Il Sasso Vernale (3.058 m s.l.m.) è una montagna del Gruppo della Marmolada nelle Dolomiti. Si trova nel Comune di Rocca Pietore in provincia di Belluno (Veneto) al Confine con la provincia di Trento (Trentino-Alto Adige).

Sasso Vernale
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
  Veneto
Provincia  Trento
  Belluno
Altezza3 058 m s.l.m.
Prominenza356 m
Isolamento1,69 km
CatenaAlpi
Coordinate46°25′07″N 11°50′27″E / 46.418611°N 11.840833°E46.418611; 11.840833
Data prima ascensione12 luglio 1878
Autore/i prima ascensioneSanto Siorpaes, Cesare Tomè, Gottfried Merzbacher e Giorgio Bernard
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Sasso Vernale
Sasso Vernale
Mappa di localizzazione: Alpi
Sasso Vernale
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezioneDolomiti
SottosezioneDolomiti di Gardena e di Fassa
SupergruppoDolomiti di Fassa
GruppoGruppo della Marmolada
SottogruppoSottogruppo Ombretta-Ombrettola
CodiceII/C-31.III-B.9.c

Caratteristiche modifica

È collocata di fronte alla parete sud della Marmolada . La cima è stata interessata da eventi della prima guerra mondiale.

Il toponimo deriva, molto probabilmente, dal latino "ver" = primavera, perché il Sasso Vernale si trova esattamente ad Est rispetto al santuario di S. Giuliana, il principale santuario della Val di Fassa, presso Vigo di Fassa: da qui si vede sorgere il Sole nei due giorni degli equinozi, quando l'astro diurno ha esattamente declinazione 0° e azimut 90°. Sasso Vernale significa quindi Sasso della Primavera perché quando la popolazione della Val di Fassa, retica in epoca pre-cristiana e successivamente ladina, vedeva il Sole sorgere dietro il Sasso Vernale sapeva che era il primo giorno di primavera (in latino: primum ver) o di autunno.[1]

 
Sasso Vernale da P.sso San Nicolò

Salita alla cima modifica

Si può salire sulla vetta partendo dal Rifugio Onorio Falier (2.074 m) in 3,5 ore, partendo dal Passo San Pellegrino (1.919 m) in 4 ore o ancora dal Rifugio Contrin (2.016 m) in 3,5 ore. [2]

Note modifica

  1. ^ Montagne Meridiane Dell'Arco Alpino
  2. ^ I 3.000 delle Dolomiti Goedeke/Kammerer ed. Tappeiner pag.30

Collegamenti esterni modifica

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