Michele Andreolo

calciatore e allenatore di calcio italo-uruguaiano (1912-1981)

Miguel Ángel Andriolo Frodella, italianizzato in Michele Andreolo (Montevideo, 6 settembre 1912Potenza, 15 maggio 1981[2]), è stato un calciatore e allenatore di calcio uruguaiano naturalizzato italiano, di ruolo centromediano.

Michele Andreolo
Nazionalità Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Bandiera dell'Italia Italia (dal 1936)
Altezza 169 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1950 - giocatore
1958 - allenatore
Carriera
Giovanili
Nacional
Squadre di club1
1932-1935Nacional35 (0)
1935-1943Bologna195 (23)
1943-1945Lazio14 (1)
1945-1948Napoli93 (11)
1948-1949Catania8 (0)
1949-1950Forti e Liberi? (?)
Nazionale
1935Bandiera dell'Uruguay Uruguay1 (0)
1936-1942Bandiera dell'Italia Italia26 (1)
Carriera da allenatore
1953-1954Marsala
1957-1958Taranto[1]
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Francia 1938
 Copa América
Oro Perù 1935
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Campione del mondo con la nazionale italiana nel 1938.

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

I primi anni modifica

Cresciuto a Dolores[3], nato a Carmelo[4] ma originario di Valle dell'Angelo in provincia di Salerno[2][5], Miguel Andreolo - poi italianizzato in Michele -, conosciuto in Uruguay anche come Miguel Andriolo, come lui stesso si firmava nei documenti ufficiali[6], esordì come calciatore nella squadra locale del Libertad F.C.,[7] nel 1931. Nel 1932, "el Chivo" - così era soprannominato in Uruguay - venne ingaggiato dal Nacional Montevideo, il celebre club tricolor della capitale Oriental. Con il Nacional vinse due titoli nazionali, nel 1933[8] e nel 1934[9], diventando in breve tempo un punto fermo della squadra e uno dei beniamini della tifoseria[10]. Il 25 agosto del 1934, faceva parte dell'undici titolare che affrontò nella finale di campionato il Peñarol. L'incontro - uno degli episodi più significativi della storia del Nacional Montevideo - fece epoca, e passò alla storia come "el clásico de los 9 contra 11"[11]. Le sue qualità non passarono inosservate, e venne convocato nella "Celeste" per il Campeonato Sudamericano de Football 1935[12]. L'Uruguay vinse il torneo, ma Andreolo non fu schierato, essendo il suo ruolo occupato da Lorenzo Fernández, campione olimpico ad Amsterdam 1928 e campione del mondo 1930.

I successi nel Bologna modifica

Nei primi giorni di aprile del 1935, quando mancano ancora nove domeniche al termine del campionato, il giocatore del Bologna Francisco Fedullo se ne scappa col Nettunia e torna in Uruguay. È stata la malattia del padre a indurre Fedullo a fuggire, anche se non arriva in tempo a riabbracciare il vecchio genitore malato. Nel frattempo Francisco contatta Renato Dall'Ara chiedendo di perdonarlo. Il presidente, manda Pascucci, allenatore in seconda, a prelevarlo. Torneranno (a maggio a bordo del transatlantico Oceania) in tre, con un giovanotto, quasi sconosciuto, di nome Andreolo.[13][14] Miguel arrivò ventitreenne alla Serie A, e centrò in quel primo anno in Italia, il 1935-1936, la vittoria dello scudetto con la maglia del Bologna. Durante il periodo bolognese sbagliò l'unico rigore tirato nella sua carriera italiana in un Bologna-Fiorentina. Con il Bologna si distinse anche a livello internazionale, nella Coppa Mitropa, dove i suoi duelli contro Matthias Sindelar e György Sárosi fecero epoca. Bissato il titolo tricolore nel 1936-1937, nel mese di giugno del 1937 fu protagonista della vittoria nel Torneo Internazionale dell'Expo Universale di Parigi, in cui il Bologna sconfisse in finale gli inglesi del Chelsea per 4 a 1. Con la maglia rossoblù del Bologna vinse altri due scudetti (1938-1939 e 1940-1941) portando a 4 il suo palmarès personale.

Le ultime stagioni da calciatore modifica

Durante il periodo bellico disputò e vinse il Campionato romano di guerra 1943-1944 con la maglia della Lazio. Nel dopoguerra giocò con il Napoli in Serie A e con Catania e Forlì in Serie C.

Nazionale modifica

Con l'Uruguay partecipò alla vittoria del Campeonato Sudamericano del 1935 - l'attuale Coppa America -, senza essere mai schierato. Fu convocato nella Nazionale italiana da Vittorio Pozzo ed esordì il 17 maggio 1936[15] a Roma, in una gara amichevole contro l'Austria. Diventò Campione del Mondo nel 1938 in Francia e chiuse in seguito, nel 1942, la carriera in Nazionale con 26 presenze e un gol[15].

Allenatore modifica

Una volta terminata la carriera da calciatore, Andreolo intraprese quella di allenatore, guidando formazioni soprattutto del Sud Italia, come Marsala e Taranto.

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1945-1946   Napoli DN 32 5 - - - - - - - - - 32 5
1946-1947 A 33 4 - - - - - - - - - 33 4
1947-1948 A 28 2 - - - - - - - - - 28 2
Totale Napoli 93 11 0 0 0 0 0 0 93 11
Totale carriera ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-5-1936 Roma Italia   2 – 2   Austria Amichevole -
31-5-1936 Budapest Ungheria   1 – 2   Italia Amichevole -
25-10-1936 Milano Italia   4 – 2   Svizzera Coppa Internazionale -
15-11-1936 Berlino Germania   2 – 2   Italia Amichevole -
25-4-1937 Torino Italia   2 – 0   Ungheria Coppa Internazionale -
23-5-1937 Praga Cecoslovacchia   0 – 1   Italia Coppa Internazionale -
27-5-1937 Oslo Norvegia   1 – 3   Italia Amichevole -
31-10-1937 Ginevra Svizzera   2 – 2   Italia Coppa Internazionale -
5-12-1937 Parigi Francia   0 – 0   Italia Amichevole -
15-5-1938 Milano Italia   6 – 1   Belgio Amichevole 1
22-5-1938 Genova Italia   4 – 0   Jugoslavia Amichevole -
5-6-1938 Marsiglia Norvegia   1 – 2 dts   Italia Mondiali 1938 - Ottavi di finale -
12-6-1938 Parigi Francia   1 – 3   Italia Mondiali 1938 - Quarti di finale -
16-6-1938 Marsiglia Brasile   1 – 2   Italia Mondiali 1938 - Semifinale -
19-6-1938 Parigi Ungheria   2 – 4   Italia Mondiali 1938 - Finale - 2º titolo mondiale
20-11-1938 Bologna Italia   2 – 0   Svizzera Amichevole -
4-12-1938 Napoli Italia   1 – 0   Francia Amichevole -
26-3-1939 Firenze Italia   3 – 2   Germania Amichevole -
13-5-1939 Milano Italia   2 – 2   Inghilterra Amichevole -
4-6-1939 Belgrado Jugoslavia   1 – 2   Italia Amichevole -
8-6-1939 Budapest Ungheria   1 – 3   Italia Amichevole -
11-6-1939 Bucarest Romania   0 – 1   Italia Amichevole -
12-11-1939 Zurigo Svizzera   1 – 1   Italia Amichevole -
3-3-1940 Torino Italia   1 – 1   Svizzera Amichevole -
5-4-1942 Genova Italia   4 – 0   Croazia Amichevole -
19-4-1942 Milano Italia   4 – 0   Spagna Amichevole -
Totale Presenze 26 Reti 1

Palmarès modifica

Club modifica

Competizioni nazionali modifica

Bologna: 1935-1936, 1936-1937, 1938-1939, 1940-1941
Catania: 1948-1949

Competizioni internazionali modifica

Bologna: 1937

Altre competizioni modifica

Lazio: 1943-1944

Nazionale modifica

Uruguay: Perù 1935
Italia: Francia 1938

Individuale modifica

Francia 1938

Note modifica

  1. ^ Assume l'incarico di direttore tecnico in coppia con Leonardo Costagliola, per poi condurre il Taranto da solo fino al termine della stagione agonistica.
  2. ^ a b Enciclopedia dello Sport, volume calcio, Istituto della "Enciclopedia Italiana", pagina 603
  3. ^ (ES) Miguel Andriolo Frodella (Chivo), su doloresnet.com. URL consultato il 17 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).
  4. ^ (ES) Miguel Ángel Andreolo, su nacionaldigital.com. URL consultato il 1º maggio 2012.
  5. ^ La Treccani dichiara solo che i genitori erano salernitani.
  6. ^ Miguel Andreolo (JPG) [collegamento interrotto], su 2.bp.blogspot.com, Archiviotimf.blogspot.it. URL consultato il 17 marzo 2012.
  7. ^ (ES) Libertad Futbol Club, su estadiosdeuruguay.blogspot.it. URL consultato il 17 marzo 2012.
  8. ^ (EN) Uruguay 1933 Championship Rsssf.com
  9. ^ (EN) Uruguay 1934 Championship Rsssf.com
  10. ^ (ES) Idolos: Miguel Angél Andreolo, su nacionaldigital.com. URL consultato il 17 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2011).
  11. ^ (ES) Historia: El clásico de los 9 contra 11, su decano.com. URL consultato il 17 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2012).
  12. ^ (EN) Southamerican Championship 1935, su rsssf.com. URL consultato il 17 marzo 2012.
  13. ^ Francisco Fedullo, su archiviotimf.blogspot.it, 04/09/2008. URL consultato il 19 marzo 2018.
  14. ^ Giovanni Fiderio, Michele Andreolo: vita, carriera e aneddoti sul campione del Mondo 1938, su calcio-nostalgia-ita.site123.me, 15/05/2018. URL consultato il 19 maggio 2018.
  15. ^ a b Almanacco del calcio Panini 1979, pagina 451
  16. ^ (EN) All-Star Team, su football.sporting99.com. URL consultato il 17 febbraio 2014.

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