Aion (Dead Can Dance)

album dei Dead Can Dance del 1990

Aion è il quinto album in studio del gruppo musicale australiano Dead Can Dance, pubblicato l'11 giugno 1990 dalla 4AD.[2]

Aion
album in studio
ArtistaDead Can Dance
Pubblicazione11 giugno 1990
Durata36:05
Dischi1
Tracce12
Genere[1]Dream pop
World fusion music
Etichetta4AD
ProduttoreDead Can Dance
RegistrazioneIrlanda
Tracce 1 e 7: Woodbine Studios, Leamington Spa (Regno Unito)
FormatiCD, MC, LP
Altri formatiDownload digitale, streaming
Dead Can Dance - cronologia
Album precedente
(1988)
Album successivo
(1991)

Descrizione modifica

Si tratta del primo disco dopo la fine della relazione sentimentale tra Lisa Gerrard e Brendan Perry e tra i temi principali dell'album vi è proprio l'amore finito. Tra i dieci brani contenuti vi sono anche Saltarello e The Song of the Sibyl, versioni riarrangiate di due brani rispettivamente appartenenti alla tradizione popolare italiana e catalana.[3]

La copertina del disco presenta un particolare dettaglio del Trittico del Giardino delle delizie del pittore olandese Hieronymus Bosch.

Tracce modifica

  1. The Arrival and the Reunion – 1:39
  2. Saltarello – 2:34
  3. Mephisto – 0:54
  4. The Song of the Sibyl – 3:45
  5. Fortune Presents Gifts Not According to the Book – 6:03
  6. As the Bell Rings the Maypole Spins – 5:16
  7. The End of Words – 2:05
  8. Black Sun – 4:56
  9. Wilderness – 1:24
  10. The Promised Womb – 3:23
  11. The Garden of Zephirus – 1:18
  12. Radharc – 2:48

Formazione modifica

Gruppo
Altri musicisti
  • David Navarro Sust – voce (tracce 1 e 7)
  • John Bonnar – co-arrangiamento (tracce 2 e 5), tastiera (traccia 5)
  • Robert Perry – cornamusa (traccia 6)
  • Andrew Robinson – violino basso (traccia 10)
  • Lucy Robinson – violino tenore (traccia 10)
  • Anne Robinson – violino basso (traccia 10)
  • Honor Carmody – violino tenore (traccia 10)
Produzione

Note modifica

  1. ^ (EN) Ned Garrett, Aion, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'11 giugno 2018.
  2. ^ (EN) Aion, su deadcandance.com, Dead Can Dance. URL consultato il 4 aprile 2021.
  3. ^ (EN) Note di copertina di Aion, Dead Can Dance, 4AD, CAD 0007 CD, CD, 1990.

Collegamenti esterni modifica

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