Polisportiva Milan

La Polisportiva Milan o Polisportiva Mediolanum, già Mediolanum Sport e poi Milan Athletic Club, fu una società polisportiva del gruppo Fininvest attiva a Milano tra il 1989 e il 1994.

Polisportiva Milan
Colori sociali Rosso e nero
Dati societari
CittàMilano
PaeseBandiera dell'Italia Italia
FederazioneCONI
Fondazione1989
Scioglimento1994
Discipline

Storia modifica

Venne fondata da Silvio Berlusconi, dal 1986 patron della squadra di calcio del Milan, con l'obiettivo di raccogliere in un'unica società, sotto le più note insegne milaniste, le squadre di diversi sport praticati nella città di Milano: baseball, hockey su ghiaccio, pallavolo e rugby.[1]

Le rispettive formazioni, inizialmente tutte sponsorizzate dal marchio Mediolanum anch'esso nell'orbita Fininvest,[1] raggiunsero in breve tempo i massimi livelli nazionali e internazionali grazie a ingenti investimenti e all'ingaggio di alcuni tra i maggiori esponenti delle loro discipline.[2] Coordinatore della polisportiva fu, fino al 1991, Fabio Capello.[3][4]

L'associazione venne di fatto smantellata nel 1994 in seguito alla riduzione del budget a essa riservata, dovuta agli scarsi risultati economici portati dalla maggior parte delle sezioni, incapaci di far fronte ai massicci investimenti sostenuti; ciò unito al fatto che, pur tentando varie volte,[1] Berlusconi mai riuscì a far entrare nella polisportiva l'unica società cittadina extracalcistica capace di garantire un buon seguito di pubblico e relativo indotto commerciale, la squadra di pallacanestro dell'Olimpia Milano.[5] Fininvest tornò quindi a impegnarsi unicamente nel calcio,[2][6] dove manterrà la proprietà del Milan fino al 2017.

Dallo scioglimento della polisportiva si salvò inizialmente la sola squadra di rugby,[7] che rimase di proprietà di Berlusconi fino al 1998.

Sezioni modifica

 
Il wordmark «MILAN» nato in seno alla squadra di calcio nella seconda metà degli anni 1980, e poi esteso alle altre sezioni nella stagione 1993-1994, quella conclusiva della polisportiva.

La società era composta da cinque sezioni, tutte maschili; eccezion fatta per la formazione calcistica, a tutte le altre venne inoltre affiancato il marchio Mediolanum — già sponsor di maglia delle formazioni — alle rispettive denominazioni sociali:

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Note modifica

  1. ^ a b c Leonardo Coen, Il Berlusconi pigliatutto, in la Repubblica, 3 maggio 1989.
  2. ^ a b Enrico Currò, La Fininvest smantella la polisportiva, in la Repubblica, 29 maggio 1994, p. 38.
  3. ^ Licia Granello, Capello, il tecnico più depresso d'Italia, in la Repubblica, 4 maggio 1991, p. 42.
  4. ^ Marco Pasotto, Prima è stato inventato manager dal Cavaliere, in La Gazzetta dello Sport, 24 aprile 2012.
  5. ^ Curzio Maltese, Così tre miliardari si comprano lo sport, in La Stampa, 2 novembre 1990, p. 27.
  6. ^ Berlusconi: Polisportiva addio, in Corriere della Sera, 31 maggio 1994, p. 40 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
  7. ^ Francesco Velluzzi, E il rugby si aggrappa a Berlusconi, in Corriere della Sera, 11 giugno 1997, p. 48 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2015).

Collegamenti esterni modifica

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