Mo Farah

mezzofondista e maratoneta britannico

Sir Mohamed Muktar Jama Farah, detto Mo (nato Hussein Abdi Kahin[1]) (in lingua somala: Maxamed Mukhtaar Jaamac Faarax; Somaliland, 23 marzo 1983), è un mezzofondista e maratoneta britannico, campione olimpico dei 5000 metri piani e dei 10000 metri piani a Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016.

Mo Farah
Mo Farah nel 2015
Nazionalità Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza 175 cm
Peso 58 kg
Atletica leggera
Specialità Mezzofondo, maratona
Società Nike, Mudane Team
Termine carriera 2023
Record
800 m 1'48"24 (2008)
1500 m 3'28"81 Record nazionale (2013)
1500 m 3'39"03 (indoor - 2012)
Miglio 3'56"49 (2005)
Miglio 3'57"92 (indoor - 2012)
3000 m 7'32"62 Record nazionale (2016)
3000 m 7'34"47 (indoor - 2009)
5000 m 12'53"11 Record nazionale (2011)
5000 m 13'09"16 (indoor - 2017)
10000 m 26'46"57 Record europeo (2011)
1 ora 21 330 m Record mondiale (2020)
Mezza maratona 59'32" Record nazionale (2015)
Maratona 2h05'11" Record nazionale (2018)
Carriera
Nazionale
2005-2023Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 4 0 0
Mondiali 6 2 0
Mondiali di mezza maratona 0 0 1
Europei 5 1 0
Europei indoor 2 0 0
Europei di cross 2 5 1
Europei U23 0 2 0
Europei U20 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 22 maggio 2023

In carriera è stato anche sei volte campione mondiale (dei 5000 m a Taegu 2011, Mosca 2013 e Pechino 2015 e dei 10000 m a Mosca 2013, Pechino 2015 e Londra 2017). È inoltre il detentore del record mondiale dell'ora con 21 330 m e del record europeo dei 10000 m piani con il tempo di 26'46"57.

Biografia modifica

Farah nacque con il nome di Hussein Abdi Kahin in Somaliland, territorio autonomo non riconosciuto internazionalmente facente parte della Somalia e con essa in conflitto. All'età di quattro anni il padre venne ucciso nella guerra civile e venne diviso dalla famiglia. Con il fratello gemello Hassan fu mandato da uno zio nel vicino Gibuti, venne preso in custodia da una donna e poi gli dissero che sarebbe partito per l’Europa per raggiungere alcuni parenti, venendo però in realtà deportato sotto falso nome a Londra nell’ambito di una tratta illegale di esseri umani. Una volta arrivato nel Regno Unito gli venne dato un documento d’identità falso col nome Mohamed Farah, rubato a un altro bambino, e finì a vivere nella casa di una coppia sposata, venendo maltrattato e costretto alla schiavitù domestica. Fino all’età di 12 anni non gli fu permesso di andare a scuola e successivamente andò al Feltham Community College, dove a detta del personale scolastico e dei tutor era un bambino «emotivamente e culturalmente alienato». Fu lì però che si appassionò all’atletica con ottimi risultati e raccontò la sua storia all’insegnante di educazione fisica, Alan Watkinson, la quale si occupò di contattare i servizi sociali e fare in modo che venisse dato in affido a un’altra famiglia. Tutto ciò è stato svelato da lui stesso nel 2022 nel documentario della BBC The Real Mo Farah, con la motivazione di voler raccontare la verità ai suoi figli.[1][2]

Fino ad allora la versione conosciuta segnalava la sua nascita a Mogadiscio, non in Somaliland, poi lui e il fratello vennero separati a otto anni, quando con i due fratelli minori e sua madre raggiunsero il padre che lavorava e studiava nel Regno Unito, mentre il gemello Hassan, non stando bene e non potendo viaggiare, rimase con la famiglia nel Gibuti. Quando il padre di Farah andò in Somalia per tornare con Hassan, la famiglia con cui viveva si era trasferita e non fu trovato. Farah e il suo gemello finirono per essere separati per dodici anni. Hassan nel mentre è diventato un ingegnere delle telecomunicazioni con una moglie e cinque figli.[3]

Nell'aprile 2010 Farah ha sposato la sua ragazza Tania Nell nel borough londinese di Richmond.[4] Dal matrimonio ha avuto due figlie gemelle, Aisha e Amani nate nell'agosto 2012,[5] e nel 2015 un terzo figlio di nome Hussein.

Farah è un devoto musulmano e supporta il Muslim Writers Awards, il premio agli scrittori musulmani britannici.[6] Nel 2013 il Royal Islamic Strategic Studies Centre ha inserito Farah tra le 500 personalità musulmane più influenti nel mondo.[7]

Carriera modifica

Ha iniziato la carriera correndo per il Newham and Essex Beagles athletics club. Ha vinto il suo primo titolo continentale agli Europei juniores 2001 nei 5000 m piani.

Su pista gareggia prevalentemente sulle distanze di 5000 m, specialità in cui si classifica secondo agli Europei di Göteborg del 2006 e sesto ai Mondiali di Osaka nel 2007, e sui 10000 metri, distanza in cui si laurea campione europeo a Barcellona nel 2010 e campione mondiale nel 2015 a Pechino.

A livello indoor disputa i 3000 m, di cui è stato campione europeo, e occasionalmente i 1500 m. In più gareggia anche nella corsa campestre, ai cui europei ha conquistato un oro e tre argenti individuali, oltre a un argento e un bronzo a squadre.

Ai Giochi olimpici di Londra 2012, riesce a vincere sia i 5000 m che i 10000 m piani, rispettivamente con 13'41"66 e 27'30"42, eguagliando l'impresa dell'etiope Kenenisa Bekele effettuata nella precedente edizione olimpica. Nello stesso anno, poco più di un mese prima, aveva già vinto i 5000 m ai campionati europei di Helsinki. Nell'estate 2013 ha effettuato parte della preparazione in Italia, precisamente a Chiavenna, in vista dei Mondiali di Mosca.

Record nazionali modifica

Seniores modifica

  • 1500 metri piani: 3'28"81 (  Monaco, 19 luglio 2013)
  • 3000 metri piani: 7'32"62 (  Birmingham, 5 giugno 2016)
  • 5000 metri piani: 12'53"11 (  Monaco, 22 luglio 2011)
  • 10000 metri piani: 26'46"57 (  Eugene, 3 giugno 2011)  
  • 1 ora: 21 330 m (  Bruxelles, 4 settembre 2020)  
  • Mezza maratona: 59'32" (  Lisbona, 22 marzo 2015)[8]
  • Maratona: 2h05'11" (  Chicago, 7 ottobre 2018)

Palmarès modifica

 
Mo Farah agli Europei di Helsinki 2012
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
In rappresentanza della Gran Bretagna  
2000 Mondiali juniores   Santiago 5000 m piani 10º 14'12"21
Europei di cross   Malmö Corsa juniores 19'12"
A squadre   Argento 25 p.
2001 Europei juniores   Grosseto 5000 m piani   Oro 14'09"91
Europei di cross   Thun Corsa juniores   Argento 19'38"
A squadre   Oro 54 p.
2003 Europei under 23   Bydgoszcz 5000 m piani   Argento 13'58"88
2005 Europei indoor   Madrid 3000 m piani 7'54"08
Europei under 23   Erfurt 5000 m piani   Argento 14'10"96
2006 Europei   Göteborg 5000 m piani   Argento 13'44"79
Europei di cross   San Giorgio Corsa seniores   Oro 27'56"
2007 Europei indoor   Birmingham 3000 m piani 8'03"50
Mondiali   Osaka 5000 m piani 13'47"54
2008 Mondiali indoor   Valencia 3000 m piani 7'55"08
Giochi olimpici   Pechino 5000 m piani Batteria 13'50"95
Europei di cross   Bruxelles Corsa seniores   Argento 30'57"
A squadre   Bronzo 54 p.
2009 Europei indoor   Torino 3000 m piani   Oro 7'40"17  
Mondiali   Berlino 5000 m piani 13'19"69
Europei di cross   Dublino Corsa seniores   Argento 31'02"
A squadre   Argento 54 p.
2010 Europei   Barcellona 5000 m piani   Oro 13'31"18
10000 m piani   Oro 28'24"99
2011 Europei indoor   Parigi 3000 m piani   Oro 7'53"00
Mondiali   Taegu 5000 m piani   Oro 13'23"36
10000 m piani   Argento 27'14"07
2012 Mondiali indoor   Istanbul 3000 m piani 7'41"79
Europei   Helsinki 5000 m piani   Oro 13'29"91
Giochi olimpici   Londra 5000 m piani   Oro 13'41"66
10000 m piani   Oro 27'30"42
2013 Mondiali   Mosca 5000 m piani   Oro 13'26"98
10000 m piani   Oro 27'21"71  
2014 Europei   Zurigo 5000 m piani   Oro 14'05"82
10000 m piani   Oro 28'08"11
2015 Mondiali   Pechino 5000 m piani   Oro 13'50"38
10000 m piani   Oro 27'01"13
2016 Mondiali di
mezza maratona
  Cardiff Individuale   Bronzo 59'59"  
A squadre 3'07"00
Giochi olimpici   Rio de Janeiro 5000 m piani   Oro 13'03"30
10000 m piani   Oro 27'05"17
2017 Mondiali   Londra 5000 m piani   Argento 13'33"22
10000 m piani   Oro 26'49"51  
In rappresentanza dell'Inghilterra  
2006 Giochi del
Commonwealth
  Melbourne 5000 m piani 13'40"53

Altre competizioni internazionali modifica

2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
  •   Oro alla New York Half Marathon (  New York) - 1h00'23"
  •   Oro alla London BUPA 10K (  Londra) - 29'15"
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
  •   Oro alla Antrim Coast Half Marathon (  Antrim) - 1h00'28"
2021

Riconoscimenti modifica

Onorificenze modifica

Onorificenze britanniche modifica

«Per i servizi all'atletica.»
— 29 dicembre 2012[9]
«Per i servizi all'atletica.»
— 31 dicembre 2016[10]

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

  1. ^ a b Mo Farah ha detto di essere stato deportato illegalmente nel Regno Unito da bambino, su ilpost.it, 12 luglio 2022. URL consultato il 12 luglio 2022.
  2. ^ illegale in U.K. e costretto a fare il domestico
  3. ^ (EN) Mo Farah: I missed my twin brother Hassan so much during our 12-year separation, su telegraph.co.uk, 6 ottobre 2013. URL consultato il 29 gennaio 2017.
  4. ^ (EN) Mo Farah's wedding, su all-athletics.com, 4 aprile 2010. URL consultato il 29 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2016).
  5. ^ (EN) Olympic hero Mo Farah father of twin girls, su bbc.co.uk, 25 agosto 2012. URL consultato il 29 gennaio 2017.
  6. ^ (EN) Sports stars Mo Farah and Amir Khan join list of supporters, su muslimwritersawards.org.uk. URL consultato il 29 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  7. ^ (EN) Influencing Muslims: The 500 Most Influential Muslims, su prnewswire.co.uk, 2 dicembre 2013. URL consultato il 29 gennaio 2017.
  8. ^ a b Marco Buccellato, Mondo, Farah record europeo 59:32, su fidal.it, 22 marzo 2015. URL consultato il 22 marzo 2015.
  9. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 60367, 29 dicembre 2012, p. 24.
  10. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 61803, 31 dicembre 2016, p. N2. URL consultato il 31 dicembre 2016.
  11. ^ (FR) Le Président de la République élève Mo Farah au rang de Chevalier de l'Ordre national du 27 juin, su fr.africatime.com. URL consultato il 19 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2016).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN304664781 · ISNI (EN0000 0004 1022 7479 · LCCN (ENno2013069599 · J9U (ENHE987007401229005171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2013069599