Ricardo Franco Levi

politico e giornalista italiano

Ricardo Franco Levi (Montevideo, 10 aprile 1949) è un politico e giornalista italiano, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'informazione e all'editoria nel secondo governo Prodi.

Ricardo Franco Levi

Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri
con delega all'informazione e all'editoria
Durata mandato17 maggio 2006 –
6 maggio 2008
PresidenteRomano Prodi
PredecessorePaolo Bonaiuti
SuccessorePaolo Bonaiuti

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato28 aprile 2006 –
14 marzo 2013
LegislaturaXV, XVI
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico-L'Ulivo
CoalizioneL'Unione
PD-IdV
CircoscrizioneXV: Lombardia 1
XVI: Sicilia 2
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
UniversitàUniversità di Bologna
ProfessioneGiornalista

Biografia modifica

È nato in Uruguay ed ha trascorso l'infanzia in Argentina, dove il padre, modenese di famiglia ebraica ed antifascista, si era rifugiato con i genitori ed i fratelli all'indomani della promulgazione delle leggi razziali; tra i parenti in fuga vi era anche lo zio Arrigo Levi, futuro giornalista e direttore de La Stampa. La madre era invece di Buenos Aires e di origini tedesche e basche[1].

I Levi tornarono a Modena quando Ricardo aveva tre anni, con l'affermarsi della dittatura di Perón[1].

Laureato in scienze politiche all'Università di Bologna e specializzato in economia e commercio internazionale, ha iniziato la carriera di giornalista professionista a Il Sole 24 Ore e ha poi scritto e collaborato con altri quotidiani italiani, tra i quali il Corriere della Sera, Il Giorno, Il Messaggero e La Stampa.

Nel 1991 ha fondato il quotidiano L'Indipendente, che ha diretto fino al 1992.

In seguito divenne stretto collaboratore di Romano Prodi, di cui è stato portavoce sia durante l'esperienza del primo esecutivo guidato dal professore sia a Bruxelles, quando Prodi fu a capo della Commissione europea. In questo secondo periodo è stato inoltre direttore del gruppo dei consiglieri politici della Commissione europea.

Alle elezioni politiche del 2006 viene eletto deputato nella circoscrizione III (Lombardia 1), in qualità di rappresentante della lista dell'Ulivo. Dal 18 maggio dello stesso anno è sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel secondo governo Prodi, ricevendo la delega per l'informazione, la comunicazione e l'editoria il 15 giugno 2006.

È coautore del discusso disegno di Legge Levi-Prodi sull'editoria che obbligherebbe gli autori di pubblicazioni sul web (inclusi, per esempio, i blog) a registrarsi al Registro degli operatori di comunicazione.

Portavoce del governo ombra del Partito Democratico voluto da Walter Veltroni dopo la sconfitta politica del 2008 in opposizione al governo Berlusconi IV.

Successivamente è stato ripresentato e rieletto alle elezioni politiche del 2008 in Sicilia (circ. 2). Nel giugno 2008, come deputato, ha presentato un progetto di legge sull'editoria analogo al precedente, che è stato assegnato alla VII Commissione Cultura della Camera dei deputati il 6 novembre 2008.[2][3]

È primo firmatario della legge "nuova disciplina del prezzo dei libri" che limita al 15% lo sconto sul prezzo di copertina dei libri. Tale legge, i cui effetti sono entrati in vigore il 1º settembre 2011, è stata ed è nuovamente oggetto di dure polemiche da parte dell'opinione pubblica in Internet che la definisce legge "anti-Amazon" od "ammazza-sconti".[4]

Da giugno 2017 è il nuovo presidente dell'Associazione Italiana Editori (AIE).[5]

Note modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN122246 · ISNI (EN0000 0000 5203 4545 · SBN LO1V151902 · LCCN (ENnr96031527 · BNF (FRcb125377503 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr96031527