Massimo Mattolini

calciatore italiano (1953-2009)

Massimo Mattolini (San Giuliano Terme, 29 maggio 1953Bagno a Ripoli, 12 ottobre 2009) è stato un calciatore italiano, di ruolo portiere.

Massimo Mattolini
Mattolini alla Fiorentina negli anni 1970
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 1987
Carriera
Giovanili
19??-19??Fiorentina
Squadre di club1
1973Fiorentina0 (0)
1973-1974Perugia14 (-13)
1974-1977Fiorentina38 (-36)
1977-1978Napoli29 (-28)
1978-1982Catanzaro58 (-61)
1982-1983Foggia18 (-17)
1983-1985Padova4 (-5)
1985-1986Sambenedettese1 (0)
1986-1987Catania6 (-10)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia modifica

Carriera modifica

Cresciuto nella Fiorentina, va in prestito al Perugia nel novembre del 1973. L'anno seguente torna in viola per fare la riserva di Franco Superchi, esordendo in Serie A il 6 ottobre 1974 a Terni in Ternana-Fiorentina (0-1), e gioca in Coppa Italia a Barletta in Foggia-Fiorentina (1-2) – i gigliati si aggiudicheranno poi questo trofeo –; nella stagione in questione rimane imbattuto nelle 5 partite di campionato (2 dall'inizio e 3 subentrando a gara in corso) in cui viene schierato.

 
Mattolini (in piedi, primo da destra), nel Catanzaro della stagione 1978-79

Nella stagione 1976-1977 Superchi passa al Verona, lasciando così il posto di titolare a Mattolini. Ma quella stagione, conclusa dai toscani con un terzo posto, è anche la sua ultima stagione in maglia viola. Passa infatti al Napoli dopo uno scambio con Pietro Carmignani,[senza fonte] dove rimane un anno (guadagnandosi altresì il poco lusinghiero nomignolo di "saponetta" a causa di alcune sue papere), e poi a Catanzaro. La retrocessione del campionato 1979-1980, giunta per un punto di distacco dalla Lazio quart'ultima, è comunque annullata dal successivo declassamento d'ufficio dei biancazzurri per lo scandalo del Totonero.

Si rivede in Serie B a Foggia durante la stagione 1982-1983 chiusa con la retrocessione in C1, e sempre in cadetteria con il Catania nel corso della stagione 1986-1987.

In carriera ha totalizzato complessivamente 125 presenze in Serie A, e 53 in Serie B.

Morte modifica

Nel 1990 si è ammalato di insufficienza renale, dovendo ricorrere a continue emodialisi, e nel 2000 ha subito un trapianto di reni. Mattolini ha ammesso di aver fatto uso di Cortex ma non è stato possibile dimostrare con certezza la relazione tra la malattia e l'uso del ricostituente.[1]

La malattia lo porterà alla morte il 12 ottobre 2009, all'età di 56 anni, pochi giorni dopo la visita dell'amico Giancarlo Antognoni.[2]

Mattolini è stato sepolto nel cimitero di Diacceto, sulle colline a pochi chilometri da Pontassieve.[senza fonte]

Stando alle dichiarazioni rilasciate da Ferruccio Mazzola a l'Espresso,[3] la sua morte sarebbe da ricondurre all'utilizzo di sostanze dopanti ai tempi della Fiorentina che avrebbero portato alla morte prematura dei suoi ex-compagni di squadra Bruno Beatrice (leucemia), Ugo Ferrante (tumore alla gola), Nello Saltutti (infarto), Adriano Lombardi (SLA) e Giuseppe Longoni (vasculopatia) e alle malattie di Domenico Caso (tumore al fegato), Giancarlo De Sisti (ascesso frontale) e Giancarlo Galdiolo (demenza frontale temporale), Giovanni Bertini (Sclerosi laterale amiotrofica).

Palmarès modifica

Competizioni nazionali modifica

Fiorentina: 1974-1975

Competizioni internazionali modifica

Fiorentina: 1975

Note modifica

  1. ^ Non finisce il giallo dei viola anni '70 Archiviato il 21 ottobre 2009 in Internet Archive., Avvenire.it, 14 ottobre 2009
  2. ^ Fiorentina nel lutto. È morto Mattolini Repubblica.it
  3. ^ Pasticca nerazzurra, in l'Espresso. URL consultato il 5 maggio 2011.

Collegamenti esterni modifica