Allegoria con Marte, Venere, Vittoria e Cupido
Allegoria con Marte, Venere, Vittoria e Cupido è un dipinto del pittore veneziano Paris Bordone (1500-1571), rappresentante della scuola veneta e allievo del Tiziano. Creato intorno al 1560, nel pieno della maturità dell'artista, è tutt'oggi conservato nella collezione del Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Allegoria con Marte, Venere, Victoria e Cupido | |
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Autore | Paris Bordon |
Data | 1560 circa |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 109×176 cm |
Ubicazione | Kunsthistorisches Museum, Vienna, Austria |
Soggetto
modificaQuesto dipinto a soggetto mitologico rappresenterebbe un'allegoria del matrimonio, con la coppia di amanti rappresentanti Marte e Venere disposti al centro della composizione e con la presenza, a sinistra, di una divinità alata (probabilmente la dea Vittoria o Ebe) e a destra del dio Cupido, intenti entrambi a donare ai protagonisti del quadro rose e corone di mirto (pianta sacra, secondo il mito greco, alla dea Afrodite, la divinità che verrà legata poi alla Venere romana).
Dipinto
modificaIl dipinto appare menzionato per la prima volta nel 1643 come parte delle collezioni dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Austria (1614-1662), militare, vescovo cattolico e collezionista d'arte austriaco, che ereditò dalla matrigna, la mantovana Eleonora Gonzaga, la passione per l'arte, in particolar modo italiana e fiamminga. Nel 1781 il dipinto risulta essere registrato nella collezione imperiale a Vienna.[1]
Note
modifica- ^ (DE) Kunsthistorischen Museum Wien (a cura di), Allegorie (Mars, Venus, Victoria und Cupido), su https://www.khm.at/.
Bibliografia
modifica- (EN) Erwin Panofsky, Studies In Iconology: Humanistic Themes In The Art Of The Renaissance, Routledge, 2018, ISBN 978-0429976698.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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