Vito Callioni
Vito Callioni (Stezzano, 11 marzo 1948) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, nel ruolo di difensore.
| Vito Callioni | ||
|---|---|---|
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| Nazionalità |  Italia
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| Altezza | 177 cm | |
| Peso | 66 kg | |
Calcio 
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| Ruolo | Difensore | |
| Termine carriera | 1981 | |
| Carriera | ||
| Giovanili | ||
.svg){kind=small} Atalanta | ||
| Squadre di club1 | ||
| 1968-1973 | .svg){kind=small} Spezia | 123 (11) |
| 1973-1974 |  Como | 31 (3) |
| 1974-1975 |  Torino | 16 (0) |
| 1975-1976 |  L.R. Vicenza | 13 (0) |
| 1976-1977 |  Sampdoria | 25 (4) |
| 1977-1979 | L.R. Vicenza | 43 (3) |
| 1979-1980 | Reggiana | 21 (2) |
| 1980-1981 |  Livorno | 13 (0) |
| Carriera da allenatore | ||
| 1983-1984 |  Ponte San Pietro | |
| 1984-1989 |  Piacenza | Giovanili |
| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Carriera modifica
Giocatore modifica
Dopo aver cominciato la carriera nello Spezia passa al Como e successivamente viene ceduto nel 1974 al Torino per acquistare il giovane Marco Tardelli.[senza fonte]
A Torino, dove rimane una sola stagione, viene subito ceduto al L.R. Vicenza in cambio di Fabrizio Gorin.[senza fonte] Con i biancorossi conquista il secondo posto nel 1977-1978 facendo parte della squadra del cosiddetto Real Vicenza, rimanendo anche l'anno successivo e partecipando alla Coppa UEFA.
Dopo la retrocessione della squadra nel 1979 passa per un anno alla Reggiana e quindi al Livorno, sempre in Serie C1.
Ha giocato anche nella Sampdoria nella stagione 1976-1977, quando pur realizzando il suo record personale di reti in Serie A, con 4 realizzazioni, non riesce ad evitare la retrocessione della formazione genovese.
In carriera ha totalizzato complessivamente 84 presenze e 7 reti in Serie A e 44 presenze e 3 reti in Serie B.
Allenatore modifica
Nel Campionato Interregionale 1983-1984 allena il Ponte San Pietro[1]. Nella stagione successiva passa al settore giovanile del Piacenza[1], dove resta per cinque anni (allenando tra gli altri Filippo Inzaghi) prima di interrompere per proseguire la sua attività di assicuratore[2].
Note modifica
- ^ a b Maiani rifiuta il passaggio all'Ospitaletto e rischia di far saltare l'ingaggio di Carlo, Libertà, 3 luglio 1984, pag.12
- ^ Real 40, Vito Callioni Ilgiornaledivicenza.it
Bibliografia modifica
- La raccolta completa degli album Panini, Gazzetta dello Sport, 1978-1979, pag. 43
Collegamenti esterni modifica
- (DE, EN, IT) Vito Callioni, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Vito Callioni, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Profilo su Museovicenzacalcio1902.net [collegamento interrotto], su museovicenzacalcio1902.net.
