VI Giochi della Francofonia

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VI Giochi della Francofonia
VIèmes Jeux de la Francophonie
Competizione Giochi della Francofonia
Sport Multisport
Edizione VI
Organizzatore OIF
Date dal 27 settembre 2009
al 6 ottobre 2009
Paese organizz. Libano
Luogo Bandiera del Libano Libano
Beirut
Partecipanti 2500
Nazioni 40
Discipline 7
Cronologia della competizione

I VI Giochi della Francofonia si sono svolti dal 27 settembre al 6 ottobre 2009 a Beirut, in Libano. La manifestazione si è contraddistinta per lo svolgimento di eventi sportivi e culturali.

Organizzazione modifica

Per la prima volta i Giochi si sono tenuti sotto l'egida dell'Organizzazione internazionale della francofonia (OIF). Sono considerati un successo dagli organizzatori.[1] La supervisione generale dell'evento è afficata al Comité international des Jeux de la Francophonie (CIJF).

Il Canada, Paese che tradizionalmente sostenie l'Organizzazione internazionale della Francofonia e fornisce regolarmente finanziamenti per la competizione, nel settembre 2009, per il tramite del Ministro degli affari intergovernativi e la Francofonia, Josée Verner, ha dichiarato di stare contribuendo ai Giochi con la somma di 1 milione di dollari.

Assegnazione modifica

Il Libano è stato scelto per ospitare la sesta edizione dei Giochi della Francofonia durante la ventinovesima Conferenza dei Ministri della Gioventù e dello Sport (Conférence des ministres de la jeunesse et des sports) che si è tenuta a Beirut nel marzo 2003.

Logo e mascotte modifica

Il logo ufficiale presentava un'immagine stilizzata di una fenice raffigurata nei colori dell'Organizzazione Internazionale della Francofonia. Questo logo è stato scelto dal comitato organizzatore libanese come simbolo e mascotte dei Giochi del 2009. Il logo rappresentate la fenice è stato progettato dal caricaturista libanese Armand Homsi ed è stato soprannominato Cédrus a seguito di un concorso organizzato dal CNJF, al termine del quale alla cittadina libanese Lara Akiki è stato assegnato un premio per aver proposto il nome per la mascotte.

Sedi di gara modifica

Delegazioni partecipanti modifica

Circa 3000 partecipanti da 46 paesi hanno preso parte ai Giochi.[2][3] Di questi Paesi, 43 erano membri effettivi dell'Organizzazione internazionale della francofonia (OIF), due erano membri associati (Armenia e Cipro), mentre il Mozambico era membro osservatore. Inoltre hanno partecipato le delegazioni del Nuovo Brunswick e del Québec.[4]

Eventi sportivi modifica

Eventi culturali modifica

  • Canzone
  • Narrativa
  • Danza di ispirazione tradizionale
  • Poesia
  • Pittura
  • Fotografia
  • Scultura

Calendario modifica

Medagliere modifica

     Paese ospitante

Posiz. Nazione Oro Argento Bronzo Totale
1   Francia 23 9 17 49
2   Marocco 12 20 15 47
3   Romania 10 4 10 24
4   Canada 9 10 18 37
5   Egitto 4 5 5 14
6   Mauritius 3 3 2 8
7   Ruanda 3 2 0 5
8   Tunisia 2 7 5 14
9   Camerun 2 2 8 12
10   Costa d'Avorio 2 2 1 5
11   Québec 2 0 4 6
12   Cecoslovacchia 2 0 0 2
13   Senegal 1 8 5 14
14   Vietnam 1 2 1 4
15   Vallonia 1 1 4 6
16   Svizzera 1 1 3 5
17   RD del Congo 1 0 3 4
18   Rep. del Congo 1 0 2 3
19   Burkina Faso 1 0 1 2
20   Macedonia 1 0 0 1
  Seychelles 1 0 0 1
22   Libano 0 4 0 4
23   Mali 0 1 1 2
24   Armenia 0 1 0 1
  Benin 0 1 0 1
26   Bulgaria 0 0 1 1
  Burundi 0 0 1 1
  Rep. Centrafricana 0 0 1 1
  Lussemburgo 0 0 1 1
Totale 84 84 112 280

Note modifica

  1. ^ Revivez les moments forts des VIes Jeux de la Francophonie Liban 2009, su jeux.francophonie.org. URL consultato il 3 agosto 2012 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2012).
  2. ^ Agence France press, Nine days of sport and culture in Beirut, in France 24. URL consultato il 28 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).
  3. ^ VIèmes Jeux de la Francophonie Beyrouth 2009, Les pays participants, in Jeux2009, 2009. URL consultato il 27 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2009).
  4. ^ États et gouvernements, su francophonie.org, Organisation internationale de la Francophonie. URL consultato il 26 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2009). 2009-10-03.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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