Stazione di Bergamo FVS

stazione ferroviaria di Bergamo, chiusa nel 1967
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La stazione di Bergamo FVS era il capolinea orobico della ferrovia della Valle Seriana, attiva fra il 1884 e il 1967. Dal 2009, su parte del suo piazzale binari è in funzione il capolinea della tranvia Bergamo-Albino, realizzata sul medesimo sedime ferroviario.

Bergamo FVS
stazione ferroviaria
Il Fabbricato Viaggiatori nel 1920
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBergamo
Coordinate45°41′28.03″N 9°40′33.45″E / 45.691119°N 9.675958°E45.691119; 9.675958
Lineeferrovia della Valle Seriana
Storia
Stato attualesmantellato
Attivazione1884
Soppressione1967
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, di testa
Binari4
OperatoriSocietà Anonima della Ferrovia Valle Seriana
InterscambiBergamo FS
Bergamo FVB
 
Mappa di localizzazione: Bergamo
Bergamo FVS
Bergamo FVS

Storia modifica

La stazione fu aperta contestualmente alla prima tratta della ferrovia della Valle Seriana il 21 aprile 1884[1]. Fu capolinea anche della tranvie interurbane a vapore Bergamo-Treviglio-Lodi e Bergamo-Soncino, in quanto previsto dalle loro rispettive convenzioni di costruzione ed esercizio stipulate con la provincia di Bergamo[2].

L'impianto concluse la sua attività alla chiusura della linea ferroviaria, avvenuta il 31 agosto 1967[3].

Dal 2009, con l'apertura della tranvia Bergamo-Albino realizzata sul medesimo sedime, parte del piazzale binari della dismessa stazione è stato reimpiegato dal capolinea della nuova linea[4].

Strutture e impianti modifica

La stazione disponeva di un fabbricato viaggiatori distinto rispetto a quello adiacente, di maggiori dimensioni, della Ferrovia della Valle Brembana (FVB), anch'esso affacciato sulla piazza della stazione di Bergamo FS.

Il piazzale binari era composto da più fasci. Nei pressi del fabbricato viaggiatori era presente quello passeggeri, composto da quattro binari, mentre il fascio merci era composto da altri tre binari, da un piano caricatore e da un magazzino merci. La stazione era dotata anche di strutture per la manutenzione e il deposito del materiale rotabile[5].

Interscambi modifica

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Stefano Bernardi, La nuova metrotranvia Bergamo-Albino, in Ingegneria ferroviaria, n. 11, 2009, pp. 1001-1009.
  • Giulio Leopardi, Carlo Ferruggia e Luigi Martinelli, Treni & Tramvie della bergamasca, 2ª ed., Clusone, Ferrari Editrice, 2005, ISBN 978-8-889428-10-8.
  • Giulio Leopardi, Carlo Ferruggia e Luigi Martinelli, Le ferrovie delle valli bergamasche, in Tutto treno & storia, n. 15, aprile 2006, pp. 22-33.
  • Marco Cacozza, Le ferrovie delle valli bergamasche, in Tutto treno & storia, n. 31, aprile 2014, pp. 10-15.
  • Paolo Zanin, A Lodi in tram dalle province di Milano, Bergamo e Cremona, Salò, ETR, 2016, ISBN 978-88-85068-45-2.
  • Mario Albertini, Claudio Cerioli, Trasporti nella Provincia di Cremona - 100 anni di storia, 2ª ed., Cremona, Editrice Turris, 1994.

Voci correlate modifica

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