Weilerite
minerale
La weilerite è un minerale appartenente al gruppo della beudantite descritto per la prima volta in base ad un ritrovamento avvenuto a Weiler nella Foresta Nera, Germania. Il nome deriva dalla località di ritrovamento.[1][3]
| Weilerite | |
|---|---|
| Classificazione Strunz (ed. 10) | 8.BL.05[1] |
| Formula chimica | BaAl3(As0,5S0,5O4)2(OH)6[2] |
| Proprietà cristallografiche | |
| Gruppo cristallino | dimetrico |
| Sistema cristallino | trigonale[1] |
| Parametri di cella | a=7,11, c=17,38, Z=3, V=760,89[1] |
| Gruppo puntuale | 3 2/m |
| Gruppo spaziale | R 3m |
| Proprietà fisiche | |
| Densità | 3,78 (calcolata)[1] g/cm³ |
| Durezza (Mohs) | 5[1] |
| Colore | bianco[3] |
| Lucentezza | vitrea[1] |
| Opacità | da trasparente a traslucida[1] |
| Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale | |
Il minerale è stato approvato dall'IMA nel 1961[3] e discreditata nel 1967[4] per poi essere ridefinita nel 1987. Non è ancora stato chiarito se il rapporto fra zolfo ed arsenico è pari ad 1:1 come richiesto dalla definizione.[2]
Morfologia modifica
La weilerite è stata scoperta sotto forma di croste terrose formate da cristalli idiomorfici di dimensione inferiore a 10 µm pseudocubici romboedrici.[3]
Origine e giacitura modifica
La weilerite è stata trovata nella cornubianite e barite associata ad adamite e mimetite.[3]
Note modifica
- ^ a b c d e f g h (EN) Weilerite mineral data - webmineral.com, su webmineral.com. URL consultato il 26 luglio 2013.
- ^ a b (EN) P. Bayliss, Kolitsch U., Nickel E. H., Pring A., Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato il 26 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
- ^ a b c d e (EN) Michael Fleischer, New mineral names (PDF), in American Mineralogist, vol. 47, 1962, pp. 414-420. URL consultato il 26 luglio 2013.
- ^ M. Hey, International Mineralogical Association: Commission on New Minerals and Mineral Names, in Mineralogical Magazine, vol. 36, 1967, pp. 131-136.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.
