Termidoriani

associazione politica francese (1794-1799)
Lo stesso argomento in dettaglio: Convenzione termidoriana.

I Termidoriani sono i principali esponenti che, nel 1794, hanno aderito alla congiura contro il Comitato di salute pubblica con a capo Robespierre. Il loro nome particolare deriva dal mese del calendario rivoluzionario francese in cui si è verificato il complotto, ossia il Termidoro (che corrisponde al periodo tra luglio e agosto)[1], e uno dei gruppi politici che governarono durante il Direttorio.

Termidoriani
LeaderPaul Barras
StatoBandiera della Francia Francia
SedeHôtel de Noailles, Parigi
Fondazione1794
Dissoluzione1799
Confluito inBonapartisti
IdeologiaLiberalismo
Repubblicanesimo
Laicismo
Anti-giacobinismo
Moderatismo
Controrivoluzione
Reazione moderata
Conservatorismo
Monarchismo/realismo (minoritaria; fino all'insurrezione del settembre 1795)
Collocazionecentro, centrosinistra
CoalizioneTermidoriani-Montagnardi moderati-Club di Clichy-Pianura
Seggi massimi Consiglio dei Cinquecento
387 / 807
(1798)

Contesto storico modifica

Tra il popolo francese dominava la paura di essere condannati dal Tribunale rivoluzionario, organo del Terrore. Intorno al giugno 1794 Robespierre non allentava la repressione e ciascuno si aspettava di essere vittima di un arresto. Si venne così a creare un'alleanza trasversale anti-giacobina contro Robespierre, il quale aveva perso anche i rapporti con i Sanculotti. In breve tempo, si realizzò la cosiddetta Reazione (o congiura) termidoriana: Robespierre e i suoi alleati vennero arrestati e il 28 luglio ghigliottinati senza processo.

I Termidoriani golpisti erano composti da parte dei componenti del Comitato di salute pubblica, appoggiata da alcuni dei principali e più violenti rappresentanti in missione e dalle correnti più moderate della Convenzione nazionale. I Termidoriani propriamente detti come gruppo politico erano invece di orientamento di sinistra moderata, situati tra i Montagnardi e la Pianura.

Politicamente volevano un ritorno alla legalità, alla divisione dei poteri e alla libertà economica. Alla Convenzione nazionale (l'Assemblea costituente), allora padrona del potere, non restò altro che fare una nuova Costituzione che sanciva un nuovo ordine politico di tipo moderato, liberale e conservatore, un ordine sociale borghese e un ordine economico liberistico. La Rivoluzione prese quindi una svolta borghese, moderata e conservatrice, che sarebbe poi sfociata con una nuova Costituzione nel 1795.

Famosi esponenti modifica

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Albert Mathiez, La Réaction thermidorienne, Paris, Armand Colin, 1929.
  • Georges Lefebvre, Les Thermidoriens, 3e édition, Paris, Armand Colin, 1951.
  • Denis Woronoff, La République bourgeoise de Thermidor à Brumaire, 1794-1799, Paris, Seuil, collection « Points Histoire », 1972.
  • Mona Ozouf, « Thermidor ou le travail de l'oubli » in L'école de la France, Paris, Gallimard, collection « Bibliothèque des histoires », 1984.
  • Françoise Brunel, «Sur l'historiographie de la réaction thermidorienne. Pour une analyse politique de l'échec de la voie jacobine»[collegamento interrotto], Annales historiques de la Révolution française, nº 237, 1979, p. 455-474.
  • Françoise Brunel, Thermidor. La chute de Robespierre, Bruxelles, Complexe, 1989.
  • Bronislaw Baczko, Comment sortir de la Terreur. Thermidor et la Révolution, Paris, Gallimard, collection « NRF essais », 1989.
  • Bronislaw Baczko, entrée Thermidoriens in François Furet et Mona Ozouf (dir.), Dictionnaire critique de la Révolution française, Paris, Flammarion, 1988.
  • Roger Dupuy, Marcel Morabito (dir.), 1795. Pour une République sans Révolution, Presses universitaires de Rennes (PUR), collection « Histoire », 1996.
  • Michel Vovelle (dir.), Le tournant de l'an III. Réaction et Terreur blanche dans la France révolutionnaire, Comité des travaux historiques et scientifiques, 1997.
  • Jean Tulard, Les Thermidoriens, Paris, Fayard, 2005.

Voci correlate modifica