Petworth House

dimora storica nel Regno Unito

Petworth House è una dimora del XVII secolo e museo che si trova presso Petworth, nella regione inglese del West Sussex.

Petworth House
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Divisione 1Inghilterra
LocalitàPetworth
IndirizzoChurch Street, Petworth GU28 0AE
Coordinate50°59′17.16″N 0°36′39.6″W / 50.9881°N 0.611°W50.9881; -0.611
Informazioni generali
Condizioniin uso
Costruzione1309-1872
Stilebarocco
Usoresidenza e museo
Realizzazione
ArchitettoAnthony Salvin
ProprietarioNational Trust
CommittenteMax Wyndham, II barone Egremont
Petworth House
Ubicazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
LocalitàPetworth
IndirizzoChurch Street, Petworth GU28 0AE
Caratteristiche
ProprietàNational Trust for Places of Historic Interest or Natural Beauty

Storia modifica

 
Petworth House

Il maniero di Petworth divenne di proprietà della famiglia Percy nel 1150 attraverso un dono di Adeliza di Lovanio, moglie di Enrico I d'Inghilterra. La regina infatti offrì la tenuta al suo fratellastro Joscelin, in occasione del suo matrimonio con Agnes de Percy, figlia di William de Percy, III barone Percy.[1] A seguito di questo matrimonio il fratello della regina divenne il IV barone di Percy[2], poiché i fratelli della moglie erano tutti deceduti da giovani.

Nel 1377 Henry Percy viene nominato Conte di Northumberland. Il primo miglioramento significativo riguarda i giardini che circondano la residenza, che vengono impostati secondo lo stile elisabettiano, e questo lo si deve a Henry Percy, IX conte di Northumberland. Bisogna aspettare fino al 1688 per vedere i primi grandi lavori voluti da Charles Seymour, VI duca di Somerset che nel 1682 aveva sposato Elizabeth Percy, baronessa Percy, ultima erede di una delle famiglie più potenti del medioevo inglese. Fu in quell'anno che s'iniziò a ricostruire Petworth House e che i giardini furono ulteriormente ingranditi sul lato nord dell'edificio secondo il progetto di George London.[3]

Algernon Seymour, VII duca di Somerset, unico figlio maschio della coppia, benché sposato, non ebbe discendenza. Alla sua morte la residenza e la contea di Egremont passarono al figlio di sua sorella Catherine, Charles Wyndham, II conte di Egremont, il quale incaricò nel 1751 il noto architetto del paesaggio Lancelot Brown di progettare vasti lavori nel parco e nei giardini. I lavori furono così importanti che durarono fino al 1963.[4] La tenuta passò poi al figlio, George Wyndham, III conte di Egremont, che era amante delle arti e molto amico del noto pittore romantico William Turner, che ospitò per un lungo periodo a Petworth house. Turner fece un quadro che aveva come soggetto proprio Petworth house e ancora oggi vi sono numerosi opere di Turner nella collezione d'arte legata alla residenza.[5] Alla morte di George Wyndham, la tenuta passò al figlio maggiore George Wyndham, I barone di Leconfield che, come figlio naturale, non poté ereditare direttamente il titolo del padre. Suo figlio Henry Wyndham, II barone di Leconfield, desideroso di migliorare la residenza e i giardini, incaricò nel 1869 l'architetto Anthony Salvin di presentare un progetto e di seguirne i lavori.[6]

Nel 1947, Charles Wyndham, III barone di Leconfield decise di donare la proprietà di Petworth al National Trust poiché, secondo la legge inglese, il figlio adottivo non poteva ereditare del titolo. Il titolo infatti passò al suo fratello più giovane Hugh (1877–1963), mentre suo nipote, John Wyndham, fu nominato Lord Egremont nel 1963 e suo figlio, l'attuale Lord Egremont, mantiene stretti legami familiari con la tenuta. Una piccola area del sito registrato (vicino alla casa) rimane di proprietà privata.[7]

Museo modifica

Ospita un'importante galleria d'arte comprendente diciannove dipinti di William Turner, alcune opere di van Dyck, di Tiziano (Ritratto di giovane) incisioni di Grinling Gibbons, sculture neoclassiche (tra cui lavori di John Flaxman e John Edward Crew) e opere di Louis Laguerre.

È notevole anche il parco circostante, le cui griglie furono realizzate da Jean Tijou[8]. Il tutto è gestito dal National Trust.

 
Interno del museo

Note modifica

  1. ^ (EN) Agnes de Percy, su geni.com. URL consultato il 29 maggio 2021.
  2. ^ (EN) Joscelin "Barbatus" de Louvain, su geni.com. URL consultato il 29 maggio 2021.
  3. ^ (EN) PETWORTH HOUSE, su historicengland.org.uk. URL consultato il 29 maggio 2021.
  4. ^ (EN) PETWORTH, su capabilitybrown.org. URL consultato il 29 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2021).
  5. ^ Petworth House & Turner, su storia-arte.eu. URL consultato il 29 maggio 2021.
  6. ^ (EN) Petworth Park, su heritagegateway.org.uk. URL consultato il 29 maggio 2021.
  7. ^ (EN) The Petworth family tree, su nationaltrust.org.uk. URL consultato il 29 maggio 2021.
  8. ^ (EN) Petworth Gates, su petworthgates.co.uk. URL consultato il 16 novembre 2016.

Bibliografia modifica

  • "Gli sviluppi dell’arte moderna in Europa: dalla fine dell’Ottocento ai primi anni del Novecento" Giovanni Matta, ed. Gangemi, ISBN 978-8849290677

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN142771137 · ISNI (EN0000 0000 9662 7203 · LCCN (ENno2001013522 · GND (DE1238057-X · J9U (ENHE987008682286605171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2001013522