Roberto Vannacci

militare italiano

Roberto Vannacci (La Spezia, 20 ottobre 1968) è un generale italiano, capo di stato maggiore del Comando delle forze operative terrestri.

Roberto Vannacci
Roberto Vannacci nel 2013
NascitaLa Spezia, 20 ottobre 1968
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Esercito Italiano
ArmaFanteria
CorpoParacadutisti
Reparto9º Reggimento d'Assalto Paracadutisti "Col Moschin"
COFS
Anni di servizio1986 - in servizio
GradoGenerale di Divisione
GuerreGuerra civile somala
Guerra in Afghanistan
Guerra civile irachena
Prima guerra civile in Libia
CampagneSFOR
ISAF
NEO
Intervento militare contro l'ISIS
Comandante diTask Force 45
9º Reggimento d'Assalto Paracadutisti "Col Moschin"
Brigata Paracadutisti "Folgore"
Operazione Prima Parthica
Istituto Geografico Militare
Studi militariAccademia Militare di Modena
Scuola di Applicazione
Scuola di Guerra
VI Corso Superiore di Stato Maggiore (ISSMI)
Fonti citate nel corpo del testo
voci di militari presenti su Wikipedia

Ha ricoperto i ruoli di comandante del 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin", della Brigata paracadutisti "Folgore", del contingente italiano nella Guerra civile in Iraq nonché della Task Force 45 durante la Guerra in Afghanistan.

Vannacci è divenuto un personaggio noto e discusso in seguito alla pubblicazione, nell'agosto 2023, del suo libro Il mondo al contrario che, per i contenuti controversi espressi su donne, immigrati (soprattutto africani), omosessuali e ambientalismo, lo ha portato al centro di una considerevole attenzione mediatica, seguita da polemiche e anche denunce.[1] Il libro è salito al primo posto dei più venduti in Italia nella settimana dal 14 al 20 agosto.[2]

Biografia

Formazione

Nato a La Spezia, cresciuto a Ravenna, figlio di un capitano di artiglieria,[3] nonno materno marinaio originario de La Maddalena,[4][5] frequenta l'Accademia militare di Modena e la Scuola di applicazione di Torino conseguendo tre lauree di livello magistrale: in Scienze strategiche (conseguita presso l'Università degli Studi di Torino), in Scienze internazionali e diplomatiche (presso l'Università degli Studi di Trieste) e in Scienze militari (presso l'Università di Bucarest). Ha inoltre conseguito il master universitario di II livello in Scienze strategiche presso l'Università di Torino e il master di II livello in Studi internazionali strategico-militari in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la LUISS di Roma.[6]

Carriera militare

Supera le selezioni per accedere all'unità di incursori dell'Esercito Italiano, il 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin", dove completa il corso di formazione e consegue il brevetto di incursore.[6]

Nel 2004 viene distaccato presso il neo costituito Comando interforze per le operazioni delle forze speciali (COFS) a Roma, dove ricopre i maggiori incarichi operativi e di staff, tra cui quello di capo ufficio Operazioni, sottocapo di stato maggiore operativo e vice comandante/capo di stato maggiore.[6]

Terminato nel 2009 l'incarico al COFS viene inviato in Afghanistan come assistente militare del capo di stato maggiore della International Security Assistance Force (ISAF),[7] il generale Marco Bertolini, primo ufficiale italiano a ricoprire tale incarico. Sempre al comando di unità di forze speciali ha partecipato a numerose operazioni militari. Da comandante di distaccamento operativo incursori prende parte alle operazioni in Somalia, Ruanda e Yemen.[7]

Da maggiore e tenente colonnello, ha condotto operazioni speciali in Iraq e in Afghanistan. Nel dettaglio ha comandato per due turnazioni (2005-2006) lo Special Forces Task Group in Iraq ed è stato il primo comandante della Task Force 45 in Afghanistan, schierata a Herat e Farah.[7][6][8]

Nel 2011, durante la Primavera Araba, opera in Libia, svolgendo attività di supporto alle autorità diplomatiche italiane. Sotto tale incarico ha organizzato e portato a termine l'evacuazione d'emergenza della sede diplomatica di Tripoli e dei cittadini italiani ancora rimasti nelle vicinanze della capitale.[7] Tornato in Afghanistan, nel 2013, poco prima della transizione da ISAF a Operazione Sostegno Risoluto, assume l'incarico di capo di stato maggiore delle forze speciali della NATO (ISAF SOF HQ).[7]

Dal 2011 al 2013 comanda il 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin".[7] In seguito, dal 2014 al 2016, ha assunto l'incarico di capo ufficio relazioni internazionali presso il III reparto dello Stato maggiore della difesa.[7] Nel settembre 2016, promosso generale di brigata, assume il comando della Brigata paracadutisti "Folgore".[9][10]

Dal settembre 2017 all'agosto 2018, in Iraq, ha assunto il comando del contingente nazionale terrestre dell'operazione Prima Parthica nonché del Deputy Commanding General for Training della coalizione anti ISIS nell'ambito dell'Operation Inherent Resolve.[11][6] In tali ruoli è stato responsabile dell'addestramento e dell'equipaggiamento delle forze irachene impegnate nell'annichilimento militare dello stato islamico.[12][13]

Dal 2018 al 2020 ha assunto l'incarico di capo di stato maggiore della Divisione "Vittorio Veneto"[6] mentre nel 2019 è stato premiato dalla sezione di Firenze dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport (UNVS) con l'onorificenza "Armando Frigo e Bruno Neri-Lo Sport per la Pace" per le Missioni di pace all'estero.[14]

Dal dicembre 2020 ricopre l'incarico di addetto per la Difesa alla rappresentanza diplomatica italiana a Mosca, con accreditamenti anche in Bielorussia, Armenia e Turkmenistan.[15][6] Sotto tale profilo gestisce il periodo caratterizzato dall'inasprirsi dei rapporti tra l'Italia e la Federazione Russa, a causa dell'invasione russa dell'Ucraina. Dichiarato "persona non grata" dalle autorità russe, come rappresaglia per le espulsioni decise dal ministero degli esteri italiano a seguito delle vicende belliche tra Russia e Ucraina, conclude l'incarico nel maggio del 2022.[16][6]

Il 21 giugno 2023 assume il comando dell'Istituto Geografico Militare di Firenze[6]. A seguito delle polemiche seguite all'uscita del suo libro — inizialmente autoprodotto e poi pubblicato a RiminiIl mondo al contrario, il 18 agosto Vannacci viene avvicendato al comando dell'IGM, dal generale di divisione Massimo Panizzi,[17] e trasferito al Comando delle forze operative terrestri, a disposizione del comandante dell'Area territoriale, a partire dal 21 agosto.[18]

Il 18 agosto 2023 viene aperta dal Capo di stato maggiore dell'Esercito Italiano, Generale di Corpo d'Armata Pietro Serino, un'indagine sommaria nei confronti del generale Vannacci per i contenuti del suo libro. Visti gli esiti di tale inchiesta, il 4 novembre viene comunicata al generale l'apertura di un'inchiesta formale nei suoi confronti per accertare eventuali infrazioni disciplinari.[19]. Tale inchiesta si conclude nel febbraio 2024 con la sospensione dal servizio per 11 mesi con stipendio dimezzato.[20]

Il 3 dicembre 2023 viene nominato capo di stato maggiore del Comando delle forze operative terrestri; il Ministero della difesa chiarisce che si tratta di un incarico di "coordinamento dello staff del comandante".[21]

Il 24 febbraio 2024 viene indagato per peculato e truffa dalla Procura militare riguardo il suo periodo come addetto militare in Russia dal febbraio 2021 al maggio 2022.[22]

Pubblicazione del libro Il mondo al contrario e successivi sviluppi

Poco dopo aver commissionato la propria pagina biografica su Wikipedia in italiano,[23] nell'agosto 2023 Vannacci ha pubblicato il libro autoprodotto Il mondo al contrario, che ha ricevuto numerose critiche a causa dei suoi contenuti ritenuti omofobi e sessisti da parte di alcune testate giornalistiche,[24] nonché per la grande quantità di errori grammaticali e sintattici presenti.[25] Il libro ha d'altronde riscosso l'apprezzamento di altre riviste[26] e del generale Mario Arpino, già capo di stato maggiore della difesa.[27] Il ministro della difesa Guido Crosetto ha preso le distanze dalle opinioni di Vannacci, definendole "farneticazioni personali che screditano l'Esercito, la Difesa e la Costituzione".[28] Anche lo Stato maggiore dell'Esercito italiano si è dissociato dai contenuti espressi nel libro dall'ufficiale, che non erano stati sottoposti ad autorizzazione né valutazione da parte dei vertici militari, riservandosi l'adozione di provvedimenti a tutela della propria immagine.[29] Le polemiche scaturite dalla pubblicazione del libro di Vannacci hanno avuto un'eco anche nella stampa di altri Paesi europei, fra i quali Germania,[30][31][32] Francia,[33] Regno Unito,[34] Svizzera[35][36] e Austria.[37][38][39]

Il 26 febbraio 2024, a seguito di varie denunce a suo carico presentate da alcune associazioni, la Procura di Roma ha aperto un'indagine per istigazione all'odio razziale nei confronti di Vannacci.[40] Pochi giorni dopo è stato sospeso dall'impiego per 11 mesi in seguito al procedimento disciplinare avviato dal Ministero della difesa per la pubblicazione del libro, la quale avrebbe determinato una "lesione al principio di neutralità/terzietà della Forza Armata [...] compromettendo il prestigio e la reputazione dell'Amministrazione di appartenenza e ingenerando possibili effetti emulativi dirompenti e divisivi nell'ambito della compagine militare".[41] Il generale è stato inoltre denunciato per diffamazione anche dalla pallavolista Paola Egonu, per aver scritto che i tratti somatici dell'atleta "non rappresentano l'italianità".[42]

A marzo 2024, come ventilato già nei mesi precedenti,[43] ha pubblicato Il coraggio vince, un libro autobiografico.[44]

Il 25 aprile 2024 il segretario federale della Lega Matteo Salvini ha annunciato la candidatura di Vannacci, come indipendente, alle prossime elezioni europee del 2024.[45]

Onorificenze

Onorificenze italiane

Onorificenze straniere

«La prestigiosa onorificenza statunitense è stata tributata in riconoscimento dei risultati di assoluto pregio raggiunti e per il merito eccezionale dimostrato nell'ambito della Coalizione anti-ISIS nella quale, per dodici mesi e durante le fasi più cruente della lotta a Daesh, il Generale Vannacci ha svolto l'incarico di Deputy Commanding General e Director of Training, un ruolo cruciale per la sconfitta di ISIS e per la stabilizzazione dell'Iraq.[47]»
— 21 agosto 2018
«La Repubblica Ceca concede al Comandante del contingente italiano in Iraq, Generale di Brigata Roberto Vannacci, la "Foreign Service Medal".[48]»
— 21 giugno 2018

Opere

  • Il Mondo al Contrario, 2023.
  • Il coraggio vince. Vita e valori di un generale incursore, 2024.

Note

  1. ^ "Il mondo al contrario", Vannacci: "Lotto contro il pensiero unico", su tg24.sky.it, 18 agosto 2023. URL consultato il 21 settembre 2023.
  2. ^ “Il mondo al contrario”: Vannacci primo in classifica tra i libri più venduti. L’opera contro donne, gay e migranti sorpassa “Tre ciotole” di Murgia, su lastampa.it. URL consultato il 21 settembre 2023.
  3. ^ Marco Birolini, Il fenomeno Vannacci: com'è nato, cosa c'è dietro, che cosa farà il generale, in Avvenire, Milano, Avvenire Nuova Editoriale Italiana S.p.A, 16 dicembre 2023. URL consultato l'8 aprile 2024.
  4. ^ (IT) Aldo Cazzullo, Vannacci: «In Costa d’Avorio ho pensato: ci mangiano. Mengoni in gonna a Sanremo era ridicolo. I gay? Condizionati dalla società», in Corriere della Sera, Milano, RCS, 1º marzo 2024. URL consultato l'8 aprile 2024.
    «Mio nonno materno, Agostino Orlando, classe 1898. Sardo della Maddalena, marinaio. Si arruolò nel 1914, fece tutta la prima guerra mondiale, poi la Spagna. Adorava D’Annunzio, era stato con lui nell’impresa di Fiume, mi recitava le Odi a memoria. Un uomo di cappa e spada. A Pola si innamorò di una ragazza croata di origine ungherese, Rosa, la portò via con sé e la sposò: mia nonna. Durante la seconda guerra mondiale la sua nave fu affondata e lui dato per disperso, rintracciò i suoi con un messaggio radiofonico: Agostino Orlando cerca la famiglia...»
  5. ^ Roberto Vannacci, Il Mondo al Contrario, Rimini, Il Cerchio, 2023, pp. 412, ISBN 978-8884746900.
  6. ^ a b c d e f g h i IL COMANDANTE DELL'ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE, su igmi.org (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2023).
  7. ^ a b c d e f g Curricula del Generale Roberto Vannacci (PDF), in Folgore, n. 7-9, Associazione nazionale paracadutisti d'Italia, novembre 2016, p. 20.
  8. ^ Task Force 45: i soldati invisibili, su brigatafolgore.net.
  9. ^ Cambio al vertice per la Brigata “Folgore”, su esercito.difesa.it, 12 settembre 2016.
  10. ^ Aquila 1: i leggendari Comandanti della Folgore, su brigatafolgore.net.
  11. ^ Il generale Vannacci in Iraq, Rodolfo Sganga alla testa della Folgore, su analisidifesa.it.
  12. ^ Cambio al vertice del Contingente Italiano in Iraq, su difesaonline.it, 20 settembre 2017.
  13. ^ Missione in Iraq: avvicendamento comando contingente italiano, su difesa.it, 29 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2020).
  14. ^ Giornata del veterano sportivo dell'UNVS di Firenze. I loro invidiabili e ricchissimi palmares: una pioggia di Medaglie!, su Unione Nazionale Veterani dello Sport, 18 novembre 2019.
  15. ^ Un viareggino nello snodo rovente di Mosca, in La Nazione, 7 febbraio 2021.
  16. ^ Roberto Vannacci: "Il mio libro come un'operazione speciale. È già un caso di governo, vedremo che effetti avrà", su Huffington Post, 23 agosto 2023.
  17. ^ Il generale Vannacci destituito dal comando dopo il suo libro omofobo e sessista. Ma il Pd: "Non basta", in la Repubblica, 18 agosto 2023.
  18. ^ Generale Vannacci via da IGM Firenze. Al suo posto Panizzi, in Corriere toscano.
  19. ^ Nota Stampa del Ministro della Difesa Guido Crosetto - Difesa.it, su www.difesa.it. URL consultato l'8 dicembre 2023.
  20. ^ AGI-Agenzia Italia, Il generale Vannacci è stato sospeso con stipendio dimezzato, su www.agi.it, 28 febbraio 2024. URL consultato il 15 marzo 2024.
  21. ^ Redazione di Rainews, Vannacci nominato capo di stato maggiore delle forze terrestri. Il generale: "Ero sicuro", su RaiNews, 3 dicembre 2023. URL consultato il 4 dicembre 2023.
  22. ^ Vannacci sotto inchiesta per peculato e truffa. L'accusa: falsi rimborsi e indennità non dovute, su Corriere della Sera, 24 febbraio 2024. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  23. ^ Così Wikipedia esalta Vannacci, in Il Fatto Quotidiano, 23 agosto 2023, p. 10. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  24. ^ "Io erede di Giulio Cesare, basta col lavaggio del cervello delle minoranze": il libro del generale Vannacci che imbarazza l'Esercito, in Corriere della Sera. Il generale Vannacci contro i gay. Crosetto: "Esame disciplinare", in Agenzia ANSA, 17 agosto 2023. URL consultato il 18 agosto 2023. Redazione, Il mondo al contrario del generale Roberto Vannacci: "Non mi scuso. Lotto contro il pensiero unico", in Open, 18 agosto 2023. URL consultato il 18 agosto 2023. Matteo Pucciarelli, Il generale Vannacci difende il suo libro e insiste: "Gay ed ebrei non sono intoccabili", in la Repubblica, 17 agosto 2023. URL consultato il 18 agosto 2023. "Cari gay, non siete normali". Bufera sul libro del generale Vannacci. Lui: "Frasi decontestualizzate", in La Nazione, 17 agosto 2023. URL consultato il 18 agosto 2023.
  25. ^ Luigi Spagnolo, La retorica al contrario, su treccani.it.
  26. ^ Vittorio Feltri sta col generale Vannacci: "Ha detto la verità ma ormai è vietato", in Il Tempo. Quali offese, si vogliono reprimere le opinioni, in La Verità. Abbiamo letto in una notte il libro del generale Roberto Vannacci: lo si dovrebbe utilizzare come libro di testo in tutte le scuole di questa sfasciata repubblica, in La Gazzetta di Lucca.
  27. ^ Caso Vannacci, i doveri e la libertà. Parla il generale Arpino, in Formiche.
  28. ^ Difesa, Crosetto: "Quelle del Generale Vannacci sono farneticazioni personali", su difesa.it, 17 agosto 2023.
  29. ^ Diritti: "Gay non siete normali", bufera per libro del generale Vannacci. Esercito prende distanze, in Rainews.it.
  30. ^ (DE) Karen Krüger, General Vannacci und Italiens Rechte, in Frankfurter Allgemeine Zeitung, 23 agosto 2023.
  31. ^ (DE) Luisa Brandl, Skandal-Autor mit Aufstiegschancen: Italiens Rechte wirbt um General Vannacci, su Stern, 25 agosto 2023.
  32. ^ (DE) Franz Becchi, Buch gegen LGBT-Community: General Roberto Vannacci spaltet die italienische Regierung, su Berliner Zeitung, 22 agosto 2023.
  33. ^ (FR) Allan Kaval, En Italie, les propos racistes d’un général divisent la majorité de Giorgia Meloni, in Le Monde, 21 agosto 2023.
  34. ^ (EN) Nick Squires, Anti-migrant and homophobic bestseller by former commander splits Italy’s Right-wing coalition, in The Daily Telegraph, 22 agosto 2023.
  35. ^ (DE) Luzi Bernet, Homophobie in Italien: Wenn es um Stimmenjagd geht, ist auf Salvini Verlass, in Neue Zürcher Zeitung, 26 agosto 2023.
  36. ^ General in Italien nach angeblich homophoben und rassistischen Äusserungen gefeuert, su Il Giornale del Ticino, 18 agosto 2023.
  37. ^ (DE) Buch von homophobem General in Italien Bestseller, su ORF, 24 agosto 2023.
  38. ^ (DE) Homophober General wird zum Bestseller-Autor, su Kronen Zeitung, 25 agosto 2023.
  39. ^ (DE) Dominik Straub, Italiens Ministerpräsidentin wegen rassistischen Buches unter Druck, su Der Standard, 20 August 2023.
  40. ^ Alessio Campana, Vannacci indagato a Roma per istigazione all'odio razziale, su www.agi.it, 26 febbraio 2024. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  41. ^ Vannacci sospeso per 11 mesi: "Vado avanti, potrei candidarmi". Tensione Salvini-Crosetto, in Il Sole 24 ORE, 28 febbraio 2024.
  42. ^ Vannacci denunciato per diffamazione da Paola Egonu: sotto accusa le frasi nel libro del generale sui tratti somatici dell'atleta, su Il Fatto Quotidiano, 28 febbraio 2024.
  43. ^ Redazione, Il nuovo libro di Roberto Vannacci: a marzo esce "La Forza e il Coraggio". Così il generale si presenta in vista delle europee, su Open, 11 gennaio 2024. URL consultato il 13 marzo 2024.
  44. ^ "Il coraggio vince", il generale Vannacci torna in libreria con un'autobiografia, 13 marzo 2024. URL consultato il 13 marzo 2024.
  45. ^ Il generale Roberto Vannacci sarà candidato alle europee con la Lega. È arrivata la conferma ufficiale di Matteo Salvini, su Il Fatto Quotidiano, 25 aprile 2024. URL consultato il 25 aprile 2024.
  46. ^ Vannacci Gen. B. Roberto, su quirinale.it.
  47. ^ Missione Iraq: Riconoscimento al Generale Roberto Vannacci, su difesa.it.
  48. ^ Missione in Iraq: Riconoscimento al Contingente italiano, su difesa.it.

Bibliografia

Voci correlate

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