Società Italiana Aviazione

La Società Italiana Aviazione, conosciuta anche con la sua sigla SIA, era un'azienda aeronautica italiana fondata a Torino nel 1916 ed attiva nella produzione di velivoli a scopo bellico.

Società Italiana Aviazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1916 a Torino
Chiusura1918 (confluita in Fiat Aviazione)
Sede principaleTorino
GruppoFIAT
SettoreAeronautico
Prodottiaerei militari

Storia modifica

Le premesse modifica

 
Fiat SA.8/75

Dopo che lo sviluppo dell'aeronautica attirò l'interesse della FIAT, nel primo decennio del XX secolo l'azienda torinese progettò e realizzò il suo primo motore aeronautico, il Fiat SA.8/75, un V8 raffreddato ad aria, e sulla base di quell'esperienza i successivi Fiat S.71 e Fiat S.53, dei 4 cilindri raffreddati ad acqua[1]. Il progressivo interesse in campo bellico per l'arma aerea interessò le aziende del settore meccanico e diede un nuovo impulso alla Fiat che produsse, con il suo marchio, il suo primo motore aeronautico in grande serie, il Fiat A.10 che andrà ad equipaggiare i bombardieri Farman MF 1914 e Caproni Ca.2, Ca.32 e Ca.33.

La fondazione modifica

Lo scoppio della prima guerra mondiale e la necessità di poter disporre di un elevato quantitativo di mezzi a scopo bellico fece decidere alla Fiat di entrare direttamente anche nella produzione di velivoli da combattimento fondando la Società Italiana Aviazione nel 1916 e stabilendola negli stabilimenti situati in Via Madama Cristina e Via Nizza. Dopo la realizzazione di alcuni Farman MF 1914, venne iniziata la produzione su licenza dei Pomilio (SP1, SP2, SP3) e degli SPA, fino alla progettazione di un proprio velivolo, il SIA 7.[2]

Nel 1918 l'azienda muterà la sua ragione sociale in Fiat Aviazione continuando a produrre i SIA 7B con il nuovo marchio.

Produzione modifica

Modello Anno Tipo Esemplari Note
SIA 5 1916 bombardiere/ricognitore Farman MF.11 realizzato su licenza
SIA 7 1917 bombardiere/ricognitore
SIA 7B 1917 bombardiere/ricognitore
SIA 9 1917 bombardiere/ricognitore

Note modifica

  1. ^ Avio Heritage 1908-1920] in AVIO.
  2. ^ La Grande Guerra, in AeroClub Torino, http://www.aeroclubtorino.it/info.htm. URL consultato il 5 set 2009 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2009).

Bibliografia modifica

  • (EN) C.G. Grey, Michael J. H. Taylor, Jane's Fighting Aircraft of World War I, London, Studio Editions, 1990, ISBN 1-85170-347-0.

Collegamenti esterni modifica