Paolo Curtaz

scrittore e teologo italiano (1965-)

Paolo Curtaz (pron. fr. AFI: [kyʁta]) (Aosta, 31 luglio 1965) è uno scrittore e teologo italiano.

Paolo Curtaz

Biografia modifica

Originario di Gressan, ultimogenito di tre fratelli, figlio di un imprenditore edile e di una casalinga, ha terminato gli studi di scuola superiore presso l'istituto tecnico per geometri di Aosta nel 1984, per poi entrare nel seminario vescovile di Aosta; ha approfondito i suoi studi in pastorale giovanile e catechistica presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma (1989/1990)[1].

Ordinato sacerdote il 7 settembre 1990 da Ovidio Lari, è stato nominato viceparroco di Courmayeur (1990-1993), di Saint-Martin-de-Corléans (1993-1997) e parroco di Valsavarenche, Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-Saint-Georges e Introd (1997-2007)[2].

Nel 1995 è stato nominato direttore dell'Ufficio catechistico diocesano, in seguito ha curato il coordinamento della pastorale giovanile cittadina. Dal 1999 al 2007 è stato responsabile dell'Ufficio dei beni culturali ecclesiastici della diocesi di Aosta[3].

Nel 2004, grazie ad un gruppo di amici di Torino, fonda un sito web[4] che pubblica il commento al vangelo domenicale e le sue conferenze audio e, qualche tempo dopo, un sito web per la riflessione sugli eventi della vita quotidiana[5]. Negli stessi anni conduce la trasmissione radiofonica quotidiana Prima di tutto per il circuito nazionale Inblu[6] della CEI e collabora alla rivista mensile Parola e Preghiera[7] (Edizioni San Paolo), che propone un cammino quotidiano di preghiera per l'uomo contemporaneo.

Nel 2008 chiede ed ottiene la dispensa dagli obblighi derivanti dal ministero sacerdotale.

Nel 2009 consegue il Baccellierato in teologia presso la Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale, sezione di Torino[8] con la tesi La figura del sacerdozio nell'epistolario di don Lorenzo Milani e nel 2011 la licenza in Teologia pastorale presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma, sezione di Torino[9], con la tesi Internet e il servizio della Parola di Dio. Analisi critica di alcune omelie presenti nei maggiori siti web cattolici italiani.[10]

Insieme ad alcuni amici, fonda l'associazione culturale Zaccheo (2004)[11] con cui organizza conferenze di esegesi spirituale e viaggi culturali in Terra santa e in Europa.

Come editorialista ha collaborato con alcune riviste cristiane (Il Nostro Tempo[12], Famiglia Cristiana[13], L'Eco di Terrasanta[14]) e con siti di pastorale cattolica.

Nel 2018 consegue il Dottorato in Teologia presso la Facoltà Teologica di Lugano[15] con una tesi dal titolo La predicazione online[16].

Ha scritto numerosi saggi di spiritualità ed esegesi spirituale presso diversi editori, fra cui San Paolo[17], Paoline[18], Mondadori[19], Claudiana[20], We Can Hope[21], Piemme[22]. È coautore, insieme ad Aglaia Zannetti, dello spettacolo teatrale Talking Abraham[23], messo in scena con la stessa Zannetti[24] e le musiche originali di Enrico Merlin[25].

Nei primi dieci anni (2009-2020)[26] dell'associazione Zaccheo ha tenuto oltre 650 conferenze che hanno radunato 87000 persone, organizzato 25 viaggi con 1000 partecipanti, tenuto oltre 120 giornate di spiritualità cui hanno partecipato 4000 persone, le pagine dei suoi siti sono state visualizzate 8 milioni di volte[27].

I suoi libri sono tradotti in rumeno[senza fonte], polacco[28], francese[29], spagnolo[30] e portoghese.[31]

In seguito alla pandemia del 2020 ha creato un sito[32] che propone Webinar in diretta su temi concernenti la Scrittura, la teologia e la spiritualità cattolica. Attualmente collabora per la rivista mensile Amen[33].

Opere modifica

Libri per ragazzi modifica

  • Mattia va alla Prima Comunione, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2010, ISBN 978-88-215-6643-1.
  • La domanda che punge, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2012, ISBN 978-88-215-7395-8.
  • La famiglia attende Gesù. Novena di Natale, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2012, ISBN 978-88-215-7465-8.
  • Cara Giulia, risposte ai giovani sulla fede, Palermo, We Can Hope, 2019, ISBN non esistente.

Curatele modifica

  • Ha collaborato alla curatela del progetto di catechesi catecumenale La via[34].
  • Ha pubblicato la serie di otto volumi Sacramenti per le riviste Famiglia Cristiana e Credere[35].

Note modifica

  1. ^ UPS Roma, su unisal.it.
  2. ^ Bulletin Diocésain d’Aoste nn. 3/1997.
  3. ^ Bulletin Diocésain d’Aoste nn. 1/1998 – 1/2002 - 2/2006 – 3/2007.
  4. ^ Sito storico, su tiraccontolaparola.it.
  5. ^ Sito, su paolocurtaz.it.
  6. ^ Radio Inblu, su radioinblu.it.
  7. ^ Rivista, su edicolasanpaolo.it.
  8. ^ Teologia Torino, su teologiatorino.it. URL consultato il 14 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2019).
  9. ^ UPS Torino, su torino.unisal.it.
  10. ^ Su qumran.net
  11. ^ Associazione Culturale Zaccheo, su zaccheo.org.
  12. ^ Articoli su Il NostroTempo.it, su ilnostrotempo.it. URL consultato il 1º dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  13. ^ Rivista, su famigliacristiana.it.
  14. ^ Articoli su Terrasanta.net
  15. ^ Teologia Lugano, su teologialugano.ch.
  16. ^ Tesi, su edizionisanpaolo.it.
  17. ^ San Paolo, su edizionisanpaolo.it.
  18. ^   Paoline, su YouTube.
  19. ^ Mondadori, su mondadori.it.
  20. ^ Claudiana, su claudiana.it.
  21. ^ We Can Hope, su wecanhope.it.
  22. ^ Sito, su edizpiemme.it.
  23. ^ Spettacolo, su edizioniterrasanta.it.
  24. ^ Zanetti, su trovalavoce.it.
  25. ^ Merlin, su enricomerlin.org.
  26. ^ 10 anni dell’Associazione Zaccheo, su zaccheo.org, 12 gennaio 2020.
  27. ^ zaccheo.org, https://www.zaccheo.org/.
  28. ^ Wyniki wyszukiwania: sklep internetowy InBook, su inbook.pl. URL consultato il 1º dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  29. ^ Amazon.fr: Paolo curtaz
  30. ^ Paolo Curtaz - Paolo Curtaz - page 1
  31. ^ Paulus | Portal
  32. ^ Sito, su passaparola.org.
  33. ^ Sito della rivista, su edicolasanpaolo.it.
  34. ^ Percorso La via, su edizionisanpaolo.it.
  35. ^ Sacramenti, su edicolasanpaolo.it.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN164656732 · ISNI (EN0000 0001 1288 2205 · SBN CFIV104276 · LCCN (ENno2011142239 · GND (DE1204443858 · BNF (FRcb16708954j (data) · WorldCat Identities (ENviaf-164656732