Il Masso dell'Aquila è una formazione rocciosa monzogranitica dell'isola d'Elba, sede di un insediamento dell'Età del Bronzo e di una necropoli rupestre utilizzata fino al VI secolo a.C.

Masso dell'Aquila
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Toscana
Provincia  Livorno
Altezza634 m s.l.m.
CatenaIsola d'Elba
Coordinate42°47′37.01″N 10°09′04.72″E / 42.793614°N 10.151311°E42.793614; 10.151311
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Masso dell'Aquila
Masso dell'Aquila

« Per la via però si vedono due di quegli scherzi (...), cioè in tal modo sono tagliati due grossi pezzi di granito che di lontano uno sembra un Uomo e l'altro un'Aquila. »

Guglielmo Della Valle, Lettere sanesi, 1784

Il sito è stato esplorato per la prima volta nel 1967 ed ha restituito numerosi materiali esposti presso il Museo archeologico di Marciana, appartenenti sia al villaggio sia alla necropoli. I materiali risalenti all'Età del Bronzo sono costituiti da vasellame frammentario con ingobbio, vasetti miniaturistici, bollitoi per latte, pesi da telaio, fusaiole e rocchetti in argilla; i reperti relativi all'età etrusco-arcaica sono rappresentati da fibule di bronzo, kantharoi in bucchero, kylikes ioniche d'imitazione etrusca, un aryballos globulare, un alabastron corinzio, olpai del Gruppo ad archetti intrecciati e del Gruppo di Hercle.

Il «Telegrafo di Napoleone» modifica

Il Masso dell'Aquila, trovandosi a breve distanza dal Santuario della Madonna del Monte, fu sede di un telegrafo ottico utilizzato da Napoleone Bonaparte nel settembre 1814.

Bibliografia modifica

  • Michelangelo Zecchini, L'archeologia nell'Arcipelago Toscano, Pisa 1971
  • Michelangelo Zecchini, Isola d'Elba. Le origini, Lucca 2001
  • Gloria Peria, Il telegrafo di Napoleone, in Lo Scoglio, Portoferraio 2010
  • Silvestre Ferruzzi, Enrico Lombardi, Paolo Ferruzzi, Gloria Peria, Santa Maria del Monte, Pontedera 2014