Stefan Effenberg

allenatore di calcio e calciatore tedesco

Stefan Effenberg (Amburgo, 2 agosto 1968) è un allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco, di ruolo centrocampista, vicecampione d'Europa nel 1992 con la Nazionale tedesca.

Stefan Effenberg
Effenberg alla Fiorentina nel 1993
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 188 cm
Peso 88 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1º luglio 2004 - giocatore
Carriera
Giovanili
1974-1987Victoria Amburgo
Squadre di club1
1987-1990Borussia M'gladbach73 (10)
1990-1992Bayern Monaco65 (18)
1992-1994Fiorentina56 (12)
1994-1998Borussia M'gladbach118 (23)
1998-2002Bayern Monaco95 (16)
2002-2003Wolfsburg19 (3)
2003-2004Al-Arabi15 (4)
Nazionale
1988-1990Bandiera della Germania Germania U-215 (1)
1991-1998Bandiera della Germania Germania35 (5)
Carriera da allenatore
2015-2016Paderborn
Palmarès
 Europei di calcio
Argento Svezia 1992
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Soprannominato Effe o Cheffe, è considerato uno dei migliori centrocampisti della propria generazione, nonostante il carattere controverso.[1][2] Ha vestito le maglie di Borussia Mönchengladbach, Bayern Monaco, Fiorentina, Wolfsburg ed Al-Arabi, oltre che della Nazionale tedesca, con cui ha partecipato al campionato d'Europa 1992 e al campionato del mondo 1994 e con cui ha totalizzato 35 presenze e 5 reti.

Campione d'Europa di club con il Bayern Monaco nel 2000-2001, nella stessa stagione è stato nominato dall'UEFA come Club Footballer of the Year. Tra il 2015 e il 2016 ha ricoperto anche il ruolo di allenatore.

Caratteristiche tecniche modifica

Giocatore modifica

Centrocampista centrale[3] dal carattere controverso, univa capacità di leadership, forza fisica, corsa, abilità nel passaggio e nel tiro.[2]

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Cresciuto nelle giovanili del Victoria Amburgo, ha cominciato la carriera professionistica con la maglia del Borussia Mönchengladbach. Ha debuttato in Bundesliga con questa maglia, in data 21 novembre 1987: ha sostituito Christoph Budde nella vittoria per 1-0 arrivata sul Kaiserslautern.[4] Il 7 maggio 1988 ha trovato la prima rete nella massima divisione tedesca, in occasione del successo per 2-4 maturato sul campo dell'Hannover 96.[5]

Nell'estate 1990, Effenberg è passato al Bayern Monaco: il trasferimento è stato visto dai suoi ex tifosi del Borussia Mönchengladbach come un tradimento.[3] Ha esordito in squadra il 30 luglio, in Supercoppa di Germania: è stato schierato titolare nella vittoria per 4-1 sul Kaiserslautern, aggiudicandosi così il primo trofeo della sua carriera.[6] L'11 agosto 1990 ha disputato la prima partita in Bundesliga con la nuova casacca, trovando anche la rete nel pareggio casalingo per 1-1 contro il Bayer Leverkusen.[7] Il 19 settembre seguente ha debuttato nelle competizioni europee per club: è stato titolare nel successo per 2-3 in casa dell'APOEL.[8] È rimasto in squadra per un biennio, segnato da prestazioni altalenanti.[3][2]

In vista del campionato 1992-1993, Effenberg è stato acquistato dalla Fiorentina in cambio di 5,6 miliardi di lire.[9] Ha esordito in Serie A il 6 settembre 1992, venendo schierato titolare nel pareggio casalingo per 1-1 contro il Genoa: nello stesso incontro, ha trovato la rete in favore della sua squadra.[10]

In viola, Effenberg ha avuto un buon impatto, risultando tra i migliori della squadra nel corso del girone d'andata, in cui la Fiorentina stava disputando un campionato d'alta classifica.[3] A gennaio 1993, a causa di alcune divergenze con la dirigenza, l'allenatore Luigi Radice è stato esonerato.[3] Al suo posto è stato scelto Aldo Agroppi che, nel corso della stagione, ha nominato Effenberg capitano della squadra.[11] Nella seconda parte dell'annata, tuttavia, la Fiorentina è precipitata in una spirale negativa di risultati, che ha portato sorprendentemente la squadra alla retrocessione in Serie B.[3]

A seguito di questo, Effenberg ha manifestato la propria volontà di lasciare la Fiorentina – anche a titolo temporaneo – per non giocare tra i cadetti, nell'ottica di rientrare tra i convocati per il campionato del mondo 1994.[12] La società ha però negato questa possibilità ed Effenberg è rimasto in forza al club gigliato.[3] Sotto la guida del nuovo allenatore Claudio Ranieri, Effenberg si è reso protagonista di altri atteggiamenti discutibili, lamentando una mancanza di stimoli nel giocare in piccoli stadi e accumulando diversi ritardi al rientro dalla Germania.[2][13] Anche per questi motivi, la fascia da capitano passa sul braccio di Giuseppe Iachini.[2]

A fine stagione, la Fiorentina centra il 1º posto finale e la conseguente promozione in Serie A.

Nel 1994, Effenberg ha fatto ritorno in Germania, tornando a vestire la maglia del Borussia Mönchengladbach. È tornato a calcare i campi da calcio della Bundesliga in data 19 agosto, in occasione del pareggio per 1-1 in casa dello Schalke 04.[14] Ha contribuito alla vittoria della Coppa Germania 1994-1995, andando anche a segno nella finale contro il Wolfsburg.

Dopo un quadriennio in forza al Borussia Mönchengladbach, ha firmato nuovamente per il Bayern Monaco, richiesto espressamente dall'allenatore Ottmar Hitzfeld.[1] Questa esperienza è stata decisamente più positiva della prima: Effenberg ha contribuito alla vittoria di tre coppe di lega (1998, 1999 e 2000), tre campionati (1998-1999, 1999-2000 e 2000-2001), una coppa nazionale (1999-2000) e soprattutto la Champions League 2000-2001, realizzando la rete che ha fissato il punteggio della finale contro il Valencia sull'1-1 nei tempi regolamentari e trasformando il suo tiro di rigore per il 5-4 finale in favore dei bavaresi. L'UEFA lo ha inoltre nominato miglior giocatore della stagione.

Rimasto al Bayern Monaco per un'ulteriore stagione a seguito del trionfo europeo, non ha potuto fregiarsi delle vittorie nella Supercoppa UEFA e nella Coppa Intercontinentale a causa di un'assenza per infortunio.[15] Il 5 maggio 2002, prima dell'ultima partita stagionale contro l'Hansa Rostock, lo stadio Olimpico gli ha tributato una standing ovation e lo ha salutato con uno striscione che celebrava la vittoria in Champions League della stagione precedente.[1]

Terminata l'esperienza al Bayern Monaco, Effenberg è stato ingaggiato dal Wolfsburg. Ha debuttato con la nuova maglia il 24 agosto 2002, in occasione della sconfitta per 1-0 subita in casa dell'Arminia Bielefeld.[16] L'11 settembre successivo è arrivato il primo gol, nel successo per 2-1 sull'Amburgo.[17] Terminata la stagione, è passato ai qatarioti dell'Al-Arabi, dove ha disputato un campionato prima di ritirarsi dall'attività agonistica.

Nazionale modifica

Effenberg ha esordito per la Germania in data 5 giugno 1991, quando è sceso in campo in sostituzione di Matthias Sammer nella sconfitta per 1-0 subita contro il Galles, sfida valida per le qualificazioni al campionato europeo 1992.[18] È stato tra i convocati al campionato d'Europa 1992, in occasione del quale ha trovato il primo gol per la Mannschaft: il 14 giugno, nella fase a gironi della manifestazione, ha segnato una rete nel 2-0 sulla Scozia.[19] La squadra ha chiuso il torneo con una sconfitta in finale, contro la Danimarca.

Effenberg ha partecipato anche al campionato del mondo 1994, essendo incluso tra i convocati del commissario tecnico Berti Vogts. Il 27 giugno 1994 ha giocato quella che è stata, in retrospettiva, la sua ultima partita in Nazionale per quattro anni: nella vittoria per 3-2 contro la Corea del Sud, Vogts ha sostituito Effenberg con Thomas Helmer e, al momento dell'uscita dal campo, il centrocampista è stato subissato dai fischi del pubblico, scontento della sua prestazione.[2] Per tutta risposta, Effenberg ha rivolto per due volte il dito medio alla tribuna.[2] Dopo questo gesto, la sua esperienza con la Germania si è di fatto conclusa, disputando soltanto altre due presenze in amichevole nel corso del 1998.

Effenberg ha totalizzato 35 presenze e 5 reti per la Germania, tra il 1991 e il 1998.

Allenatore modifica

Il 13 ottobre 2015, Effenberg è stato nominato nuovo allenatore del Paderborn.[20] Si sarebbe avvalso della collaborazione di Sören Osterland come vice.[20] Ha firmato un contratto valido fino al 30 giugno 2017.[20] Alla sua presentazione come tecnico, organizzata dalla società, si è autodefinito «The New One», in riferimento a José Mourinho e Jürgen Klopp, rispettivamente noti come «The Special One» e «The Normal One».[21]

Il 16 ottobre ha quindi guidato per la prima volta la nuova squadra, in occasione della vittoria casalinga per 2-0 sull'Eintracht Braunschweig.[22] Il 24 ottobre è arrivato un altro successo, col medesimo punteggio, sul campo dell'Union Berlino.[23] Dopo questo risultato, sono seguite 12 partite senza alcuna vittoria.[24]

Il 3 marzo 2016, Effenberg è stato sollevato dall'incarico.[25]

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Stagione Club Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Supercoppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1987-1988   Borussia M'gladbach BL 15 1 CG 0 0 CU 0 0 - - - 15 1
1988-1989 BL 29 3 CG 2 0 - - - - - - 31 3
1989-1990 BL 29 6 CG 3 0 - - - - - - 32 6
1990-1991   Bayern Monaco BL 32 8 CG 1 0 CC 8 1 SG 1 0 42 9
1991-1992 BL 33 10 CG 1 0 CU 4 1 - - - 38 11
1992-1993   Fiorentina A 30 5 CI 4 2 - - - - - - 34 7
1993-1994 B 26 7 CI 4 0 - - - - - - 30 7
Totale Fiorentina 56 7 8 2 - - - - 64 9
1994-1995   Borussia M'gladbach BL 30 7 CG 5 2 - - - - - - 35 9
1995-1996 BL 31 7 CG 2 1 CdC 6 3 SG 1 0 40 11
1996-1997 BL 29 1 CG 2 0 CU 3 2 - - - 34 3
1997-1998 BL 28 8 CG 1 0 - - - - - - 29 8
Totale Borussia M'gladbach 191 33 15 3 9 5 1 0 216 41
1998-1999   Bayern Monaco BL 31 8 CdL+CG 2+6 0+3 UCL 12[26] 5 - - - 51 16
1999-2000 BL 27 2 CdL+CG 1+5 0 UCL 11 2 - - - 44 4
2000-2001 BL 20 4 CdL+CG 0 0 UCL 10 1 - - - 30 5
2001-2002 BL 17 2 CdL+CG 1+4 0 UCL 7 1 SU+CInt 0 0 29 3
Totale Bayern Monaco 160 34 4+17 0+3 52 11 1 0 234 48
2002-2003   Wolfsburg BL 19 3 CG 2 0 - - - - - - 21 3
2003-2004   Al-Arabi QL 15 4 CQ ? ? - - - - - - 15+ 4+
Totale 441 81 ? ? ? ? ? ? ? ?

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-6-1991 Cardiff Galles   1 – 0   Germania Qual. Euro 1992 -   74’
11-9-1991 Londra Inghilterra   0 – 1   Germania Amichevole -
16-10-1991 Norimberga Germania   4 – 1   Galles Qual. Euro 1992 -   78’
20-11-1991 Anderlecht Belgio   0 – 1   Germania Qual. Euro 1992 -   80’
22-4-1992 Praga Cecoslovacchia   1 – 1   Germania Amichevole -
30-5-1992 Gelsenkirchen Germania   1 – 0   Turchia Amichevole -   46’   55’
2-6-1992 Brema Germania   1 – 1   Irlanda del Nord Amichevole -
12-6-1992 Norrköping Comunità degli Stati Indipendenti   1 – 1   Germania Euro 1992 - 1º turno -
15-6-1992 Norrköping Scozia   0 – 2   Germania Euro 1992 - 1º turno 1
18-6-1992 Göteborg Germania   1 – 3   Paesi Bassi Euro 1992 - 1º turno -   46’
21-6-1992 Stoccolma Svezia   2 – 3   Germania Euro 1992 - Semifinale -   3’
26-6-1992 Göteborg Danimarca   2 – 0   Germania Euro 1992 - Finale -   35’   81’
9-9-1992 Copenaghen Danimarca   1 – 2   Germania Amichevole 1
14-10-1992 Dresda Germania   1 – 1   Messico Amichevole -
18-11-1992 Norimberga Germania   0 – 0   Austria Amichevole -
16-12-1992 Porto Alegre Brasile   3 – 1   Germania Amichevole -  
24-3-1993 Glasgow Scozia   0 – 1   Germania Amichevole -   60’
14-4-1993 Bochum Germania   6 – 1   Ghana Amichevole 2
10-6-1993 Washington Germania   3 – 3   Brasile U.S. Cup 1993 -
13-6-1993 Chicago Stati Uniti   3 – 4   Germania U.S. Cup 1993 -   60’
19-6-1993 Detroit Germania   2 – 1   Inghilterra U.S. Cup 1993 1   76’
22-9-1993 Tunisi Tunisia   1 – 1   Germania Amichevole -
13-10-1993 Karlsruhe Germania   5 – 0   Uruguay Amichevole -   87’
17-11-1993 Colonia Germania   2 – 1   Brasile Amichevole -
15-12-1993 Miami Germania   1 – 2   Argentina Amichevole -  
18-12-1993 Palo Alto Stati Uniti   0 – 3   Germania Amichevole -
22-12-1993 Città del Messico Messico   0 – 0   Germania Amichevole -   78’
23-3-1994 Stoccarda Germania   2 – 1   Italia Amichevole -
29-5-1994 Hannover Germania   0 – 2   Irlanda Amichevole -   46’
2-6-1994 Vienna Austria   1 – 5   Germania Amichevole -
17-6-1994 Chicago Germania   1 – 0   Bolivia Mondiali 1994 - 1º turno -
21-6-1994 Chicago Germania   1 – 1   Spagna Mondiali 1994 - 1º turno -   71’
27-6-1994 Dallas Germania   3 – 2   Corea del Sud Mondiali 1994 - 1º turno -   45’   76’
2-9-1998 Ta' Qali Malta   1 – 2   Germania Amichevole -
5-9-1998 Ta' Qali Romania   1 – 1   Germania Amichevole -
Totale Presenze 35 Reti 5

Palmarès modifica

Giocatore modifica

 
Effenberg, capitano del Bayern Monaco, solleva il trofeo della UEFA Champions League 2000-2001.

Club modifica

Competizioni nazionali modifica
Bayern Monaco: 1990
Fiorentina: 1993-1994
Borussia Mönchengladbach: 1994-1995
Bayern Monaco: 1999-2000
Bayern Monaco: 1998, 1999, 2000
Bayern Monaco: 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001
Competizioni internazionali modifica
Bayern Monaco: 2000-2001

Individuale modifica

2001

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Stefan Effenberg, su fcbayern.com. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  2. ^ a b c d e f g Leonardo Gualano, Stefan Effenberg, leggenda al Bayern ma in B con la Fiorentina, su goal.com. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  3. ^ a b c d e f g Matteo Ciofi, Anni 90: Stefan Effenberg, su guerinsportivo.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  4. ^ Borussia Mönchengladbach - 1.FC Kaiserslautern, 21/nov/1987, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  5. ^ Hannover 96 - Borussia Mönchengladbach, 07/mag/1988, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  6. ^ FC Bayern Monaco - 1.FC Kaiserslautern, 30/lug/1990, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  7. ^ FC Bayern Monaco - Bayer 04 Leverkusen, 11/ago/1990, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  8. ^ APOEL Nicosia - FC Bayern Monaco, 19/set/1990, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  9. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 9 (1992-1993), Panini, 2 luglio 2012, p. 10.
  10. ^ AC Fiorentina - Genoa 1893, 06/set/1992, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  11. ^ Benedetto Ferrara, METAMORFOSI DI AGROPPI, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  12. ^ EFFENBERG E LA FIORENTINA ' NON VOGLIO GIOCARE IN B', su ricerca.repubblica.it, repubblica.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  13. ^ Benedetto Ferrara, BRUNO CACCIATO, EFFENBERG A PEZZI, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  14. ^ FC Schalke 04 - Borussia Mönchengladbach, 19/ago/1994, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  15. ^ (EN) Toyota Cup 2001, su fifa.com. URL consultato il 15 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2009).
  16. ^ Arminia Bielefeld - VfL Wolfsburg, 24/ago/2002, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  17. ^ VfL Wolfsburg - Amburgo SV, 11/set/2002, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  18. ^ Galles - Germania, 05/giu/1991, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  19. ^ Germania - Scozia, 14/giu/1992, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  20. ^ a b c (DE) Stefan Effenberg übernimmt das Kommando, su scp07.de. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  21. ^ (DE) Effenberg: »I am the new one«, su westfalen-blatt.de. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  22. ^ SC Paderborn 07 - Eintracht Braunschweig, 16/ott/2015, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  23. ^ 1.FC Union Berlino - SC Paderborn 07, 24/ott/2015, su transfermarkt.it. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  24. ^ (EN) Stefan Effenberg sacked by Paderborn after five months in charge, su theguardian.com. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  25. ^ (DE) SCP trennt sich von Chef-Trainer Stefan Effenberg, su scp07.de. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  26. ^ 2 (1) nei turni preliminari.

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Controllo di autoritàVIAF (EN52536863 · ISNI (EN0000 0000 3375 8628 · LCCN (ENn2003111593 · GND (DE121096327 · WorldCat Identities (ENlccn-n2003111593