Utente:Markosà/Sandbox/3


Flicorni modifica

Flicorno
 
Giovane con flicorno, „Entfant de troupe“, Eva Gonzales, 1870
Informazioni generali
InventoreAdolphe Sax
Classificazione4.4
Aerofoni a bocchino
FamigliaFlicorni
Uso
Musica medievale
Bande musicali
 
Banda militare con flicorni, 10th Veteran Reserve Corps, Washington (1865)

La famiglia dei flicorni raggruppa strumenti musicali aerofoni tutti appartenenti alla più grande famiglia degli ottoni; si tratta nel particolare di strumenti a timbro caldo e pastoso tipico degli ottoni con canneggio a forma conica.

Dei flicorni esistono due principali forme: i membri più piccoli e con registro più acuto hanno forma del tutto simile a quella della tromba, mentre quelli più ingombranti e di registro più grave hanno assetto verticale.

Storia e nomenclatura modifica

Ancora oggi vi è molta confusione per quanto riguarda la nomenclatura di questi strumenti (prodotti in numerose e differenti fattezze) nelle varie lingue e varianti regionali. A dare una precisa forma allo strumento ed a realizzare una famiglia omogenea per timbro e tecnica fu Adolphe Sax, per cui la famiglia dei flicorni in francese ed in altre lingue prende il nome di "saxhorn". Adolphe Sax sviluppò questa classe di strumenti negli anni 1830, e presentò il brevetto a Parigi nel 1845. Alcuni altri costruttori di strumenti musicali contestarono subito questa invenzione, e ancora oggi non vi è un giudizio unanime se considerare i "saxhorn" una vera e propria nuova classe di strumenti piuttosto che una estensione e sviluppo di strumenti già esistenti in precedenza come la cornetta ed i bassi tuba.

Il termine "flicorno" deriva dal tedesco Flügel (che significa "ala" o "fianco", in senso militare). Questo strumento, analogo al flicorno soprano era probabilmente già esistente e basato su cornette di tipo militare. Per questo motivo in quasi tutte le lingue si intende per "flicorno" essenzialmente il flicorno soprano. In tedesco la classe dei flicorni viene denominata "Flügelhorn".

Diffusione ed utilizzo modifica

I flicorni furono resi popolari dal Distin Quintet che li suonò in tournée in Europa. I flicorni erano già molto diffusi nelle bande americane durante la Guerra di secessione: la possibilità di tenere lo strumento sulle spalle con una cinghia era molto comodo per le truppe in marcia.

Oggi i flicorni sono raramente utilizzati nell'orchestra classica (tranne i bassi tuba), ma sono piuttosto comuni nelle bande, dove forma una famiglia omogenea dall'acuto al grave e permette (soprattutto nelle taglie più piccole) buon virtuosismo tecnico unito ad una grande potenza di suono e ad una relativa facilità di emissione. Inoltre tutti i flicorni si suonano con la stessa diteggiatura e la stessa tecnica di base della tromba e quindi sono ugualmente facili da imparare (e da insegnare). Per la maggior parte sono strumenti traspositori, quindi nonostante abbiano diverse intonazioni (a parità di diteggiatura) le partiture ad essi destinate si leggono tutte alla stessa maniera, essendo scritte in chiave di violino con tonalità fittizie per le quali ad una certa nota scritta corrisponde sempre la stessa posizione sui pistoni dei diversi strumenti, pur corrispondendo ad entrambe una diversa nota realmente emessa. Per gli strumenti più gravi (baritono ed oltre) tuttavia, in particolare nelle orchestre, si usa anche la notazione in chiave di basso con note reali.

Famosa, quanto stupenda, è la parte affidata al flicorno tenore o baritono nel primo tempo della settima sinfonia di Gustav Mahler (le orchestre europee utilizzano prevalentemente il tenore a cilindri con la forma a uovo considerato strumento dal suono più ruvido e vicino al gusto tedesco, quelle americane il baritono per il timbro più caldo morbido ed espressivo) Esempi di opere contemporanee che fanno uso dei flicorni sono "Tubissimo" di Désiré Dondeyne (per basso tuba / flicorno e piano, 1983) e "Et exspecto resurrectionem mortuorum" di Olivier Messiaen (1984).

Tipi di flicorno modifica

Tutti hanno in comune un timbro scuro e dolce, la meccanica a tre o più pistoni (o valvole rotative nei modelli più antichi) che permette un'estensione di più di due ottave. Nella loro tradizione esecutiva non viene normalmente utilizzata quasi mai la sordina. La tabella seguente schematizza i tipi di flicorno a seconda delle descrizioni in differenti momenti storici riportate nelle orchestrazioni di Hector Berlioz e Cecil Forsyth, un catalogo di strumenti musicali di J. Howard Foote del 1893, ed i nomi moderni.

Foote [1] Berlioz [2] Forsyth [3] Nomenclatura moderna (Jachino) [4]
Sopranino in Do/Sib
Soprano in Mib Sopranino in Mib Sopranino/Soprano in Mib
Alto in Sib Soprano in Sib Soprano/Alto in Sib
Alto in Mib Tenore in Mib Alto in Mib Alto/Tenore in Mib
Tenore in Sib Baritono in Sib Tenore in Sib Tenore/Baritono in Sib
Baritono in Sib Basso in Sib Basso in Sib Baritono/Basso in Sib
Basso in Mib Contrabbasso in Mib Basso in Mib Basso in Mib
Contrabbasso in Mib Contrabbasso in Sib Contrabbasso in Sib Contrabbasso in Sib
Contrabbasso in Mib basso
Bourdon in Sib

Dal più piccolo al più grande troviamo oggi:

Flicorno sopranino modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Flicorno sopranino.

Il flicorno sopranino in Mib (in Italia detto spesso "flicornino" o anche "piston") è molto acuto, cui spesso venivano e vengono affidati i soli del soprano lirico nelle trascrizioni d'opera per banda ispirate alla scuola di Alessandro Vessella. Oggi è sempre più in disuso da un lato per la sua difficoltà nella tecnica nell'estensione e nell'intonazione, per la difficoltà nel reperire strumenti di qualità visto che le principali case costruttrici di ottoni non lo prevedono nei cataloghi e quelli artigianali hanno solitamente grosse lacune costruttive ed una pessima intonazione soprattutto nei modelli con pistoni a cilindro (valvole rotative) a meno di costi elevatissimi, dall'altro per la tendenza ad avere un volume "invadente" nonostante il timbro scuro. Altri fattori lo rendono sempre meno indispensabile: il miglioramento tecnico ed acustico dei flauti e degli altri legni acuti ed il cambio di repertorio delle bande, ma non di quelle italiane che si basano ancora sul repertorio delle trascrizioni di opere liriche dove la sua "voce" acuta, calda ma allo stesso tempo squillante e pungente la rende vicinissima alle possibilità dinamiche della voce umana del soprano lirico; il ritorno all'utilizzo della cornetta soprano in Mi bemolle, con la stessa estensione, ma molto più facile da intonare, con una tecnica più simile a quella della tromba, dalla facile reperibilità e dai prezzi modesti in confronto, ma dal suono molto meno espressivo e più trombettistico; e in ultimo in piccolissima parte dalla sempre maggior estensione verso l'acuto delle trombe (dovuta al virtuosismo degli esecutori ed all'evoluzione della scuola e della tecnica dello strumento) che l'hanno sostituito all'interno degli arrangiamenti, ma non negli assoli a causa del timbro molto distante fra i due strumenti.

Flicorno soprano modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Flicorno soprano.
 
Flicorno soprano

Il flicorno soprano in Sib ha estensione e tecnica analoghe a quella della tromba ma con un suono molto più morbido. È lo strumento cantabile per eccellenza della famiglia, molto spesso usato dai trombettisti di jazz per creare atmosfere intime. Nelle fanfare propriamente dette, sostituisce in blocco i clarinetti soprani. Anche nelle trascrizioni per banda (dove i clarinetti sono ben rappresentati), al flicorno soprano vengono affidate spesso parti melodiche paragonabili a quelle dei clarinetti. Esistono versioni a 4 pistoni che permettono una maggiore estensione verso il basso, dove il suono raggiunge la massima bellezza e calore, ed il collegamento completo e senza buchi alle "note pedale", questo gli permette di eseguire brani scritti per altri strumenti ad esempio il corno o il violoncello, o di sostituire il flicorno contralto ormai in disuso.

Flicorno contralto modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Flicorno contralto.

Il flicorno contralto in Mib (in Italia detto spesso genis) ha estensione e timbro in qualche misura simili a quella del corno. Di uso prettamente bandistico, oggi disusato, costituiva l'ossatura ritmica della banda tradizionale col tipico accompagnamento in levare delle marce. Era costruito sia in assetto orizzontale sia verticale . In realtà il flicorno contralto in Mib è, come molti altri strumenti, bistrattrato in Italia ma molto usato all'estero, ad esempio nelle "brass band" anglosassoni (con il nome di "tenor horn" o "alto horn"). Il flicorno contralto è citato dallo scrittore Umberto Eco con il nome di genis nel romanzo Il pendolo di Foucault: uno dei protagonisti, in gioventù, ambisce suonare la tromba nella banda per poter suonare in piedi la fanfara introduttiva di una marcia e fare così colpo su una certa ragazzina:

«Il parroco e maestro di banda, visto che il ragazzino aveva buon senso del ritmo, lo mette a suonare il poco appariscente genis che, col suo tipico ritmo in levare, viene definito il "cane da pastore" della banda, l'ossatura ritmica della marcia. Il protagonista continua parallelamente a studiare la tromba e questo doppio impegno viene premiato: gli succede infatti di dover sostituire un trombettista malato e di suonare l'agognata introduzione in piedi: peccato che in quell'occasione anche l'amata fosse assente.»

Flicorno tenore e Flicorno baritono modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Flicorno tenore ed Eufonio.
 
Un Flicorno baritono (noto anche come bombardino)

Il flicorno tenore ed il flicorno baritono in Sib sono strumenti col canneggio di lunghezza identica, ma progressivamente più conici. Vengono costruiti sia in forma verticale (più squadrata, con la campana rivolta verso l'alto) sia in forma "ovale" (più tondeggiante, con la campana rivolta di lato). Tenore e baritono sono stati spesso confusi (nei paesi anglosassoni il flicorno tenore viene chiamato "baritone horn"). Il flicorno tenore (dal canneggio più sottile e maggiormente cilindrico, di norma con solo tre pistoni) sale facilmente verso il registro acuto ed ha un suono più chiaro e squillante, simile al trombone tenore: per questo suonava spesso le melodie del tenore lirico nelle trascrizioni di arie d'opera. Oggi è rivalutato insieme al flicorno baritono. Il flicorno baritono, conosciuto popolarmente in Italia anche col nome di bombardino, è uno strumento dal timbro scuro e dolce, ideale per linee cantabili nel registro medio-grave ma anche come strumento armonico e di accompagnamento. Scende molto facilmente verso il grave (è di norma dotato di quattro pistoni ma i modelli tradizionali del bombardino storico sono a tre pistoni) e gli si confanno parti da basso vocale comico oppure di accompagnamento, ma può anche essere suonato sul registro acuto analogamente al tenore. Qualcuno chiama impropriamente tuba tenore in quanto il flicorno baritono è rispettivamente una quarta o una quinta giusta più alto della tuba in Fa o Mib, una settima minore o un'ottava più alto rispetto alla tuba in Do o Sib grave, ed è quindi simile nella forma ma di dimensioni più piccole.

Bassi tuba modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Flicorno basso, Flicorno contrabbasso e Sousafono.
 
Antichi Flicorni bassi in Fa a cilindri
 
Sousafono

Il flicorno basso grave in Fa (conosciuto anche in Italia con il nome di Pelittone) o Mib ed il flicorno contrabbasso in Sib (conosciuto anche in Italia col nome di Bombardone) o Do sono fondamentali per sostenere la linea del basso, sono gli strumenti più gravi della famiglia. Sono chiamati impropriamente tube basse e contrabbasse, e possono avere anche quattro o cinque pistoni o cilindri (che aiutano molto l'intonazione oltre ad aumentare l'estensione verso il grave). La scoperta delle altre tube in Italia è dovuta molto al virtuoso statunitense Roger Bobo, che ha tenuto numerosi corsi in Italia. La tuba è stata utilizzata nelle orchestre a partire dal 1836, ha avuto una propria letteratura solistica (W. Williams, Jacobs, Lebedjef) ed è entrata a far parte delle formazioni di ottoni e jazz (in sostituzione del contrabbasso). Nella tradizione bandistica italiana è molto usata sia la tuba (flicorno basso) in Mib, sia la tuba (flicorno contrabbasso) in Sib. Esiste anche in una forma particolare da parata, caratterizzata da un'ampia campana diretta in avanti verso il pubblico. In questo caso prende il nome di sousafono (o susafono) e normalmente non è classificato come flicorno.

Note modifica

  1. ^ J. Howard Foote catalog, 1893
  2. ^ Treatise on Instrumentation, Edwin F. Kalmus, 1948.
  3. ^ Forsyth, Cecil, Orchestration, New York, Dover Publications, 1982, ISBN 0-486-24383-4.
  4. ^ Jachino, Carlo, Gli strumenti d'orchestra, Milano, Edizioni Curci, 1978.

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Flicorno sopranino modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Flicorni.

{{S|musica}}

Flicorno sopranino
Informazioni generali
Classificazione4.4
Aerofoni a bocchino
FamigliaFlicorni
Uso
Musica medievale
Bande musicali

Il Flicorno sopranino (chiamato anche flicornino o piston) è lo strumento più acuto della famiglia dei flicorni.

A questo strumento venivano e vengono spesso affidati i soli del soprano lirico nelle trascrizioni d'opera per banda. Oggi è sempre più in disuso per la sua difficoltà, per la difficoltà nel reperire strumenti di qualità visto che le principali case produttrici di ottoni non lo inseriscono nei cataloghi e quelli artigianali hanno solitamente grandi errori nella produzione ed una pessima intonazione soprattutto nei modelli a valvole rotative a meno di costi elevatissimi e inoltre per la tendenza ad avere un volume elevato nonostante il timbro scuro. Inoltre il miglioramento dei flauti e di altri legni dal timbro acuto e il cambio del repertorio bandistico lo rendono sempre meno indispensabile oltre al ritorno all'utilizzo della cornetta soprano in Mi bemolle, con un estensione simile ma molto più facile da intonare, con una tecnica più simile a quella della tromba, dalla facile reperibilità e dai prezzi modesti in confronto, ma dal suono molto meno espressivo e più trombettistico. Anche le trombe stanno, grazie a un maggior virtuosismo degli esecutori e al perfezionamento della tecnica, sostituendo i flicorni sopranini negli assoli ma non negli arrangiamenti.

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Flicorno soprano modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Flicorni.

{{S|musica}}

Flicorno soprano
 
Flicorno soprano
Informazioni generali
Classificazione4.4
Aerofoni a bocchino
FamigliaFlicorni
Uso
Musica medievale
Bande musicali

Il flicorno soprano è uno strumento musicale, intonato in Sib, facente parte della famiglia degli ottoni (musica) e della sottofamiglia dei flicorni che ha un suono pù morbido rispetto a quello della tromba, pur avendo tecnica ed estensione simili.È lo strumento cantabile della famiglia dei flicorni, usato comunemente dai trombettisti jazz per creare atmosfere intime e leggere.

Nelle trascrizioni per banda esegue parti melodiche comunemente eseguite dai clarinetti e nelle fanfare sostituisce spesso questi ultimi.Comunemente il flicorno soprano ha tre pistoni ma esistono versioni a 4 pistoni che permettono una maggiore estensione nei suoni gravi, dove il suono raggiunge la massima bellezza e calore, permettendogli di eseguire brani scritti per altri strumenti ad esempio il violoncello o il corno francese, o di sostituire il disusato flicorno contralto.

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Flicorno contralto modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Flicorni.

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Flicorno contralto
Informazioni generali
Classificazione4.4
Aerofoni a bocchino
FamigliaFlicorni
Uso
Musica medievale
Bande musicali
Musica jazz e black music

Il flicorno contralto (detto anche trombonino, orsicorno o genis) è uno strumento musicale, intonato in Mib appartenente alla famiglia degli ottoni e della sottofamiglia dei flicorni.

Come struttura assomiglia molto al corno francese, ed è costruito sia in assetto orizzontale sia verticale. Il suo suono assomiglia molto a quello del flicorno baritono, pur essendo molto più leggero.

Utilizzo modifica

Di uso principalmente bandistico, ma ormai usato di rado, veniva spesso suonato anche nel jazz dove costituiva l'ossatura ritmica della banda tradizionale col tipico accompagnamento in levare delle marce. In realtà il flicorno contralto in Mib è, come molti altri strumenti, bistrattrato in Italia ma molto usato all'estero, ad esempio nelle "brass band" anglosassoni (con il nome di "tenor horn" o "alto horn").

La citazione di umberto eco modifica

Il flicorno contralto è citato dallo scrittore Umberto Eco con il nome di genis nel romanzo Il pendolo di Foucault: uno dei protagonisti, in gioventù, ambisce suonare la tromba nella banda per poter suonare in piedi la fanfara introduttiva di una marcia e fare così colpo su una certa ragazzina: « Il parroco e maestro di banda, visto che il ragazzino aveva buon senso del ritmo, lo mette a suonare il poco appariscente genis che, col suo tipico ritmo in levare, viene definito il "cane da pastore" della banda, l'ossatura ritmica della marcia. Il protagonista continua parallelamente a studiare la tromba e questo doppio impegno viene premiato: gli succede infatti di dover sostituire un trombettista malato e di suonare l'agognata introduzione in piedi: peccato che in quell'occasione anche l'amata fosse assente. » (Umberto Eco, Il pendolo di Foucault)

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Flicorno tenore modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Flicorni.
Flicorno Tenore
Informazioni generali
ClassificazioneAerofoni a bocchino
FamigliaFlicorni
Uso
Bande musicali
Musica europea dell'Ottocento

Il Flicorno tenore è uno strumento musicale intonato in Sib appartenente alla famiglia degli ottoni (musica) e alla sottofamiglia dei flicorni, suonato tramite pistoni o cilindri. Viene costruito sia in forma verticale (più squadrata, con la campana rivolta verso l'alto) sia in forma "ovale" (più tondeggiante, con la campana rivolta di lato). Tenore e baritono sono stati spesso confusi (nei paesi anglosassoni il flicorno tenore viene chiamato "baritone horn").

Il flicorno tenore, chiamato "baritone horn" nei paesi anglosassoni, ha un canneggio più sottile e maggiormente cilindrico ma di eguale lunghezza rispetto al Flicorno baritono e al contrario di quest' ultimo sale facilmente verso il registro acuto ed ha un suono più chiaro e squillante, simile al trombone tenore.

Fu scelto appunto per queste peculiarità dal compositore campano Alessandro Vessella, grande innovatore della banda, per ricoprire il ruolo del tenore lirico nelle trascrizioni operistiche, ruolo che, principalmente in Italia, mantiene tuttora. Al sud[non chiaro] si adopera spesso, per il ruolo del tenore lirico, un trombone tenore a cilindri dall'assetto orizzonatale. Il flicorno tenore, chiamato "baritone horn" nei paesi anglosassoni, ha un canneggio più sottile e maggiormente cilindrico rispetto al Flicorno baritono e al contrario di quest' ultimo sale facilmente verso il registro acuto ed ha un suono più chiaro e squillante, simile al trombone tenore. Oggi è rivalutato insieme al flicorno baritono.

Tecnica modifica

Come la tromba e tutti i moderni ottoni, il Flicorno tenore suona quando l'esecutore mette in vibrazione le labbra all'interno del bocchino, creando una colonna d'aria vibrante che percorrendo il tubo conico produce il suono. Modulando l'emissione possono essere prodotte diverse note. Normalmente un flicorno tenore ha 3 pistoni: quando è premuto ogni pistone incrementa la lunghezza totale dello strumento, dirottando il flusso d'aria attraverso dei canneggi supplementari e abbassando la nota, permettendo così l'esecuzione dell'intera scala cromatica. Ogni pistone aggiunge una lunghezza differente allo strumento. Il risultato è che il primo pistone abbassa la nota di un tono; il secondo di mezzo tono; il terzo di un tono e mezzo (come se si premessero i due primi pistoni).

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Eufonio modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Flicorni.
Eufonio
 
Un Eufonio
Informazioni generali
Classificazione4.4
Aerofoni a bocchino
FamigliaFlicorni
Uso
Musica galante e classica
Musica jazz e black music
Bande musicali

L'Eufonio (chiamato anche Bombardino o Flicorno Baritono) è uno strumento musicale intonato in Sib appartenente alla famiglia degli ottoni (musica) e alla sottofamiglia dei flicorni.

L'eufonio è il taglio baritono dei flicorni. Spesso viene confuso con il flicorno tenore, strumento molto simile ma dal canneggio leggermente più conico.
Lo strumento è intonato in Sib, ovvero suona la serie degli armonici di tale nota quando non si agisce sui pistoni. Le parti possono essere scritte a note reali in chiave di basso oppure trasposte (in chiave di violino, con effetto una nona maggiore sotto, o in chave di basso, con effetto una seconda maggiore sotto).

È conosciuto come strumento da controcanto o solista nelle trascrizioni per banda; viene utilizzato come solista nell'orchestra sinfonica, ad esempio, nei Quadri da un'esposizione di Mussorgski/Ravel e ne I pianeti di Gustav Holst. Fino a pochissimi anni fa non veniva insegnato nei Conservatori italiani; con l'avvento della loro riforma che porta il diploma a laurea triennale aggiungendovi poi un biennio specialistico, alcuni conservatori (come quello di Udine) hanno inserito nel corso di trombone un esame obbligatorio di "Affini del Trombone", che consiste nello studio obbligatorio dell'euphonium ed elettivo di un altro affine quale il trombone contralto o basso. Il conservatorio di Verona, unico in Italia, ha attivato un biennio di secondo livello in trombone con l'indirizzo Eufonio.

Canneggio modifica

Così come nella tuba, la sezione del canneggio dell'eufonio aumenta dai pistoni fino alla campana. Questo è chiamato "canneggio conico" e si distingue dagli strumenti a "canneggio cilindrico", che mantengono una sezione costante del canneggio per una più grande porzione della lunghezza totale dello strumento.

Perciò, anche se l'eufonio suona nella stessa gamma di tonalità del trombone (che ha un canneggio in gran parte cilindrico), ha un suono più "rotondo" rispetto a quello "squillante" di quest'ultimo; la differenza è analoga a quella tra la cornetta o il flicorno soprano e la tromba.

Normalmente un eufonio ha 4 pistoni: quando è premuto ogni pistone incrementa la lunghezza totale dello strumento, dirottando il flusso d'aria attraverso dei canneggi supplementari e abbassando la nota. Ogni pistone aggiunge una lunghezza differente allo strumento. Il risultato è che il primo pistone abbassa la nota di un tono; il secondo di mezzo tono; il terzo di un tono e mezzo (come se si premessero i due primi pistoni); il quarto due toni e mezzo (come se si premesse il primo e il terzo pistone assieme), il quarto pistone è paragonabile al ritorto in Fa nel trombone a coulisse.

Il canneggio del quarto pistone è in realtà leggermente più lungo di quello ottenentesi dal primo e dal terzo combinati, ed è preferibile a questi ultimi, poiché permette un'intonazione più accurata.

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Collegamenti esterni modifica

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Tuba modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Flicorni.
Tuba
 
Due tube in Fa
Informazioni generali
Invenzione1830
InventoreFriedrich Wilhelm Wieprecht
Classificazione4.4
Aerofoni a bocchino
FamigliaFlicorni
Uso
Musica medievale
Bande musicali
Musica jazz e black music

«Quel diavolo di bombardone!»

La Tuba (Flicorno basso o Bombardone) e il Bassotuba (Flicorno contrabasso e Flicorno basso grave) sono degli strumenti musicali appartenenti alla famiglia degli ottoni (musica) e alla sottofamiglia dei flicorni, di cui sono i membri dal suono più grave.

Storia modifica

La prima tuba, progettata da Friedrich Wilhelm Wieprecht, fu costruita in Germania dalla Moritz. Essa è stata utilizzata nelle orchestre a partire dal 1836, ha avuto una propria letteratura solistica (con Ralph Vaughan Williams, Gordon Jacob, Alexej Lebedjew e altri) ed è entrata a far parte delle brass band (come i quintetti di ottoni) e jazz (in sostituzione del contrabbasso). La scoperta delle altre tube in Italia è dovuta molto al virtuoso statunitense Roger Bobo, che ha tenuto numerosi corsi nella penisola.

Tipi di tube modifica

Esistono quattro tipi di tube: in Fa e Mib, chiamate tube basse, che suonano nella stessa estensione del violoncello; in Do e Sib, chiamate contrabbasse, che suonano nell'estensione del contrabbasso. Queste ultime sono le tube che si suonano in molte orchestre liriche e sinfoniche di tutto il mondo. Per motivi di convenienza tecnica, negli Stati Uniti d'America si adopera maggiormente la tuba contrabbassa in Do, mentre nelle orchestre tedesche, che prediligono un suono leggermente più scuro, si preferisce la tuba contrabbassa in Sib. Nelle orchestre italiane non esiste una ricerca timbrica orchestrale da raggiungere, quindi è il singolo musicista a decidere quali delle due tube utilizzare. In generale sono strumenti con canneggio conico avvolto in volute ellittiche, il bocchino emisferico a tazza, con da tre a sei pistoni (o cilindri) e un ampio padiglione. Le tube con il registro più alto sono accordate in Fa o in Mib e sono di comune utilizzo sia nelle bande musicali sia nelle orchestre, e sono più comunemente utilizzate per eseguire brani da solista o in formazioni jazz. Esiste anche in una forma particolare da parata, caratterizzata da un'ampia campana diretta in avanti verso il pubblico; in questo caso prende il nome di sousafono (o susafono).Alcuni chiamano l'eufonio tuba tenore in quanto ha un registro in Sib una ottava superiore rispetto al flicorno contrabbasso, anche se in realtà il nome corretto è flicorno baritono.

Spartiti modifica

La maggior parte del repertorio per tuba è scritto in chiave di basso con note reali. In alcune tradizioni bandistiche (come quella britannica) le partiture per tuba sono scritte in chiave di violino: la tuba in Sib è scritta due ottave e un tono più alta mentre quella in Mib una ottava e una sesta maggiore più in alto. In questo modo vengono utilizzati come strumenti traspositori e i musicisti possono passare da uno strumento basso a uno contrabbasso e viceversa senza dover cambiare la diteggiatura.

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