Oratorio del Santissimo Nome di Maria

edificio religioso di Sala Baganza

L'oratorio del Santissimo Nome di Maria, noto anche come oratorio della Beata Vergine,[1] è un luogo di culto dalle forme barocche situato a Castellaro, frazione di Sala Baganza, in provincia e diocesi di Parma[2]; fa parte della zona pastorale di Calestano-Felino-Sala Baganza ed è filiale della pieve di San Vitale Baganza.

Oratorio del Santissimo Nome di Maria
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Emilia-Romagna
LocalitàCastellaro (Sala Baganza)
Indirizzolocalità Castellaro
Coordinate44°41′51.2″N 10°13′05.9″E / 44.697556°N 10.218306°E44.697556; 10.218306
Religionecattolica di rito romano
Titolaresantissimo Nome di Maria
Consacrazione1716
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzioneentro il XIII secolo
Completamento1716

Storia modifica

Il luogo di culto originario fu edificato in epoca medievale: la più antica testimonianza della sua esistenza risale al 1230,[2] quando la capelle S. Marie de Castellaro fu menzionata nel Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma, tra le dipendenze della pieve di San Vitale Baganza.[3]

La struttura fu gravemente danneggiata tra il 1603 e il 1606 e nel 1618 fu riedificata grazie ai fratelli Banzola. Tuttavia, nel 1698 anche il recente oratorio risultava versare in pessime condizioni, mentre nel 1712 fu lapidariamente definito "tutto disfatto"[2].

Nel 1715 fu costruito un nuovo luogo di culto barocco, anch'esso, come il precedente, sorto sotto l'egida dei marchesi Banzola[2]; fu benedetto il 12 settembre 1716 e dedicato alla beata Vergine Maria[2].

Descrizione modifica

 
Facciata e lato sud-est

Il piccolo oratorio si sviluppa su un impianto a navata unica, con ingresso a sud-ovest e presbiterio a nord-est.[2]

La simmetrica facciata, interamente intonacata come il resto dell'edificio, è delimitata alle estremità da due lesene; al centro è collocato il portale, privo di cornice, mentre ai lati si trovano due finestrelle quadrilobate; più in alto si apre nel mezzo una monofora polilobata, chiusa da un'inferriata, mentre in sommità sono poste altre tre piccole aperture con profilo mistilineo; infine, un cornicione modanato corona orizzontalmente il prospetto.[2]

I fianchi, illuminati da una finestra per parte, e il retro, cieco, sono scanditi da una serie di lesene; al termine del lato destro emerge del tetto un campanile a vela, sormontato da un frontone triangolare.[2]

All'interno la navata, pavimentata in marmo rosso e coperta da due volte a crociera, è suddivisa lateralmente da due lesene doriche. Il presbiterio, lievemente rialzato, accoglie l'altare maggiore ligneo, aggiunto nel 2009; sul fondo l'abside semicircolare, chiusa superiormente dal catino, è scandita da quattro lesene doriche a sostegno di un cornicione modanato;[2] al centro è collocato, all'interno di una cornice dorata, un piccolo affresco raffigurante la Madonna col Bambino, eseguito forse da Giuseppe Peroni. L'ambiente poggia su una cripta rivestita in pietra di modeste dimensioni, rivenuta nel corso dei restauri novecenteschi dell'oratorio.[4]

Note modifica

  1. ^ Oratorio della Beata Vergine, su parmaccessibile.org. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  2. ^ a b c d e f g h i Oratorio del Santissimo Nome di Maria o del Castellaro <Castellaro, Sala Baganza>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 30 novembre 2020.
  3. ^ Fallini, Calidoni, Rapetti, Ughetti, p. 192.
  4. ^ Oratorio Santa Vergine, su scuolasalabaganza.com. URL consultato il 30 novembre 2020.

Bibliografia modifica

  • Marco Fallini, Mario Calidoni, Caterina Rapetti, Luigi Ughetti, Terra di pievi, Parma, MUP Editore, 2006, ISBN 88-7847-021-X.

Voci correlate modifica

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