Aldo Sacchetti

partigiano

Aldo Sacchetti (Roma, 4 febbraio 1921Carrara, 30 ottobre 2018) è stato un partigiano italiano. Fu una delle figure più importanti della lotta partigiana in Valle Pesio e protagonista della liberazione della città di Cuneo dai nazifascisti.

Biografia

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In servizio nell'esercito come sottotenente di fanteria [1] al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943 si trovava in Piemonte e decise di unirsi alla lotta partigiana entrando nella banda "Italia Libera" di Duccio Galimberti[2] di cui fece parte dal 12 settembre 1943 al 10 gennaio 1944 [1]. Si unì poi alla Brigata Val Pesio (dal 10 gennaio al 15 dicembre 1944) e divenne comandante della 3° Divisione Alpi (da 1° gennaio al 7 giugno 1945)[1] e capo collegiale del “Servizio X” (servizi segreti). Durante la liberazione di Cuneo dai nazifascisti guidò i propri uomini in piazza Torino, liberando la prefettura e la caserma “Mussolini”[2]. Insignito della Medaglia d’Argento al valor militare, dopo la guerra si trasferì a Carrara con la moglie Nucci Parola, cuneese e anche lei agente del Servizio X[3].

Una toccante testimonianza del ricordo delle battaglie e dei luoghi percorsi in alta Valle Pesio durante la guerra partigiana è stata raccolta nel 2014 nel corto dal titolo Con altri occhi, del regista torinese Alessandro Quaranta[4].

  1. ^ a b c Banca dati del Partigianato piemontese. Dettaglio: SACCHETTI  ALDO, su intranet.istoreto.it. URL consultato il 19 giugno 2024.
  2. ^ a b Morto il partigiano Aldo Sacchetti protagonista della liberazione di Cuneo, su La Stampa, 31 ottobre 2018. URL consultato il 19 giugno 2024.
  3. ^ Addio al partigiano Aldo Sacchetti, su Il Tirreno. URL consultato il 19 giugno 2024.
  4. ^ OVNI | Con altri occhi, su www.desorg.org. URL consultato il 19 giugno 2024.

Collegamenti esterni

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