Siti di interesse comunitario del Lazio

Sono presenti nella regione Lazio siti di interesse comunitario, località di rilevante interesse ambientale in ambito CEE riferiti alla regione biogeografica mediterranea". Le località, definite con l'acronimo SIC, sono state proposte sulla base del Decreto 25/3/2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 157 dell'8 luglio 2005 e predisposto dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ai sensi della direttiva CEE[1].

Elenco modifica

Aree marine modifica

  • Fondali tra le foci del Fiume Chiarone e Fiume Fiora
  • Fondali antistanti Punta Morelle
  • Fondali tra le foci del Torrente Arrone e del Fiume Marta
  • Fondali tra Marina di Tarquinia e Punta della Quaglia
  • Fondali tra Punta S. Agostino e Punta della Mattonara
  • Fondali tra Punta del Pecoraro e Capo Linaro
  • Fondali antistanti S. Marinella
  • Secche di Macchiatonda
  • Secche di Torre Flavia
  • Secche di Tor Paterno
  • Fondali tra Torre Astura e Capo Portiere
  • Fondali tra Capo Portiere e Lago di Caprolace (foce)
  • Fondali tra Capo Circeo e Terracina
  • Fondali tra Terracina e Lago Lungo
  • Fondali circostanti l'Isola di Palmarola
  • Fondali circostanti l'Isola di Ponza
  • Fondali circostanti l'Isola di Zannone
  • Fondali circostanti l'Isola di Ventotene
  • Fondali circostanti l'Isola di S. Stefano

Provincia di Viterbo modifica

Provincia di Rieti modifica

Provincia di Roma modifica

Provincia di Latina modifica

Provincia di Frosinone modifica

Note modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica