Scorpio (singolo Grandmaster Flash and The Furious Five)

Scorpio è un singolo old school rap di Grandmaster Flash and The Furious Five pubblicato nel 1982 dall'etichetta discografica Sugar Hill Records, e incluso nell'album The Message.

Scorpio
singolo discografico
ArtistaGrandmaster Flash and The Furious Five
Pubblicazione1982
Durata3:03
4:50
5:10
Album di provenienzaThe Message
Dischi1
Tracce2
GenereMusica elettronica
Old school hip hop
EtichettaSugar Hill Records
Teldec[1]
ProduttoreSylvia Inc.
Jigsaw Prod.[1]
Registrazione1981
Grandmaster Flash and The Furious Five - cronologia
Singolo precedente
It's Nasty (Genius of Love)
(1981)
Singolo successivo
(1982)

Descrizione modifica

Il 45 giri (lato B: It's A Shame) salì fino alla posizione numero 30 nella classifica R&B di Billboard negli Stati Uniti,[2] e alla 77ª nella UK Singles Chart britannica.[3] Caratterizzato da una traccia vocale pesantemente trattata per sembrare robotica, il brano è stato definito "la più grande traccia electro dei primi anni" da Mark Richardson nella sua recensione dell'album The Message su Pitchfork Media.[4] Il titolo della canzone deriva dal nome di uno dei componenti del gruppo, il rapper "Scorpio" (Eddie Morris alias Mr. Ness).

Tracce modifica

  1. Scorpio – 3:03 o 4:50 (dipende dalle versioni)
  2. It's A Shame (Mt. Airy Groove) – 4:58

Formazione modifica

  • Produzione – Jigsaw Prod., Sylvia Robinson
  • The Furious Five[1]

Curiosità modifica

Nel 2006 il brano è stato inserito nella colonna sonora del videogioco Need for Speed: Carbon.

Note modifica

  1. ^ a b c Grandmaster Flash & The Furious Five – Scorpio, su discogs.com. URL consultato il 9 aprile 2018.
  2. ^ Grandmaster Flash > Charts & Awards > Billboard Singles, su allmusic.com, Allmusic. URL consultato il 23 ottobre 2011.
  3. ^ The Official Charts Company – Grandmaster Flash, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 9 aprile 2018.
  4. ^ Mark Richardson, Grandmaster Flash / Grandmaster Flash & The Furious Five: The Message / They Said it Couldn't Be Done, su pitchfork.com, Pitchfork Media, 14 luglio 2005. URL consultato il 9 aprile 2018.