Società Sportiva Trionfo Ligure

società di atletica leggera italiana

La Società Sportiva Trionfo Ligure è una società sportiva di atletica leggera nata a Genova il 7 giugno 1907.

Società Sportiva Trionfo Ligure
Atletica leggera
Segni distintivi
Colori sociali Bianco, rosso e blu
Dati societari
PaeseBandiera dell'Italia Italia
CittàGenova
ConfederazioneEAA
FederazioneBandiera dell'Italia FIDAL
Fondazione1907
PresidenteAnnalisa Cevasco
CampoVilla Gentile, Genova
Sito webwww.atleticaquadrifoglio.it/TL
Aggiornato il 21 novembre 2019

Nel corso dei 100 anni di vita hanno militato nelle sue file numerosi atleti di spicco, molti dei quali hanno vestito la maglia azzurra:

Alfredo Gargiulo, Angelo Davoli, Giovanni Garaventa, Angelo Villa, Tullio Pavolini, Aldo Saccone, Silvio De Florentiis, Elio Boero, Tatiana Baroni, Annarita Luciani, Francesca Carbone, Sabrina D'Ambrini, Marinella Colombo, Valentina Russo, Angela Cartesegna.

Palmarès modifica

Onorificenze modifica

1983
  • Stella d'argento al merito sportivo
1997
  • Stella d'oro al merito sportivo
2004[1]

Calcio modifica

Società Sportiva Trionfo Ligure
Calcio  
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori socialiBianco, rosso, blu
Dati societari
CittàGenova
Nazione  Italia
Federazione  FIGC
Fondazione1909
Scioglimento?
StadioCampo di via della Cappelletta
( posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

La società a partire dal 1909 si dotò anche di una sezione calcistica in cui militarono tra gli altri uno dei fondatori della società, Giovanni Terrile[2], ed il futuro nazionale italiano Guglielmo Brezzi.

Nel 1911, con la collaborazione della concittadina Società Ginnastica Raffaele Rubattino, organizzò un torneo a cui parteciparono venti squadre.[3]

La società partecipò alla terza Categoria 1912-1913, terzo livello calcistico italiano dell'epoca, con i seguenti giocatori oltre ai già citati Brezzi e Terrile: Angelo Sega (portiere)[4], i fratelli Olcese e Bagnasco, Raggio, Magnano, Mazza, Medica, Ferrari, Bellotti ed il capitano Adriano Corallo.[5]

Note modifica

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica