Ferrovia Torino-Milano

linea ferroviaria italiana
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La ferrovia Torino-Milano è una delle principali ferrovie italiane nonché una delle più trafficate sia dal punto di vista passeggeri sia merci. Collega Torino, capoluogo del Piemonte, a Milano, capoluogo della Lombardia.

Torino-Milano
Linea storica
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioTorino
FineMilano
Attivazionea tratte, dal 1855 al 1859
GestoreRFI
Precedenti gestoriSFSP (1855-1865)
SFAI (1865-1885)
RM (1885-1905)
FS (1905-2001)
Lunghezza153 km
Scartamento1.435 mm
Elettrificazione3 kV CC
Ferrovie

Storia modifica

XIX secolo modifica

 
Treno viaggiatori direttissimo trainato dalla locomotiva a vapore FS 685.551 in corsa presso Santhià il 7 settembre 1959.

La linea fra Torino e Novara fu aperta all'esercizio il 20 ottobre 1856[1]. Secondo quanto riportato dal Ballatore, l'apertura del tronco avvenne invece a tratti a partire dal 1855; la data di apertura del 20 ottobre si riferirebbe a quella del tratto urbano di Torino[2], che collegava l'attuale zona di Piazza Statuto e la ferrovia Torino-Susa. Sempre secondo quanto riportato dal Ballatore, dal luglio 1855 al 20 ottobre 1856 funzionò come stazione di testa l'impianto provvisorio di Torino Valdocco[2].

Il confine fra il Regno di Sardegna e il Regno Lombardo-Veneto, presso il fiume Ticino, fu raggiunto il 18 ottobre 1858 assieme al tratto di competenza austriaca, fra Magenta e la stazione di Milano Porta Nuova[1], mentre il Ballatore riporterebbe il 20 ottobre dell'anno precedente[2]. Il ponte sul Ticino che avrebbe unito le due sezioni venne completato nei primi mesi del 1859[2], ma le truppe austriache in ritirata in seguito agli eventi bellici della Seconda guerra d'indipendenza italiana lo danneggiarono. Il ponte dovette essere ripristinato e fu aperto all'esercizio il 1º giugno[1] (secondo quanto riportato dal Ballatore, invece, la data sarebbe quella del 1º luglio[2]) dello stesso anno, completando così l'intera linea.

XX secolo modifica

 
Treno Intercity 656 “Foscari” da Venezia per Torino in corsa presso Ponzana al traino della locomotiva elettrica FS E.444.053 il 21 marzo 1992.

A seguito della statalizzazione delle ferrovie, tra il 1905 e il 1906 la linea venne incorporata nella rete statale e l'esercizio fu assunto dalle Ferrovie dello Stato.

La linea fu gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale. Nel 1951 venne ripristinata, seppur provvisoriamente in alcuni tratti.

Il tronco da Novara a Rho venne elettrificato con il cambio orario del maggio 1960[3]. L'anno successivo venne elettrificata la tratta mancante da Torino a Novara, inaugurata festosamente il 4 giugno alla presenza del Ministro dei Trasporti Giuseppe Spataro[4], in occasione del centenario dell'Unità d'Italia.[2]

XXI secolo modifica

All'inizio degli anni 2000 la gestione della linea passò a Rete Ferroviaria Italiana.

Caratteristiche modifica

 
La ferrovia alle porte di Novara
Stazioni e fermate
         
Linee per Genova, Savona/Cuneo e Chieri / Linea per Pinerolo -Torre Pellice
     
4+318/(0+000) Torino Lingotto
         
0+000 Torino Porta Nuova
       
 
       
 
1+092
0+000
Origine Torino-Novara
         
1+400 Galleria Copertura Trincea (2.253 m)
         
Passante ferroviario
       
1+465 Quadrivio Zappata
       
2+139 Bivio Crocetta Linea per Bardonecchia
       
   
3+653 Galleria Est Quadruplicamento (4446 m)
 
3+943 Torino Porta Susa * 2008
 
3+943 Torino Porta Susa * 1856 † 2009
     
fiume Dora Riparia
     
6+244 Torino Dora * 1902[5] † 2009 Torino Dora GTT * 1991 † 2020
     
Galleria Spina Reale (2.870 m)
   
 
 
 
 
Linea per Ceres † 2020
     
(9+359) Torino Rebaudengo Fossata
 
 
 
 
Linea per Ceres * 2024[6]
 
8+099
     
fiume Stura di Lanzo
 
10+935/(12+845) Torino Stura
 
Autostrada Torino-Milano
 
Tangenziale Nord di Torino
   
12+347 Interconnessione AV
   
     
 
 
 
 
 
Torino - Milano (alta velocità)
 
14+062
14+014
Bivio Settimo Torinese per Passante ferroviario
     
         
15+763 Settimo
         
tranvia Torino-Settimo Torinese (* 1884 † 1954)
     
Linea per Pont Canavese
 
22+896 Brandizzo
 
torrente Malone
 
torrente Orco
     
Linea per Aosta
 
27+251 Chivasso 184 m s.l.m.
     
Linea per Asti
 
30+763 Castelrosso
     
30+783 Bivio Castelrosso (per Alessandria)
 
33+935 Torrazza Piemonte
 
fiume Dora Baltea
 
38+391 Saluggia
 
41+186 Sant'Antonino di Saluggia
 
45+403 Livorno Ferraris
       
Interconnessione con la Torino - Milano (alta velocità)
   
   
 
49+796 Bianzè
 
55+396 Tronzano
 
Autostrada A4/A26 - Strada Europea E25
 
57+933 Santhià
         
Linee per Biella e per Arona
 
63+584 San Germano Vercellese
 
68+483 Olcenengo * 1915[7]
     
Linea per Casale Monferrato e Valenza
     
Tranvie Vercelli-Trino († 1949), Vercelli-Aranco († 1933) e Vercelli-Biella († 1933)
 
77+054 Vercelli 128 m s.l.m.
 
fiume Sesia
     
79+348 Bivio Sesia Linea per Pavia
     
tranvia Vercelli-Biandrate-Fara
 
82+051 Borgo Vercelli
 
Autostrada A26
 
88+937 Ponzana
 
torrente Agogna
     
Linea per Biella
     
Linee per Varallo, Domodossola, Arona e Pino
           
Novara FNM (vecchia)
           
Linea per Seregno
           
98+940 Novara / Novara Nord 151 m s.l.m.
           
Novara Boschetto Interconnessione con la Torino-Milano (alta velocità)
     
tranvia Novara-Vigevano-Ottobiano
     
Linea per Alessandria
 
torrente Terdoppio
 
SS 703 Tangenziale Est di Novara
 
108+464 Trecate
     
tranvia Novara-Vigevano-Ottobiano
 
113+982 Fiume Ticino (confine Piemonte-Lombardia)
 
120+421 Magenta
 
123+688 Corbetta-Santo Stefano Ticino * 1936[8]
     
tranvia Milano-Castano Primo
 
126+206 Vittuone-Arluno
         
Torino - Milano (alta velocità)
         
Autostrada Torino-Milano
         
131+037 Pregnana Milanese * 2009[9][10]
         
133+381 Linea per Domodossola
         
134+571
16+348
Rho
         
Tangenziale Ovest di Milano - Strade Europee E35-E62
         
linea "Varese" / linea "Novara"
           
13+963 Torino - Milano (alta velocità)
       
   
   
 
12+618 Rho Fiera * 2008
 
Autostrada A52
 
Autostrada A4 - Strada Europea E64
 
8+526 Milano Certosa
 
 
 
 
 
       
Milano Villapizzone * 2002
           
Ferrovia Milano-Saronno
           
Ferrovia Milano-Asso
       
Milano Bovisa FS † 1997
       
         
Linea FN Milano - Saronno
       
       
Linea per Milano Sempione, linea per Mortara
         
Scalo Farini
   
 
 
 
 
 
 
Milano Porta Garibaldi * 1963 (sup.) / * 1997 (sott.)
   
 
   
Passante ferroviario
   
 
   
Linee per Chiasso e Lecco
             
Milano Porta Nuova * 1850 † 1864
           
Milano Porta Nuova * 1840 † 1850 / Linee per Voghera, per Venezia, per Bologna e Linea di cintura
 
 
 
 
 
   
Milano Centrale * 1864 † 1931
     
 
 
 
vecchia linea per Venezia e per Piacenza
     
0+000 Milano Centrale

La linea è una ferrovia a doppio binario elettrificato in corrente continua da 3000 V e ordinario lunga complessivamente 153 chilometri. Il gestore RFI la qualifica come "linea fondamentale"[11]. È attrezzata con SCMT per tutta la sua lunghezza ed ERTMS L2 da Magenta a Novara

Il percorso comprende 5 stazioni di diramazione: Settimo, Chivasso, Santhià, Vercelli e Novara. Dalla stazione di Settimo si dirama la linea per Pont Canavese; da Chivasso le linee per Aosta, Asti e Alessandria; da Santhià le linee per Arona e Biella; da Vercelli le linee per Casale e Pavia; da Novara (punto di snodo) le linee per Biella, Alessandria/Arona, Domodossola e Varallo Sesia. La ferrovia è affiancata dalla linea Torino-Milano AV, che l'attraversa diverse volte durante il percorso, con interconnessioni in più punti, tra cui: Torino Stura (ex Bivio Stura), Bianzè (PM Cigliano), Novara (Bivio Novara Ovest) e Rho Fiera. I treni possono raggiungere la velocità massima di 160 km/h per la maggior parte del percorso, tra Magenta e Pregnana Milanese il limite massimo è di 180 km/h[12].

Traffico modifica

La linea è percorsa da treni merci e passeggeri di varie categorie ed operatori.

Per quanto riguarda Trenitalia:

  • una coppia di Intercity Notte Torino-Salerno;

Per quanto riguarda altri operatori esistono:

La tratta Novara-Milano è inoltre impiegata dalla linea S6 del servizio ferroviario suburbano di Milano, esercitata da Trenord, mentre la tratta Chivasso-Torino è utilizzata dalla linea 2 del servizio ferroviario metropolitano di Torino, esercitato da Trenitalia.

Note modifica

  1. ^ a b c Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su Trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 9 luglio 2009.
  2. ^ a b c d e f Luigi Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, Il Punto, 2002, pp. 55-61.
  3. ^ Ettore Leppo, Giugno T.E., in Voci della Rotaia, anno III, n. 6, giugno 1960, p. 6.
  4. ^ Renzo Marello, T.E. sulla Milano-Torino. 3000 Volt sulla Modane-Alessandria, in Voci della Rotaia, anno IV, n. 6, giugno 1961, p. 3.
  5. ^ Apertura della stazione Dora in sostituzione della Torino-Succursale (PDF), in Monitore delle strade ferrate e degli interessi materiali, anno XXXV, n. 46, 15 novembre 1902, p. 729.
  6. ^ RFI - CT TO 1/2024
  7. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 189, 1915.
  8. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 25, 1936
  9. ^ RFI S.p.A. Circolare compartimentale MI 19/2009. p. 2.
  10. ^ Impianti FS, in "I Treni" n. 317 (luglio 2009), p. 6
  11. ^ www.rfi.it, La rete oggi in: Piemonte, su rfi.it. URL consultato il 16 aprile 2016.
  12. ^ RFI, Fascicolo Linea 22, su donet.rfi.it.

Bibliografia modifica

  • Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 4 (Torino-Novara)
  • Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 22 (Novara-Milano)

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica