Starrcade 1985

evento di wrestling del 1985
Voce principale: Starrcade.

Starrcade '85: The Gathering è stato la terza edizione dell'annuale evento Starrcade prodotto dalla Jim Crockett Promotions sotto l'insegna della National Wrestling Alliance (NWA). Si svolse il 28 novembre 1985 al Greensboro Coliseum di Greensboro, Carolina del Nord e al The Omni di Atlanta, Georgia.

Starrcade '85: The Gathering
Una fase del match tra Ric Flair e Dusty Rhodes valevole per l'NWA World Heavyweight Championship
Prodotto daNational Wrestling Alliance
Data28 novembre 1985
CittàGreensboro, Carolina del Nord
Atlanta, Georgia
SedeGreensboro Coliseum
The Omni
TaglineThe Gathering
Cronologia pay-per-view
Starrcade (1984)Starrcade '85: The GatheringStarrcade (1986)
Progetto Wrestling

Il main event dello show fu l'atteso incontro che vide contrapposti Ric Flair e Dusty Rhodes per il titolo NWA World Heavyweight Championship. Il feud tra i due ebbe un'impennata quando Flair ruppe una caviglia a Rhodes in settembre. Dopo quell'evento, Flair formò la stable dei Four Horsemen, e proseguì la rivalità con Rhodes. Altri match di rilievo furono Magnum T.A. contro Tully Blanchard in un "I Quit" steel cage match con in palio l'NWA United States Heavyweight Championship, e The Rock 'n' Roll Express contro Ivan & Nikita Koloff in uno Steel Cage Match per i titoli NWA World Tag Team Championship.

Antefatto modifica

Il feud di punta di questa edizione di Starrcade fu quello tra Ric Flair e Dusty Rhodes per la conquista dell'NWA World Heavyweight Championship. Flair era nel mezzo del suo terzo regno da campione, che durava da oltre un anno.[1] Il 29 settembre al The Omni di Atlanta, dopo che Flair aveva sconfitto Nikita Koloff nel corso di uno steel cage match, Nikita ed Ivan Koloff lo avevano aggredito fino a quando Rhodes sopraggiunse a salvarlo. In tutta risposta, Flair, invece di ringraziarlo, insieme a Ole e Arn Anderson appena giunti sulla scena, iniziò a colpire Dusty. Flair ruppe la caviglia sinistra a Rhodes eseguendo su di lui un diving knee drop, seguito dalla figure four leglock.[2][3]

La precedente edizione di Starrcade si era svolta al Greensboro Coliseum, ma per questa edizione venne deciso per la prima volta di dividere lo show in due location diverse. Nel 1985, la World Wrestling Federation, rivale emergente della Jim Crockett Promotions, creò il ppv WrestleMania, riscuotendo immediato successo.[4] La WrestleMania dell'anno dopo, WrestleMania 2, fu concepita in maniera simile a Starrcade '85, con ben tre location differenti.[5]

Promo "Hard Times" modifica

Uno degli esempi più celebri dell'istrionismo e del talento di Dusty Rhodes è il promo cosiddetto "Hard Times" girato durante la rivalità con Ric Flair in prossimità del loro match a Starrcade '85:

Risultati modifica

N. Risultati dal Greensboro Coliseum Stipulazione Durata
1 Krusher Khruschev sconfigge Sam Houston Single match per il vacante NWA Mid-Atlantic Heavyweight Championship 09:30
2 Ron Bass sconfigge Black Bart (con James J. Dillon) Texas Bullrope match 08:34
3 James J. Dillon (con Black Bart) sconfigge Ron Bass Texas Bullrope match 03:29
4 Buddy Landel (con James J. Dillon) sconfigge Terry Taylor (c) Single match per il NWA National Heavyweight Championship 10:30
5 Magnum T.A. sconfigge Tully Blanchard (c) (con Baby Doll) "I Quit" steel cage match per il NWA United States Heavyweight Championship 14:43
6 The Rock 'n' Roll Express (Ricky Morton e Robert Gibson) (con Don Kernodle) sconfiggono Ivan e Nikita Koloff (c) (con Krusher Khruschev) Steel cage match per il NWA World Tag Team Championship 12:22
N. Risultati dal The Omni Stipulazioni Durata
7 Manny Fernandez sconfigge Abdullah the Butcher (con Paul Jones) Mexican Death match 09:07
8 Billy Graham sconfigge The Barbarian (con Paul Jones) per squalifica Arm wrestling match n/a
9 Billy Graham sconfigge The Barbarian (con Paul Jones) per squalifica Single match 03:02
10 The Minnesota Wrecking Crew (Ole e Arn Anderson) (c) sconfiggono Wahoo McDaniel e Billy Jack Haynes Tag team match per i NWA National Tag Team Championship 09:00
11 Jimmy Valiant e Miss Atlanta Lively (con Big Mama) sconfiggono The Midnight Express (Bobby Eaton e Dennis Condrey) (con Jim Cornette) Atlanta Street Fight 06:36
12 Dusty Rhodes sconfigge Ric Flair (c) (risultato poi commutato in vittoria per squalifica) Single match per il NWA World Heavyweight Championship 22:08

Conseguenze modifica

Dopo Starrcade, la vittoria di Dusty Rhodes venne "impugnata" da Tommy Young. Il risultato finale del match venne così modificato in una vittoria di Rhodes per squalifica a causa delle interferenze da parte di Arn Anderson, e quindi Ric Flair mantenne il titolo NWA World Heavyweight Championship.[2] Poco tempo dopo, nel gennaio 1986, Flair formò i Four Horsemen con Arn Anderson, Ole Anderson e Tully Blanchard, insieme a James J. Dillon come manager. I Four Horsemen divennero in seguito una delle più grandi stable di wrestling di sempre.[3] Flair, insieme ai Four Horsemen, continuò il feud con Rhodes, che proseguì per gran parte degli anni ottanta.[7] Rhodes vinse il titolo per la terza ed ultima volta sconfiggendo Flair durante il ppv Great American Bash del 1986, ma Ric lo riconquistò poco tempo dopo.[8] La rivalità tra Flair e Rhodes fu una delle più celebri nel mondo del wrestling.[9]

Baby Doll fu ricusata da Tully Blanchard come valletta, e quindi divenne la valletta di Dusty Rhodes per gran parte del 1986. Ole Anderson si infortunò (kayfabe) in un match con Dusty Rhodes e i Road Warriors. L'episodio ebbe come conseguenza di rendere vacanti i titoli National Tag Team, poi diventati NWA United States Tag Team Championship, e Anderson non tornò sul ring fino al giugno 1986. Buddy Landel venne licenziato e il titolo National Heavyweight fu consegnato d'ufficio a Dusty Rhodes, e poi unificato nel 1986 con lo United States Heavyweight Championship. Terry Taylor si trasferì nella Mid-South, in seguito divenatata UWF e divenne una delle star della compagnia. Krusher Khrushchev perse il titolo Mid-Atlantic Heavyweight in favore di Sam Houston nel gennaio 1986 e nel processo si infortunò (realmente) a un ginocchio, cosa che lo costrinse a stare lontano dal ring per sei mesi, mentre Houston avrebbe poi perso la cintura con Black Bart. Nel 1986 Ron Bass, Billy Jack Haynes e Superstar Billy Graham passarono tutti alla WWF.

I Rock & Roll Express e i Midnight Express riesumarono il proprio feud cominciato nella Mid-South Wrestling. Jimmy Valiant proseguì la faida con Paul Jones, formando la stable "Army" con The Barbarian, Baron Von Raschke, Teijho Khan e Pistol Pez Whatley.

Note modifica

  1. ^ World Heavyweight Championship, su nwawrestling.com, National Wrestling Alliance. URL consultato il 15 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2012).
  2. ^ a b   The Ultimate Ric Flair Collection (DVD), World Wrestling Entertainment, 18 novembre 2003. URL consultato il 29 maggio 2008.
  3. ^ a b   Ric Flair & The Four Horsemen (DVD), World Wrestling Entertainment, 10 aprile 2007. URL consultato il 29 maggio 2008.
  4. ^ John Molinaro, Starrcade, the original "super card", su slam.canoe.ca, SLAM! Sports, 17 dicembre 1999. URL consultato il 4 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2015).
  5. ^ WrestleMania II Venue, su wwe.com, World Wrestling Entertainment. URL consultato il 15 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2008).
  6. ^ www.genius.com - Dusty Rhodes Hard Times Promo Annotated
  7. ^ Dusty Rhodes, su wwe.com, WWE. URL consultato il 1º maggio 2012.
  8. ^ John Molinaro, The Greatness of the Bash: History of the Great American Bash [collegamento interrotto], su slam.canoe.ca, SLAM! Sports, 11 giugno 1999. URL consultato il 15 maggio 2008.
  9. ^ Ric Flair, su slam.canoe.ca, SLAM! Sports, 18 novembre 2004. URL consultato il 15 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2012).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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