Sirkeci (pronuncia turca [ˈsiɾked͡ʒi]) è un quartiere parte del distretto di Fatih della città di Istanbul in Turchia. A Sirkeci si trova la Stazione di Sirkeci, capolinea dei treni a lunga distanza che collegano la Turchia all'Europa come il famoso Orient Express.

Sirkeci
mahalle
StatoBandiera della Turchia Turchia
CittàIstanbul
DistrettoFatih
La stazione di Sirkeci a Istanbul

Il quartiere ha un'importanza commerciale e turistica. Vi si trovano un insieme di piccoli negozi, rivendite di souvenir, uffici e boutique hotels, ristoranti tradizionali turchi, librerie turche e internazionali, e uffici turistici.

In epoca bizantina, l'area era nota come Prōsphórion, in greco antico: Προσφόριον?, ed era sede di un porticciolo.[1] Allargato gradualmente, esso fu il primo porto a essere costruito nell'area della futura Costantinopoli.[2][1]

Trasporti modifica

Famosa per essere la stazione terminale dell'Orient Express, Sirkeci è uno dei nodi più importanti del traffico di Istanbul, dove esistono coincidenze con i treni suburbani, tram e ferry-boat che operano sul Bosforo. La stazione di Sirkeci delle Ferrovie turche è il nodo terminale delle linee che collegano la Turchia all'Europa; le due linee principali collegano Istanbul a Salonicco in Grecia ed a Bucarest in Romania. Inoltre è il terminale della linea Sirkeci-Halkalı che collega la penisola storica a questo sobborgo lungo la costa del mar di Marmara. Il progetto Marmaray, in corso di realizzazione, il quale comprende un tunnel ferroviario sottomarino che attraversando il Bosforo collegherà la parte asiatica a quella europea di Istanbul, prevede la realizzazione di una stazione sotterranea a Sirkeci, mentre la stazione odierna diverrà un centro commerciale.

Alberghi modifica

L'apertura di molti alberghi ha fatto sì che Sirkeci diventasse uno dei maggiori distretti turistici della penisola storica di Istanbul. Con la sua collocazione fra il distretto di Beyoğlu ed il quartiere di Sultanahmet, dove si trovano alcuni fra i principali monumenti cittadini, Sirkeci dispone di molti piccoli hotel a prezzi ragionevoli e dal buon rapporto costo/benefici.

Note modifica

  1. ^ a b Müller-Wiener (1977), p. 57
  2. ^ Janin (1964), p. 235

Bibliografia modifica

  • (FR) Raymond Janin, Constantinople Byzantine, 2ª ed., Paris, Institut Français d'Etudes Byzantines, 1964.

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