Openjobmetis, su pallacanestrovarese.it. URL consultato il 14 settembre 2016.
  6. ^ Massimo Bulleri annuncia il ritiro a fine stagione Archiviato il 27 aprile 2017 in Internet Archive. sportando.com
  7. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Massimo Bulleri, su quirinale.it. URL consultato il 12 aprile 2011.

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