Shake (Zucchero Fornaciari)

album di Zucchero del 2001

Shake è il nono album in studio del cantante italiano Zucchero Fornaciari, pubblicato il 14 settembre 2001. Il disco venne premiato come album dell'anno al Festivalbar 2002, e promosso dalla doppia tournée europea e mondiale Zucchero Shake Tour nel 2002 e 2003. Shake è stato l'ultimo album di Zucchero prodotto da Corrado Rustici.

Shake
album in studio
ArtistaZucchero Fornaciari
Pubblicazione14 settembre 2001
Durata47:56
Dischi1
Tracce11
GenereBlues
Pop rock
EtichettaPolydor/Universal Music
ProduttoreCorrado Rustici
RegistrazioneThe Plan Studios 23 ottobre 2000/marzo 2001 (California, USA), Umbi Studio (Italia) aprile/maggio 2001
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[1]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[2]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Europa Europa[3]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera (3)[4]
(vendite: 120 000+)
Dischi di diamanteBandiera dell'Italia Italia[5]
(vendite: 800 000+)
Zucchero Fornaciari - cronologia
Album successivo
(2004)
Singoli
  1. Baila (Sexy Thing)
    Pubblicato: 22 giugno 2001
  2. Ahum
    Pubblicato: 8 settembre 2001
  3. Dindondio
    Pubblicato: 25 gennaio 2002
  4. Sento le campane
    Pubblicato: 18 marzo 2002
  5. I Lay Down
    Pubblicato: 29 luglio 2002
  6. Rossa mela della sera
    Pubblicato: 13 settembre 2002
  7. Scintille
    Pubblicato: 22 novembre 2002

Descrizione modifica

Composizione modifica

L'album segna la fine del sodalizio con Corrado Rustici. Le tendenze pop di Zucchero, infatti, non troveranno più il giusto bilanciamento con la voglia dello storico produttore di sperimentare generi musicali più audaci.[6] In questo disco Zucchero fa ampio ricorso alla campionatura,[7] ossia la ripresa di voci e suoni tratti da brani del passato, dopo averne chiesto i diritti, utilizzandoli come se fossero dei veri e propri strumenti musicali. È stato Zucchero stesso ad affermare che nel decennio precedente molti musicisti d'avanguardia, come Fatboy Slim, erano stati soliti prendere parti di dischi rari per le loro composizioni. Il musicista reggiano, ispirandosi all'album Play di Moby, dichiara quindi di aver fatto lo stesso con il supporto di John O'Brien, suo programmatore di Los Angeles, che possedeva una discografia enorme di artisti la cui musica era molto difficile da ricreare, perché le tecniche di registrazione del tempo erano difficilmente imitabili.[7] L'obiettivo è stato, quindi, quello di dare ai nuovi brani un suono simile a certi sound degli anni '50, come i cori gospel, usando questi campionamenti.[8]

Canzoni modifica

Le prime tre tracce, Sento le campane, Music in Me e Porca l'oca, che contiene un campione da What'd I Say di Ray Charles,[7] sono imperniate su musicalità rock blues e quasi in continuità tra loro. Il terzo singolo scelto per il mercato internazionale, ossia Ali d'oro, I Lay Down nella versione inglese, è stato registrato insieme a John Lee Hooker, poco prima della scomparsa di quest'ultimo: l'album è stato proprio dedicato al bluesman.[9] In Ahum è presente un campione da Just the Way You Are nella versione cantata da Barry White, in Scintille Deceiving Blues di Blind Teddy Darby e Feelin' Lowdown di Big Bill Broonzy, Take Me to the River di Al Green e Mannish Boy di Muddy Waters in Baila (Sexy Thing), singolo di lancio dell'album e uno dei maggiori successi a livello internazionale del cantante, Oh! Death Where Is Thy Sting? in Dindondio, il cui testo è stato co-scritto da Pasquale Panella, e Choladas di M. Vivanco in Rossa mela della sera.[10][7] Infine, dopo le collaborazioni per i testi di Diamante (1989) e Pane e sale (1995), tra gli autori dell'album Zucchero ritrova la poesia di Francesco De Gregori, che ha partecipato al testo di Tobia. Il brano, in chiusura di album dopo la title track, è una dedica al bovaro del bernese che Zucchero non ritrovò più, una volta scappato.

Tracce modifica

Testi e musiche di Zucchero, eccetto dove diversamente indicato.

Versione italiana modifica

  1. Sento le campane – 3:26 (musica: Zucchero, Isaac Hayes & Porter)
  2. Music in Me – 3:21 (musica: Zucchero, Robyx)
  3. Porca l'oca – 3:28
  4. Ali d'oro (feat. John Lee Hooker) – 4:57 (musica: Zucchero, Luciano Luisi)
  5. Ahum – 4:44 (musica: Zucchero, Robyx)
  6. Scintille – 5:15
  7. Baila (Sexy Thing) – 4:04 (Zucchero, Robyx)
  8. Dindondio – 4:37 (testo: Zucchero, Pasquale Panella)
  9. Rossa mela della sera – 5:05 (testo: Zucchero, Pasquale Panella)
  10. Shake – 3:55
  11. Tobia – 4:58 (testo: Zucchero, Francesco De Gregori – musica: Zucchero, Luciano Luisi)

Versione inglese modifica

  1. Baila Sexy Thing – 3:57 (testo: Zucchero, Robyx, S. E. Davis – musica: Zucchero, Robyx)
  2. Music in Me – 3:21 (musica: Zucchero, Robyx)
  3. Porca l'oca – 3:28
  4. I Lay Down (feat. John Lee Hooker) – 4:57 (testo: Zucchero, S. E. Davis – musica: Zucchero, Luciano Luisi)
  5. I'm in Trouble – 4:44 (testo: Zucchero, S. E. Davis – musica: Zucchero, Robyx)
  6. Sparkling Meadows – 5:15 (testo: Zucchero, S. E. Davis)
  7. Sento le campane – 3:26 (musica: Zucchero, Isaac Hayes & Porter)
  8. Bell'amore mio – 4:37 (testo: Zucchero, Pasquale Panella, S. E. Davis)
  9. Rossa mela della sera – 5:05 (testo: Zucchero, Pasquale Panella)
  10. Shake – 3:55
  11. Lost Scents – 4:58 (testo: Zucchero, Francesco De Gregori, S. E. Davis – musica: Zucchero, Luciano Luisi)

Versione spagnola modifica

  1. Baila morena – 3:57 (testo: Zucchero, Robyx, Nuria & Raquel Diaz – musica: Zucchero, Robyx)
  2. Music in Me – 3:21 (musica: Zucchero, Robyx)
  3. Porca l'oca – 3:28
  4. Ali d'oro (feat. John Lee Hooker) – 4:57 (musica: Zucchero, Luciano Luisi)
  5. Hasta el fondo – 4:44 (testo: Zucchero, Nuria & Raquel Diaz – musica: Zucchero, Robyx)
  6. Scintille – 5:15
  7. Sento le campane – 3:26 (musica: Zucchero, Isaac Hayes & Porter)
  8. No seré yo – 4:37 (testo: Zucchero, Pasquale Panella, P. Donés)
  9. Rossa mela della sera – 5:05 (testo: Zucchero, Pasquale Panella)
  10. Shake – 3:55
  11. Aromas perdidos – 4:58 (testo: Zucchero, Francesco De Gregori, Nuria & Raquel Diaz – musica: Zucchero, Luciano Luisi)

Versione "Special Tour" modifica

CD1
  1. Sento le campane – 3:26 (musica: Zucchero, Isaac Hayes & Porter)
  2. Music in Me – 3:21 (musica: Zucchero, Robyx)
  3. Porca l'oca – 3:28
  4. Ali d'oro (feat. John Lee Hooker) – 4:57 (musica: Zucchero, Luciano Luisi)
  5. Ahum – 4:44 (musica: Zucchero, Robyx)
  6. Scintille – 5:15
  7. Baila (Sexy Thing) – 3:57 (musica: Zucchero, Robyx)
  8. Dindondio – 4:37 (testo: Zucchero, Pasquale Panella)
  9. Rossa mela della sera – 5:05 (testo: Zucchero, Pasquale Panella)
  10. Shake – 3:55
  11. Tobia – 4:58 (testo: Zucchero, Francesco De Gregori – musica: Zucchero, Luciano Luisi)
CD2

Il CD2 contiene quattro brani eseguiti live durante le tappe olandesi dello Zucchero Shake Tour.

  1. Senza una donna (Without a Woman) (live in Holland)
  2. Ahum (live in Holland)
  3. Baila (Sexy Thing) (live in Holland)
  4. Il volo (live in Holland)

Versione messicana modifica

  1. Baila morena – 3:57 (testo: Zucchero, Robyx, Nuria & Raquel Diaz – musica: Zucchero, Robyx)
  2. Music in Me – 3:21 (musica: Zucchero, Robyx)
  3. Porca l'oca – 3:28
  4. Ali d'oro (feat. John Lee Hooker) – 4:57 (musica: Zucchero, Luciano Luisi)
  5. Hasta el fondo – 4:44 (testo: Zucchero, Nuria & Raquel Diaz – musica: Zucchero, Robyx)
  6. Scintille – 5:15
  7. Sento le campane – 3:26 (musica: Zucchero, Isaac Hayes & Porter)
  8. No seré yo – 4:37 (testo: Zucchero, Pasquale Panella, P. Donés)
  9. Rossa mela della sera – 5:05 (testo: Zucchero, Pasquale Panella)
  10. Shake – 3:55
  11. Aromas perdidos – 4:58 (testo: Zucchero, Francesco De Gregori, Nuria & Raquel Diaz – musica: Zucchero, Luciano Luisi)
  12. Baila morena (feat. Maná) – 3:57 (testo: Zucchero, Robyx, Nuria & Raquel Diaz – musica: Zucchero, Robyx)

Versione U.S.A a edizione limitata modifica

CD
  1. Baila Sexy Thing – 3:57 (testo: Zucchero, Robyx, S. E. Davis – musica: Zucchero, Robyx)
  2. Music in Me – 3:21 (musica: Zucchero, Robyx)
  3. Porca l'oca – 3:28
  4. I Lay Down (feat. John Lee Hooker) – 4:57 (testo: Zucchero, S. E. Davis – musica: Zucchero, Luciano Luisi)
  5. I'm in Trouble – 4:44 (testo: Zucchero, S. E. Davis – musica: Zucchero, Robyx)
  6. Sparkling Meadows – 5:15 (testo: Zucchero, S. E. Davis)
  7. Sento le campane – 3:26 (musica: Zucchero, Isaac Hayes & Porter)
  8. Bell'amore mio – 4:37 (testo: Zucchero, Pasquale Panella, S. E. Davis)
  9. Rossa mela della sera – 5:05 (testo: Zucchero, Pasquale Panella)
  10. Shake – 3:55
  11. Lost Scents – 4:58 (testo: Zucchero, Francesco De Gregori, S. E. Davis – musica: Zucchero, Luciano Luisi)
  12. Baila morena (feat. Maná) – 3:57 (testo: Zucchero, Robyx, Nuria & Raquel Diaz – musica: Zucchero, Robyx)
DVD
  1. Zucchero Behind the Scenes
  2. Baila (Sexy Thing)
  3. Sento le campane
  4. Ahum
  5. I'm in Trouble
  6. Baila Sexy Thing
  7. The Making of Baila (with Manà)

Versione a edizione limitata (2016) modifica

Il vinile del disco è stato nuovamente pubblicato nel box set ad edizione limitata Studio Vinyl Collection del 2016.

I video musicali modifica

Formazione modifica

Successo commerciale modifica

L'album esordisce alla prima posizione della classifica italiana rimanendovi per quattro settimane consecutive, risultando il quarto album più acquistato in Italia nel 2001 e vendendo, ad oggi, tra le 700 000 e le 800 000 copie in Italia.[11] Il disco ha ottenuto il quinto disco di platino a marzo 2002[12] e il sesto disco di platino a gennaio 2003.[1] In Svizzera le copie vendute sono 120 000. In Germania raggiunge la 25ª posizione e in Francia la 40ª posizione vendendo rispettivamente 37 000 copie e 48 000 copie stimate nei primi due mesi dalla pubblicazione.[13] In Europa l'album ha raggiunto 1 000 000 di copie, traguardo che ha permesso a Zucchero di ritirare dalla International Federation of the Phonographic Industry il Platinum Europe Awards, il quinto della carriera. Le copie complessive vendute nel mondo sono oltre 2 000 000.[6][1] In Spagna, nell'arco di circa quattro mesi, l'album supera le 50 000 copie vendute, facendo ottenere a Zucchero, per la prima volta, un disco d'oro sul territorio iberico.[14]

Classifiche modifica

Classifiche settimanali modifica

Classifica (2001-2002) Posizione massima
Austria[15] 16
Belgio (Fiandre)[15] 39
Belgio (Vallonia)[15] 22
Europa[16] 12
Francia[15] 40
Germania[15] 25
Italia[15] 1
Paesi Bassi[15] 67
Spagna[17] 26
Svizzera[15] 1
Classifica (2004) Posizione massima
Belgio (Fiandre)[18] 94
Belgio (Vallonia)[19] 100

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (2001) Posizione
Europa[20] 78
Germania[21] 306
Italia[22] 4
Svizzera[23] 5
Classifica (2002) Posizione
Europa[24] 90
Germania[25] 814
Italia[26] 11
Svizzera[27] 38

Note modifica

  1. ^ a b c Comunicato Stampa: Speziale Zucchero su RAI 2, su rockol.it, 29 gennaio 2003. URL consultato il 25 aprile 2011.
  2. ^ (ES) Note di copertina di I Lay Down, Zucchero, Polydor Records, gennaio 2002.
  3. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards - 2002, su ifpi.org, IFPI. URL consultato il 25 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2007).
  4. ^ (EN) Edelmetall 2002, su swisscharts.com. URL consultato il 25 aprile 2011.
  5. ^ Zucchero illumina agosto Concerto all'hotel Cala di Volpe sotto le stelle di San Lorenzo, su ricerca.gelocal.it, La Nuova Sardegna. URL consultato il 3 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021).
  6. ^ a b Corrado Rustici Biography (PDF), su corradorustici.com. URL consultato il 7 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2018).
  7. ^ a b c d Giovanni Pianetta, Torna Zucchero con un nuovo album Shake!, in TV Sorrisi e Canzoni, dal 16 settembre 2001 al 22 settembre 2001. URL consultato l'11 ottobre 2021.
  8. ^ Zucchero: campioni senza valore?, su rockol.it. URL consultato il 12 gennaio 2016.
  9. ^ IO E JOHN LEE, su archivio.zucchero.it. URL consultato il 2 marzo 2016.
  10. ^ SHAKE, su archivio.zucchero.it. URL consultato il 12 gennaio 2016.
  11. ^ Il cantautore proporrà le sue migliori creazioni. Annunciato uno scenario da favola Zucchero, oggi gran concerto al Cala di Volpe, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 3 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2018).
  12. ^ Zucchero, schiaffo al festival, su ricerca.repubblica.it, 6 marzo 2002. URL consultato il 21 settembre 2018.
  13. ^ (EN) Zucchero hopes to 'Shake' the world, su books.google.it, Billboard. URL consultato il 30 dicembre 2015.
  14. ^ (ES) Un mar de clichés, su elpais.com, El Pais. URL consultato l'11 aprile 2021.
  15. ^ a b c d e f g h (DE) Shake, su austriancharts.at, Austrianchart.at. URL consultato il 16 agosto 2018.
  16. ^ (EN) European top 100 (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag.10). URL consultato il 16 agosto 2018.
  17. ^ Fernando Salaverri Aranegui, p. 625.
  18. ^ (NL) Shake, su ultratop.be. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  19. ^ (FR) Shake, su ultratop.be. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  20. ^ (EN) European top 100 2001 (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag.15). URL consultato il 16 agosto 2018.
  21. ^ (EN) The Whole Combined Germany Album Year-End-Chart 2001, su ukmix.org, Uk Mix. URL consultato il 1º settembre 2019.
  22. ^ Andrea Laffranchi, Nell'anno della crisi vince Vasco, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 8 gennaio 2002. URL consultato il 27 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  23. ^ (EN) Swiss Year-End Charts 2001, su swisscharts.com, swisschart.com. URL consultato il 4 aprile 2011.
  24. ^ (EN) European top 100 2002 (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag.15). URL consultato il 16 agosto 2018.
  25. ^ (EN) The Whole Combined Germany Album Year-End-Chart 2002, su ukmix.org, Uk Mix. URL consultato il 1º settembre 2019.
  26. ^ Andrea Laffranchi, Dischi: trionfa Vasco, solo 27º Springsteen, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 27 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  27. ^ (EN) Swiss Year-End Charts 2002, su swisscharts.com, swisschart.com. URL consultato il 4 aprile 2011.

Bibliografia modifica

  • Fernando Salaverri Aranegui, Solo exitos 1959-2012, Madrid, Fundacion SGAE, 2015, ISBN 9788480488662.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica