Abu l-Aswad al-Du'ali
Abū l-Aswad al-Duʾalī (in arabo أبو الأسود الدؤلي?; prima dell'Egira – Bassora, 680) è stato un poeta e grammatico arabo.
Biografia
modificaAppartenente ai Duʾil b. Bakr, della stirpe dei Banu Kinana, e per lato materno ai Quraysh, Ẓălim ibn ʿAmr ibn Sufyān ibn Duʾālī al-Kinānī (questo il nome del poeta) è accreditato per essere stato inventore della cosiddetta arte grammaticale, che probabilmente fu invece il frutto di una molteplicità di persone, in maggior parte Siriaci e Persiani. Viene accreditato anche e dell'apposizione delle vocali scritte al testo coranico.
Fu si sentimenti alidi e lasciò varie opere sulle guerre civili dell'epoca (battaglia del Cammello e battaglia di Siffin), descritte nella sua privilegiata veste di testimone.
Fu anche investito, per breve tempo, della carica di Wali di Baṣra dal quarto Califfo, 'Ali ibn Abi Talib.
Bibliografia
modifica- Dīwān, Baghdad, 1373/1954 o Beirut, 1974 (ed. M. Ḥ. Āl Yāsīn).
- Carl Brockelmann, Geschichte der Arabischen Litterature, GAL, 2 voll. + 3 Supplementi, Leida, E. J. Brill, I, 37, Suppl. I, 72.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Abū l-Àswad ad-Du'alī, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Michelangelo Guidi, ABŪ 'l-ASWAD ad-DU'ALĪ, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
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