Tronzano Vercellese

comune italiano

Tronzano Vercellese (Tronsan in piemontese) è un comune italiano di 3 309 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.

Tronzano Vercellese
comune
Tronzano Vercellese – Stemma
Tronzano Vercellese – Bandiera
Tronzano Vercellese – Veduta
Tronzano Vercellese – Veduta
Municipio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Vercelli
Amministrazione
SindacoMichele Pairotto (lista civica Per Tronzano e Salomino impegno e passione) dal 20-9-2020
Territorio
Coordinate45°21′N 8°10′E / 45.35°N 8.166667°E45.35; 8.166667 (Tronzano Vercellese)
Altitudine182 m s.l.m.
Superficie44,75 km²
Abitanti3 309[1] (31-12-2021)
Densità73,94 ab./km²
FrazioniSalomino
Comuni confinantiAlice Castello, Bianzè, Borgo d'Ale, Crova, Ronsecco, San Germano Vercellese, Santhià
Altre informazioni
Cod. postale13049
Prefisso0161
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT002150
Cod. catastaleL451
TargaVC
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 537 GG[3]
Nome abitantitronzanesi
Patronosanti Pietro e Paolo
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Tronzano Vercellese
Tronzano Vercellese
Tronzano Vercellese – Mappa
Tronzano Vercellese – Mappa
Posizione del comune di Tronzano Vercellese all'interno della provincia di Vercelli
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Tronzano Vercellese è situato nella Pianura Padana a nord del fiume Po e al crocevia di tre importanti città: Vercelli, Biella e Torino. Ricca zona pianeggiante percorsa da numerosi corsi d'acqua, tra i quali la Marcova e il Canale Cavour; questa abbondanza di acque permette l'irrigazione del territorio, indispensabile alla coltivazione del riso.

Clima modifica

Tronzano ha un clima temperato di tipo "padano". Gli inverni sono molto freddi e nebbiosi mentre le estati sono calde ed afose. Vedere le temperature medie di riferimento su Stazione meteorologica di Vercelli. Le precipitazioni sono più frequenti in primavera ed autunno mentre in estate i temporali possono assumere carattere di forte intensità. Negli ultimi decenni il fenomeno della nebbia si è attenuato rispetto ad altre zone "padane" in quanto risente di correnti provenienti dalla Valle d'Aosta in particolare in presenza del vento di caduta Föhn Favonio.

Origini del nome modifica

Dall'analisi di antiche carte e documenti medioevali fino ad arrivare ai nostri giorni risultano, negli anni/secoli, diversi nomi, alcuni probabilmente influenzati dal linguaggio delle popolazioni locali nel corso della storia: Viculus et alter Viculus (epoca romana), Truentianum et alterum Truentianum (568-774), Trontianum et alterum Trontianum, Loco Torencjano menzionato in documenti del 969, Tronsanum et alterum Tronsanum, Tronsanum superior et Tronsanum Inferior, Troncianum, Tronsano, Tronzano (1256). Varie sono le etimologie di Tronzano. È lecito supporre che derivi dal latino struere o con-struere e significa costruire opere in muratura o anche sobborgo unito-costruito. È lecito anche supporre che Tronzano derivi da Transitus Salicensis (transito o passaggio dei Salii), popolo che nel 590 a.C. occupò e si stabilì in queste terre. Ma più probabilmente si può affermare che il nome Truentianum derivi da un aggettivo latino in 'anum', come da locum Terentianum, da Terentius, nome di qualche potente signore del luogo.

Storia modifica

 
I due "Viculus" Superiore e Inferiore e il successivo Borgo di Tronzano
 
Viale alla Stazione e Piazza San Sebastiano

Epoca romana modifica

Il luogo di Tronzano anticamente era diviso in due, il primo denominato Superiore e l'altro Inferiore aventi ciascuno la sua Chiesa Parrocchiale, detta di S.Pietro l'una e di S.Maria l'altra. L'origine dei due borghi di Tronzano risale verosimilmente all'epoca romana: Viculus e Alter Viculus e dipendevano dalla romana Mansio Viae Longae (l'antica Santhià). Presso il Viculus i Romani costruirono un munito castello che chiamarono Castrum Quirini. Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, più precisamente durante il regno dei Longobardi (568-774), il Viculus e l'Alter Viculus presero il nome di Truentianum il primo e di Alter Truentianum il secondo. Il primo (cioè Truentianum) fu occupato dai Longobardi conquistatori, seguaci della legge longobarda, mentre Alter Truentianum, fu lasciato agli Italo-romani quali proprietari del suolo e seguaci della legge romana.- Sotto il regno dei Franchi (774-888) i due borghi fecero parte della contea di Santhià oggi Santhià.

Medioevo modifica

dal 969 d.C. al 1256

Il "loco torencjano" è nominato già in un documento di cambio di terreni tra il Vescovo Ingone con Adalfredo detto "Buono di Tronzano", in data 18 aprile 969. È questo il documento più antico che fa menzione del luogo di Tronzano.

Caduto il regno dei Franchi (888) i due Truentianum fecero parte della marca di Ivrea. Quando sorse contesa tra Arduino, marchese di Ivrea, e Pietro, vescovo e conte di Vercelli (996), Tronzano parteggiò per Ivrea con Livorno, Santhià e Carisio.

Durante la guerra civile tra guelfi e ghibellini Tronzano fu coinvolta insieme a Vercelli e parteggiava per i guelfi resistendo validamente con le armi contro i ghibellini capitanati da tal Pietro Bichieri, ma fu costretto infine alla resa. Al fine di recuperare i luoghi conquistati fu necessario ai guelfi padroni di Vercelli di ricomprare (nel 1245) sia S.Germano che Tronzano. La distruzione del Borgo di Tronzano (se quello Superiore o quello Inferiore non è dato di sapere con esattezza) avvenne durante l'ultimo regime del Podestà di Vercelli Guglielmo Soresina verso la fine del 1245.

Nell'anno 1248 i Ghibellini rientrarono in Vercelli e i Guelfi scacciati. Si riaccese quindi la guerra tra le due parti che ebbe termine soltanto con la pace del 1254. Probabilmente proprio al 1254 risale l'unione delle due parrocchie di Tronzano e forse allora la parrocchiale fu dedicata ai SS. Apostoli Pietro e Paolo. Due anni dopo nel 1256 gli abitanti superstiti dei due Tronzano ottennero di fondare un nuovo borgo e di riunirsi in un nuovo borgo franco con atto del 12 febbraio 1256.

Borgo franco di Tronzano modifica

Nascita del borgo franco dall'unione dei due Tronzano.

I documenti antichi esistenti vanno dal 969 al 1256 ma sicuramente la carta che ha maggior importanza è quella riguardante la costituzione del borgo franco di Tronzano. Siamo nel 1256, nel periodo più fiorente dei Comuni della pianura padana, sei anni dopo la morte di Federico II di Svevia, il quale aveva tentato invano di risottometterli all'Impero. I Comuni, liberatisi sin dal secolo precedente nell'interno delle città, estendono la loro signoria sulla campagna esautorando gli antichi possessori, cioè i piccoli "feudatari", con la formazione dei "borghi franchi". Il comune di Vercelli fu uno dei primissimi in Italia a iniziare tale politica. I servi della gleba, che si recano ad abitare nel nuovo borgo, cessano di essere servi diventano liberi e godono degli stessi diritti degli abitanti della città fondatrice del borgo franco.

La carta di fondazione del borgo di Tronzano, dell'anno 1256, rivela che furono proprio gli abitatori dei due piccoli centri posti a breve distanza l'uno dall'altro, che fecero richiesta al comune di Vercelli chiedendo di fondare un nuovo borgo franco e metà strada fra di essi. Dall'atto di fondazione risulta che il nuovo borgo fu diviso in due parti: due terzi divennero proprietà degli abitanti (già servi della gleba), il terzo rimanente rimase agli antichi feudatari appartenenti a due famiglie.

Simboli modifica

Lo stemma del comune di Tronzano Vercellese è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 4 ottobre 1934.[4]

«Di rosso, alla lettera T in carattere romano, d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
  • Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
  • Chiesa di San Martino
  • Chiesa romanica di San Pietro (cimitero)
  • Biblioteca civica comunale (con più di 14.000 volumi è una delle biblioteche più fornite della provincia di Vercelli grazie anche a numerosi lasciti)
  • Palazzo dei conti de Rege di Gifflenga poi del conte di Sanfront, con grandioso giardino e parco, sorgeva un tempo al posto dell'attuale municipio.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[5]

Infrastrutture e trasporti modifica

Ferrovie modifica

Il paese è servito dalla propria stazione ferroviaria che si trova sulla Ferrovia Milano-Torino.

Il 7 novembre 1945 si verificò un grave Incidente Ferroviario: il treno diretto n. 182 da Milano per Torino andò a urtare violentemente contro il terminale di un binario tronco della stazione a causa di un errato instradamento, per cui morirono 6 persone ed altre 22 rimasero ferite.

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
5 giugno 1985 22 maggio 1990 Pierangelo Biroli Democrazia Cristiana Sindaco [6]
22 maggio 1990 24 aprile 1995 Pierangelo Biroli Democrazia Cristiana Sindaco [6]
24 aprile 1995 2 dicembre 1995 Bruno Lugli Sindaco [6]
10 giugno 1996 17 aprile 2000 Antonio Graglia - Sindaco [6]
17 aprile 2000 5 aprile 2005 Antonio Graglia lista civica Sindaco [6]
5 aprile 2005 30 marzo 2010 Pier Angelo Carando lista civica Sindaco [6]
30 marzo 2010 1º giugno 2015 Andrea Chemello lista civica Sindaco [6]
1º giugno 2015 20 settembre 2020 Andrea Chemello lista civica Vivi Tronzano Sindaco [6]
20 settembre 2020 in carica Pairotto Michele lista civica Per Tronzano e Salomino impegno e passione Sindaco [6]

Gemellaggi modifica

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Tronzano Vercellese, decreto 1934-10-04 DCG, riconoscimento di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 5 dicembre 2021.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/

Bibliografia modifica

  • Vittorio Ferraris, Origini del Borgo di Tronzano (Documenti Storici - 969-1256), Cooperativa Libraria Universitaria Torinese Editrice, 1966

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN248766463 · GND (DE7639034-2
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