Ambasciatore britannico nella Repubblica di Genova
L’Ambasciatore britannico nella Repubblica di Genova fu il primo rappresentante diplomatico prima del Regno d'Inghilterra e poi del Regno di Gran Bretagna nella Repubblica di Genova, nonché responsabile della missione diplomatica in Liguria. Il titolo ufficiale era l'ambasciatore di Sua Maestà Britannica nella Repubblica di Genova. L'ambasceria rimase in piedi sino al 1797, anno in cui crollò anche la Repubblica di Genova. Dopo il Congresso di Vienna quando l'area della repubblica genovese venne assegnata al Regno di Sardegna, la città di Genova continuò ad ottenere comunque da parte del Regno Unito l'invio di speciali consoli sino all'unità d'Italia
| Relazioni tra Gran Bretagna e Repubblica di Genova | |
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Capi delle missioni modifica
- 1697-1698 e 1702-1705: Sir Lambert Blackwell[1]
- 1705: colonnello Mitford Crowe Residente[1]
- 1706-1711: Dr Henry Newton (perlopiù assente)[1]
- 1708-1713: William Richard Chetwynd Residente 1708-1711; poi Inviato Straordinario[1][2]
- 1710: John Molesworth Inviato Straordinario[1]
- 1714-1722: Henry Davenant[1]
- Nessuna rappresentanza diplomatica formale dal 1722 al 1763 oltre alla nomina di un console locale
- 1763: capitano Augustus Harvey Ministro[1]
- 1763-1766: commodoro Thomas Harrison Ministro[1]
- 1767-1769: commodoro Richard Spey Ministro[1]
- Nessuna rappresentanza diplomatica formale dal 1769 al 1793 oltre alla nomina di un console locale
- 1793-1795: Francis Drake[6] Ministro Plenipotenziario[7]
La Gran Bretagna divenne il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda nel 1801. Dal 1797, la Repubblica passò sotto il controllo francese come Repubblica Ligure e venne formalmente annessa alla Francia nel 1805 come dipartimento di Genova.
Console presso Genova - Regno di Sardegna 1814 - 1861 modifica
Al Congresso di Vienna, Genova divenne parte del Regno di Sardegna, ma comunque il Regno Unito continuò a nominare un console specifico per la città, sino all'unità d'Italia.
- 1840 - 1857 Timothy Yeats-Brown console[12]
- 1857 - ? Montague Yeats-Brown console[13]
Note modifica
- ^ a b c d e f g h i D. B. Horn, British Diplomatic Representatives 1689-1789 (Camden 3rd Ser. 46, 1932)
- ^ H. M. Stephens, ‘Chetwynd, William Richard, third Viscount Chetwynd (1685?–1770)’, rev. Philip Carter, (Oxford Dictionary of National Biography), Oxford University Press, 2004 [1], accessed 15 Nov 2008.
- ^ a b c http://www.nationalarchives.gov.uk/catalogue/default.asp The National Archives catalogue, class SP 79
- ^ Deaths and Preferments, in The Scots Magazine, vol. 38, 1786, p. 363. URL consultato il 14 settembre 2016. Ospitato su Google Books.
- ^ Collet, John (d 1786) Consul at Genoa, su discovery.nationalarchives.gov.uk, The National Archives.
- ^ London Gazette 13545
- ^ a b S. T. Bindoff, E. F. Malcolm Smith and C. K. Webster, British Diplomatic Representatives 1789-1852 (Camden 3rd Series, 50, 1934).
- ^ Foreign Office Records, Consul Joseph Brame and Francis Drake, su discovery.nationalarchives.gov.uk, The National Archives. URL consultato il 14 settembre 2016.
- ^ Deaths and Preferments, in The Scots Magazine, vol. 48, luglio 1786, p. 363. URL consultato il 14 settembre 2016. Ospitato su Google Books.
- ^ The Dispatches and Letters of Vice Admiral Lord Viscount Nelson: 1795 to 1797, vol. 2, Colburn, 1845.
- ^ Advices, Intelligence, etc., from Vice-Consul James Bird, 1798-1803, FO 28/18, UK National Archives, 2008.
- ^ Victoria Sloyan, Accounts of Timothy Yeats-Brown, British Consul at Genoa, 1835-57, su Bodleian Library, University of Oxford. URL consultato il 1º aprile 2015.
- ^ Francis Yeats-Brown, su Student Encyclopedia. URL consultato il 1º ottobre 2014.