Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie

duca di Noto

Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie (nome completo: Carlo Maria Francesco di Assisi Pasquale Fernando Antonio di Padova Francesco di Paola Alfonso Andrea Avelino Tancredi; Gries, 10 novembre 1870Siviglia, 11 novembre 1949) era principe delle Due Sicilie e duca di Noto di spettanza.

Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie
Carlo in un ritratto fotografico d'epoca
Duca di spettanza di Noto
Principe delle Due Sicilie
Stemma
Stemma
In carica1894 –
1949
PredecessoreAlfonso
SuccessoreAlfonso Maria
Nome completoCarlo Maria Francesco d'Assisi Pasquale Ferdinando Antonio di Padova Francesco de Paola Alfonso Andrea Avelino Tancredi
NascitaGries, 10 novembre 1870
MorteSiviglia, 11 novembre 1949 (79 anni)
DinastiaBorbone-Due Sicilie
PadrePrincipe Alfonso, conte di Caserta
MadrePrincipessa Maria Antonietta di Borbone-Due Sicilie
ConiugiMercedes, principessa delle Asturie
Principessa Luisa d'Orléans
FigliAlfonso
Fernando
Isabella Alfonsa
Carlos
Maria de los Dolores
Maria Mercedes
Maria de la Esperanza
ReligioneCattolicesimo

Biografia modifica

Infanzia modifica

Era il secondo figlio maschio di Alfonso di Borbone-Due Sicilie, conte di Caserta e pretendente al trono delle Due Sicilie, e di sua moglie, la principessa Maria Antonietta di Borbone-Due Sicilie.

Carriera militare modifica

Carlo servì nell'esercito spagnolo nella guerra ispano-americana, raggiungendo il grado di Ispettore Generale[1].

Primo matrimonio modifica

Nel 1894 suo padre Alfonso divenne Capo della Casa Reale di Borbone-Due Sicilie: essendone il secondogenito maschio, in vista del matrimonio con la moglie, Infanta di Spagna e possibile erede della corona, Carlo Tancredi, in ossequio alle leggi dinastiche ed alle prassi del Regno delle Due Sicilie, rinunciò ai propri diritti di successione al trono delle Due Sicilie il 14 dicembre 1900 firmando l'Atto di Cannes: poco dopo, il 7 febbraio 1901, fu creato Infante di Spagna.

Sposò, il 14 febbraio 1901 a Madrid, l'Infanta di Spagna Mercedes, figlia maggiore di Alfonso XII di Spagna e di Maria Cristina d'Asburgo-Teschen.

Secondo matrimonio modifica

Morta la moglie Mercedes nel 1904, sposò, nel 1907, la principessa Luisa d'Orléans, figlia del principe Filippo, conte di Parigi, con cui ebbe quattro figli.

Morte modifica

Carlo Tancrede morì il 11 novembre 1949 a Siviglia.

Ad oggi i discendenti del principe Carlo includono il re di Spagna, uno dei due pretendenti al trono delle Due Sicilie e la famiglia imperiale brasiliana.

Successione modifica

Nel 1960 il primogenito di Alfonso conte di Caserta, il duca Ferdinando Pio di Borbone-Due Sicilie morì senza eredi maschi, il figlio di Carlo Tancredi, Don Alfonso, Infante di Spagna ne divenne l'erede naturale come Capo della Casata e come Sovrano Gran Magistero degli ordini dinastici, tra i quali dell'Ordine costantiniano di San Giorgio.

Suo zio il duca Ranieri di Borbone-Due Sicilie, quarto figlio maschio di Alfonso conte di Caserta accese una disputa, contestando al nipote la titolarità della Casa. Tuttavia la pronuncia del Consiglio di Stato del Regno di Spagna, dopo aver consultato le massime autorità in materia di giurisprudenza, araldica, genealogia e diplomatica, che alla unanimità indicano la linea primogenita come legittima, emette un decreto inoppugnabile in cui sancisce come Capo della Casa è detentore dei diritti il rappresentante della linea primogenita. La Casa Reale di Spagna, Parma, Portogallo, Orleans, Austria e altre case reali non più regnanti in Europa riconoscono i diritti dei discendenti di Carlo Tancredi. Il 25 gennaio 2014 è stato firmato a Napoli un atto di riconciliazione tra i due rami della famiglia in cui si riconoscono mutualmente i loro titoli[2][3]

Discendenza modifica

Carlo Tancredi e Maria de las Mercedes di Borbone-Spagna, sua prima moglie, ebbero tre figli:

Dal suo secondo matrimonio con Luisa d'Orléans nacquero quattro figli:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco I delle Due Sicilie Ferdinando I delle Due Sicilie  
 
Maria Carolina d'Asburgo-Lorena  
Ferdinando II delle Due Sicilie  
Maria Isabella di Borbone-Spagna Carlo IV di Spagna  
 
Maria Luisa di Borbone-Parma  
Principe Alfonso, Conte di Caserta  
Arciduca Carlo, Duca di Teschen Leopoldo II, Sacro Romano Imperatore  
 
Maria Luisa di Spagna  
Maria Teresa d'Austria  
Principessa Enrichetta di Nassau-Weilburg Federico Guglielmo, Duca di Nassau  
 
Burgravia Luisa Isabella di Kirchberg  
Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie  
Francesco I delle Due Sicilie Ferdinando I delle Due Sicilie  
 
Maria Carolina d'Asburgo-Lorena  
Principe Francesco, Conte di Trapani  
Maria Isabella di Borbone-Spagna Carlo IV di Spagna  
 
Maria Luisa di Borbone-Parma  
Principessa Maria Antonietta di Borbone-Due Sicilie  
Leopoldo II di Toscana Ferdinando III di Toscana  
 
Luisa Maria Amalia di Borbone-Napoli  
Maria Isabella d'Asburgo-Lorena  
Maria Antonia di Borbone-Due Sicilie Francesco I delle Due Sicilie  
 
Maria Isabella di Borbone-Spagna  
 

Titoli e trattamento modifica

  • 10 novembre 1870 - 7 Febbraio 1901: Sua Altezza, il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie
  • 7 febbraio 1901 - 11 novembre 1949: Sua Altezza Reale, Infante Carlos di Spagna, il principe di Borbone-Due Sicilie

Onori modifica

  • Principe della Reale Casa Borbone delle Due Sicilie (1870-1900)
  • Duca "di spettanza" di Noto (1894)
  • Principe della R. Casa Borbone Due Sicilie ed Infante di Spagna (Reg. decr. 7 febb. 1901)

Onorificenze modifica

Onorificenze spagnole modifica

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

  1. ^ "Infante Don Carlos", The Times (12 November 1949): 7.
  2. ^ Atto di Riconciliazione Dinastica Familiare tra i due rami della Casa Reale di Borbone, su web.archive.org, 24 settembre 2015. URL consultato il 12 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  3. ^ Riconciliazione in Casa Borbone: unità per l’Ordine Costantiniano di San Giorgio ? | Notiziario Araldico, su www.notiziarioaraldico.info. URL consultato il 12 novembre 2023.
  4. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  5. ^ a b Bollettino Ufficiale di Stato
  6. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  7. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  8. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  9. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  10. ^ a b Royal Ark

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN81318954 · ISNI (EN0000 0000 5854 698X · GND (DE137078846 · BNE (ESXX1517690 (data) · BNF (FRcb17130706x (data) · WorldCat Identities (ENviaf-81318954