Olimpiadi degli scacchi del 1950

Olimpiadi degli scacchi del 1950
Competizione Olimpiadi degli scacchi
Sport scacchi
Edizione
Organizzatore FIDE
Date dal 20 agosto 1950
all'11 settembre 1950
Luogo Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Ragusa
Partecipanti 16 squadre per un totale di 84 giocatori
Nazioni 16
Formula torneo open con girone all'italiana
Impianto/i Galleria d'arte Unietka
Risultati
Oro Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
(1º titolo)
Argento Bandiera dell'Argentina Argentina
Bronzo bandiera Germania Ovest
Quarto Stati Uniti
Statistiche
Incontri disputati 480
Cronologia della competizione
Olimpiadi degli scacchi del 1939 Olimpiadi degli scacchi del 1952

Le Olimpiadi degli scacchi del 1950 furono la nona edizione ufficiale della manifestazione, la prima dopo la seconda guerra mondiale. Si svolsero tra il 20 agosto e l'11 settembre a Ragusa di Dalmazia, in Jugoslavia (oggi Croazia).

Torneo modifica

Al torneo parteciparono 84 giocatori divisi in 16 squadre nazionali, che si affrontarono in un girone unico. A causa dei dissidi politici tra i comunisti dell'Unione Sovietica e quelli jugoslavi, la squadra sovietica boicottò le Olimpiadi, seguita dalle rappresentative di tutti i paesi dell'Est. Anche l'Inghilterra non si presentò, avendo organizzato i propri campionati nazionali nello stesso periodo delle Olimpiadi.

Fu la prima partecipazione di una donna (Chaudé de Silans, per la Francia) e anche la prima Olimpiade dall'introduzione dei titoli di Grande maestro e di Maestro Internazionale: erano presenti quattro dei primi e 23 dei secondi. L'Argentina schierava nella sua squadra Najdorf e Herman Pilnik, nati rispettivamente in Polonia e in Germania, trasferitisi in Sudamerica dopo le Olimpiadi del 1939. Per la prima volta vi fu la possibilità di portare una seconda riserva.

Nei primi turni la Jugoslavia si portò subito in testa alla classifica; dopo il settimo turno avevano tre punti e mezzo sull'Argentina, la quale aveva due punti sugli Stati Uniti e la Germania Ovest. Nei turni successivi i padroni di casa tuttavia si rilassarono, pareggiando con l'Austria e gli Stati Uniti. Nello scontro diretto, al dodicesimo turno, l'Argentina vinse 2,5-1,5, ma rimase comunque un punto dietro agli iugoslavi; nei turni successivi, riuscirono ad aumentare il vantaggio, vincendo l'oro mentre l'Argentina arrivava seconda. La Germania arrivò terza, mezzo punto sopra gli Stati Uniti.

Risultati assoluti modifica

Pos. Squadra Scacchiere Punti
Prima Seconda Terza Quarta Quinta (1ª riserva) Sesta (2ª riserva)
    Jugoslavia MI[1] Svetozar Gligorić MI Vasja Pirc MI Petar Trifunović MI Braslav Rabar MI Milan Vidmar Jr. MI Stojan Puc 45,5
    Argentina GM[2]Miguel Najdorf MI Julio Bolbochán MI Carlos Guimard MI Héctor Rossetto MI Herman Pilnik 43,5
    Germania Ovest MI Wolfgang Unzicker Lothar Schmid Gerhard Pfeiffer MI Ludwig Rellstab Hans-Hilmar Staudte 40,5
4 Stati Uniti GM Samuel Reshevsky MI Herman Steiner MI Israel Albert Horowitz George Shainswit George Kramer Larry Evans 40
5   Paesi Bassi GM Max Euwe MI Theo van Scheltinga MI Lodewijk Prins MI Nicolaas Cortlever Haije Kramer Jan Hein Donner 37
6   Belgio MI Alberic O'Kelly de Galway Arthur Dunkelblum Paul Devos Georges Thibaut Karl Van Schoor 32
7   Austria Alfred Beni Hans Busek Hans Müller Karl Palda Hans Lambert 31,5
8   Cile Mariano Castillo Rodrigo Flores René Letelier Alejandro Maccioni 30,5
9   Francia GM Savelij Tartakover MI Nicolas Rossolimo Claude Hugot Stefan Kesten Chaudé de Silans Robert Crépeaux 28,5
10   Finlandia MI Eero Böök Kaarle Ojanen Reino Niemi Ilmari Niemelä Soini Helle Harras Heikinheimo 28
11   Svezia Kristian Sköld Inge Johansson Allan Bergkvist Nils Bergkvist Sture Lindquist Åke Stenborg 27,5
12   Italia MI Vincenzo Castaldi Vincenzo Nestler Giorgio Porreca Alberto Giustolisi Giuseppe Primavera 25
13   Danimarca Christian Poulsen Jens Enevoldsen Eigil Pedersen Moises Kupferstich Hartvig Nielsen 22
14   Perù Esteban Canal Julio Súmar Mario Zapata Felipe Pinzón Solis 21,5
15   Norvegia Erling Myhre Aage Vestøl Otto Morcken Harry Kongshavn Haakon Opsahl 15
16   Grecia Fotis Mastihiadis Panagiotis Panagopoulos Aristides Zografakis Ioannis Boulahanis Aristogeiton Othoneos 12

Risultati individuali modifica

Furono assegnate medaglie ai giocatori di ogni scacchiera con le tre migliori percentuali di punti per partita. Solamente due giocatori della sesta scacchiera giocarono più di metà delle partite, il minimo per poter essere inclusi in classifica.

Giocatore Punti Partite %
Prima scacchiera
    Wolfgang Unzicker 11 14 78,6
    Miguel Najdorf
    Samuel Reshevsky 8,5 11 77,3
Seconda scacchiera
    Julio Bolbochán 11,5 14 82,1
    Lothar Schmid 9 12 75,0
    Nicolas Rossolimo
Terza scacchiera
    Petar Trifunović 10 13 76,9
    Lodewijk Prins 6,5 10 65,0
    Gerhard Pfeiffer 7 11 63,6
Quarta scacchiera
    Braslav Rabar 9 10 90,0
    Nicolaas Cortlever 8,5 11 77,3
    Nils Bergkvist 7,5 12 62,5
    Héctor Rossetto
Quinta scacchiera (1ª riserva)
    Herman Pilnik 7,5 10 75,0
    Hans Lambert 8 12 66,7
    George Kramer 7,5 12 62,5
    Hans-Hilmar Staudte
Sesta scacchiera (2ª riserva)
    Larry Evans 9 10 90,0
    Jan Hein Donner 4,5 8 56,3

Medaglie individuali per nazione modifica

Nazione       Totali
  Argentina 3 0 1 4
  Jugoslavia 2 0 0 2
  Germania Ovest 1 1 2 4
Stati Uniti 1 0 2 3
  Paesi Bassi 0 3 0 3
  Austria 0 1 0 1
  Francia 0 1 0 1
  Svezia 0 0 1 1

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

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