Uomo di Loschbour

Fossile di Homo sapiens

Loschbour 1, noto come l'uomo di Loschbour (in lussemburghese: Loschbur-Mann), è uno scheletro umano preistorico scoperto nel 1935 nel Mullerthal, in territorio della città di Waldbillig, Granducato del Lussemburgo[1].

Loschbour 1
Lo scheletro
AliasUomo di Loschbour
SpecieHomo sapiens
Età8.000
Luogo scopertaLöschbur, Mullerthal, Lussemburgo
Anno scoperta1935
Autore scopertaNicolas Schmit

Descrizione modifica

Lo scheletro, quasi completo, venne scoperto dall'archeologo dilettante Nicolas Schmit in un riparo sotto roccia, in una località chiamata Löschbur, nei pressi dell' Ernz nero[2]. Secondo le datazioni effettuate dagli studiosi, lo scheletro risalirebbe a circa 8000 anni fa, ossia al tardo Mesolitico. È conservato nel Museo nazionale di storia naturale a Lussemburgo.[1]

Indagini sul genoma dell'uomo di Loschbour condotte a partire dal 2014, hanno permesso di determinare che apparteneva al cluster genico dei cacciatori-raccoglitori occidentali. Aveva la carnagione scura, i capelli neri (74% di possibilità) o castano scuri (26% possibilità), gli occhi azzurri (52% di possibilità) o verdi (26% di possibilità) ed era inoltre intollerante al lattosio.[3][4] Alto circa 160 cm, pesava 60 chilogrammi, e norì tra i 34 e 47 anni.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Loschbour Man, su today.rtl.lu. URL consultato il 25 aprile 2024.
  2. ^ (FR) L'Homme du Loschbour, le plus ancien Luxembourgeois, à la base d'un succès scientifique, su luxembourg.public.lu. URL consultato il 25 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2018).
  3. ^ Lazaridis et al., Ancient human genomes suggest three ancestral populations for present-day Europeans
  4. ^ L’Homme de Loschbour dans Nature, su mnhn.lu. URL consultato il 7 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2015).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica