Il teatro di verzura è un elemento tipico dei giardini all'italiana a partire dal XVIII secolo.

Il teatro di verzura di villa La Pietra, Firenze
La "platea" del teatro di verzura della villa Reale di Marlia, Capannori (Lucca)

Nel periodo della moda delle rappresentazioni teatrali quali svago delle corti, si iniziò a costruire veri e propri teatri all'aperto da usare nel periodo estivo che, nel caso di giardini elaborati di ville e palazzi, venivano anche costruiti con la vegetazione.

Essi venivano chiamati teatri verdi o di verzura perché le quinte, la scenografia e altri elementi erano interamente vegetali, mentre il palcoscenico consisteva di solito in un praticello rialzato. Per la creazione delle quinte si usavano spesso siepi di bosso sagomate; il palcoscenico era poi decorato spesso da statue che magari alludevano ai temi della commedia e della tragedia oppure alla commedia dell'arte.

Ville e conventi con un teatro di verzura modifica

 
Teatro di verzura presso il giardino di Pojega della villa Rizzardi, Negrar

Boschi e foreste con un teatro di verzura modifica

Bibliografia modifica

  • Vincenzo Cazzato, Marcello Fagiolo e Maria Adriana Giusti, Teatri di verzura. La scena del giardino dall'antico al Novecento, Firenze, Edifir, 1993, ISBN 88-7970-010-3.
  • Marcello Fagiolo, Maria Adriana Giusti e Vincenzo Cazzato, Lo specchio del Paradiso. Giardino e teatro dall'antico al Novecento, Milano, Silvana editoriale, 1997, ISBN 88-8215-075-5.