Albert Dock (Liverpool)

complesso architettonico di Liverpool

L'Albert Dock è un complesso architettonico dell'area portuale di Liverpool, nel nord dell'Inghilterra, costruito tra il 1841 e il 1846[1][2]. su progetto di Jesse Hartley e Philip Hardwick[1][3]. Rappresenta il primo complesso architettonico della Gran Bretagna interamente realizzato in mattoni, pietra e ghisa.[1]

 Bene protetto dall'UNESCO
Città mercantile di Liverpool
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iii) (iv)
Pericolodal 2012
Riconosciuto dal1993
Scheda UNESCO(EN) Liverpool - Maritime Mercantile City
(FR) Scheda

Il complesso, che costituisce la principale attrattiva turistica della città[4], è classificato come edificio di primo grado[1] ed è stato dichiarato, insieme al resto dell'area portuale di Liverpool, patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO[4][5].

Descrizione modifica

L'Albert Dock è situato a sud del Pier Head[2] ed occupa un'area di circa 3 ettari[4].

Il complesso si caratterizza per gli enormi magazzini in mattone a cinque piani[4], delimitati da piloni di ghisa[4].

Gli interni degli ex-magazzini ospitano ora musei, negozi, studi televisivi, ecc.[3]

 
Veduta panoramica dell'Albert Dock

Storia modifica

Il progetto per la realizzazione del complesso fu sottoposto da Jesse Hartley al Liverpool Dock Office nel 1839.[1] I lavori iniziarono nel 1841 e si conclusero nel 1846.[1][2] L'inaugurazione avvenne il 30 luglio 1846[1] alla presenza del Principe Alberto[1].

I magazzini furono chusi nel 1972, quando i docks avevano perso d'importanza.[1][3] In seguito, tra il 1983 e il 1988, il complesso fu sottoposto ad un'ampia opera di restauro[2], che ottenne lo scopo di rivitalizzarlo[3]. La riapertura degli edifici avvenne ufficialmente il 24 maggio 1988[1], alla presenza del Principe Carlo[1].

 
Veduta dell'Albert Dock
 
Uno degli ex-magazzini dell'Albert Dock

Principali edifici dell'Albert Dock modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k Albert Dock - Sito ufficiale: History, su albertdock.com. URL consultato il 24 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2014).
  2. ^ a b c d e f g h A.A.V.V., Gran Bretagna, Touring Club Italiano, 1993 e segg.
  3. ^ a b c d e f g h A.A.V.V., Gran Bretagna, Dorling Kindersley, London - Mondadori, Milano, 1996 e segg.
  4. ^ a b c d e A.A.V.V., Inghilterra, Lonely Planet, Victoria - EDT, Torino, 2007, p. 733
  5. ^ Liverpool - Maritime Mercantile City (scheda Unesco)

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