Alberto Orsi

scrittore e medico italiano

Alberto Orsi (XIX secoloXX secolo) è stato uno scrittore e medico italiano.

Medico e ginecologo, fu autore di diversi trattati di sessuologia che circolarono anche oltre l'ambito strettamente accademico, alcuni dei quali furono tradotti anche in spagnolo.[1]

Come scrittore di romanzi avventurosi, fu uno dei principali autori della fantascienza italiana tra le due guerre col suo romanzo L'areostato nero (1918).[2] Scrisse assieme a Yambo il romanzo Il mammouth del 1909.

(parziale)

Romanzi

modifica
Romanzi per adulti
Romanzi avventurosi / per ragazzi
Novelle
  • La ciocca di capelli, Genova, E. Spiotti, 1907
  • La storia di un leone di buon cuore, Roma, Casa Ed. M. Carra e C. di L. Bellini, 1909
  • La ballerina, Tip. Unione Ed., 1912
  • La donna nuda. Saggio di psicologia del pudore, Renzo Streglio, 1905
  • L'accoppiamento umano, saggio di psicologia sociale, M. Carra, 1907
  • Lussuria e castità, seguito alla "Donna Nuda", 1907
  • Verginità. Saggio di patologia sociale. Dalle memorie di un medico, Roma, Tip. ed. Sallustiana, 1908
  • Le barriere della voluttà: psicologia sessuale della donna, 1915
  • Dei sieri, vaccini e prodotti opoterapici I.S.M., Milano, Istituto Sieroterapico Milanese, 1916 (con Luigi Viganò e Serafino Belfanti)
  • Il pudore sessuale, Sesto S. Giovanni, Casa Ed. Madella, 1917
  • La coppia umana, Sesto S. Giovanni, Casa Ed. Madella, 1917
  • Fermenti lattici e l'acidità dell'ambiente intestinale, Roma, Coop. operaia romana, 1919
  • Come amano le donne, Roma, Casa Ed. M. Carra e C., di L. Bellini, 1919
  • La castità, Milano, A. Barion, 1920
  • I diritti sessuali della donna, Milano, A. Barion, 1920
  • Gli amori, poesie di Ovidio tradotte in distici italiani
  • Il Cantico dei cantici / di Salomone. Voltato in versi italiani, Roma, M. Carra e C., 1908
  • L'esercito santo. Monologo [in versi], per bambina, Sanremo, Tip. G. B. Biancheri, 1915

Filmografia

modifica

Regista

  1. ^ Risultati ricerca, su internetculturale.it. URL consultato il 6 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  2. ^ Valla 2000, parte III.

Bibliografia

modifica

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica