Schlossmacherite

minerale

La schlossmacherite è un minerale appartenente al gruppo dell'alunite[2]. È stata spesso attribuita al gruppo della beudantite perché contiene una certa quantità sia di SO4 che di AsO4 ma in base al ricalcolo dei dati analitici effettuato, la quantità di SO4 risulta preponderante quindi è stata classificata come l'analogo dell'hydroniumjarosite con preponderanza di alluminio.[5]

Schlossmacherite
Classificazione Strunz (ed. 10)7.BC.10[1]
Formula chimica(H3O)Al3(SO4)2(OH)6[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinotrigonale[2]
Parametri di cellaa=6,998(2), c=16,67(1), Z=3[3][4]
Gruppo puntuale3 2/m
Gruppo spazialeR 3m[2]
Proprietà fisiche
Densità3,00 (calcolata)[4] g/cm³
Durezza (Mohs)3-4[1]
Coloreverde[1]
Lucentezzacerosa[4]
Opacitàsemitrasparente[4]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La descrizione del minerale è stata pubblicata nel 1979 in base ad una scoperta avvenuta nella miniera d'oro di Emma Louisa nel distretto di Guanaco, un centinaio di km a est-nordest di Taltal, Cile. Il nome è stato attribuito in onore del mineralogista tedesco Karl Schlossmacher.[4]

Morfologia modifica

La schlossmacherite è stata trovata sotto forma di croste ed aggregati policristallini.[4]

Origine e giacitura modifica

La schlossmacherite è stata scoperta come minerale secondario nella zona di ossidazione in un giacimento d'oro ricco di rame associata con ceruleite, chenevixite, olivenite, alumopharmacosiderite, mansfieldite, barite, quarzo e goethite.[4]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Schlossmacherite mineral information and data - mindat.org, su mindat.org. URL consultato l'11 luglio 2013.
  2. ^ a b c d (EN) P. Bayliss, Kolitsch U., Nickel E. H., Pring A., Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato l'11 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
  3. ^ (EN) M. Fleischer, Cabri L. J., Chao G. Y., Pabst A., New mineral names (PDF), in American Mineralogist, vol. 65, 1980, pp. 1065-1070. URL consultato l'11 luglio 2013.
  4. ^ a b c d e f g John W. Anthony, Richard A. Bideaux, Kenneth W. Bladh, Monte C. Nichols, Handbook of Mineralogy (PDF), Chantilly, VA 20151-1110, Mineralogical Society of America.
  5. ^ (EN) J. L. Jambor, Nomenclature of the alunite supergroup (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 37, 1999, pp. 1323-1341. URL consultato il 12 luglio 2013.

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